Lietta Tornabuoni
La Stampa
Dopo La vedova americana, ecco subito Il club delle vedove: vorrà dire che i film con protagonisti anziani e per il pubblico anziano vengono considerati adatti alla bassa stagione estiva, che non si ha troppa fiducia nel possibile richiamo di storie popolate di funerali, nostalgie, facce e colli grinzosi, visite al cimitero, solitudine negli appartamenti svuotati dalla morte, occhiali con le lenti scure, senilità, vedovanze inconsolabili oppure consolate, racconti interminabilmente ripetuti di infarti repentini o d’altre malattie fatali. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2026 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 18 Giugno 1993