Pensavo fosse amore... invece era un calesse

"PENSAVO FOSSE AMORE... INVECE ERA SOLTANTO UN CALESSE"(mASSIMO tROISI, ANCHE ATUROE DI SOGGETTO E SCREENPLAY CON anNA pAVIGNANO,  1991), RIMANE UNA SORTADI MINI-TRATTATO IN CHIAVE FIMICA(NON MI MANCA L'ACTION, FRANCAMENTE, L'IMPOSTAZIONE TEATRALE MI VA BENE, ANCHE PERCHE'tROISI MI RISULTA NATO TEATRALMENTE E COME TALE continuatore di una tradizione notoriamente illustre). Inoltre, per me, che nonostante vari sforzi, non capisco parola di napoletano, se qualche generoso amico non mi traduce tutto in italiano o spagnolo o francese, il flm ha il vantaggio di essere parlato quasi solo in italiano, con l'apporto di Francesca Neri, trentino, di Marco Messeri, livornese, in un ruolo francamente imbarazzante, in quanto e'la quintessenza dell'antipatico, del  brutto , ma reso appunto benissimo. [+]

"PENSAVO FOSSE AMORE... INVECE ERA SOLTANTO UN CALESSE"(mASSIMO tROISI, ANCHE ATUROE DI SOGGETTO E SCREENPLAY CON anNA pAVIGNANO,  1991), RIMANE UNA SORTADI MINI-TRATTATO IN CHIAVE FIMICA(NON MI MANCA L'ACTION, FRANCAMENTE, L'IMPOSTAZIONE TEATRALE MI VA BENE, ANCHE PERCHE'tROISI MI RISULTA NATO TEATRALMENTE E COME TALE continuatore di una tradizione notoriamente illustre). Inoltre, per me, che nonostante vari sforzi, non capisco parola di napoletano, se qualche generoso amico non mi traduce tutto in italiano o spagnolo o francese, il flm ha il vantaggio di essere parlato quasi solo in italiano, con l'apporto di Francesca Neri, trentino, di Marco Messeri, livornese, in un ruolo francamente imbarazzante, in quanto e'la quintessenza dell'antipatico, del  brutto , ma reso appunto benissimo.  Meditazione amaroironica sull'amore, oltre a tutto in controtendenza, almneo all'epoca(credo)con chi e'feroce depositario di valori che spesso vengono "aggiustati"al miglior offerente o secondo l'asticella del tempo e delle "opportunita'".   Decisamente noteovle, Trosi Attoreautore, per cui realmente , oltre all'aspetto umano dell'attore, tretn'anni fa si e'perso un valore sicuro del teatro, del cinema, della cultura italiana.   Eugen [-]

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Nella stagione 1991-92, i cinema italiani ospitarono quattro film quattro diretti ed interpretati da comici di casa nostra.

Benigni, giustamente, fece faville con "Johnny Stecchino", Nuti fece molto bene col suo "Donne con le gonne", film tuttavia sbracato -Anche letteralmente!-, ed oltretutto con

troppa carne al fuoco.

A metà, secondo chi scrive, si collocano iVerdone con "Maledetto il giorno"..........., film a suo tempo un pochino criticato dal sottoscritto, ma di cui certe intuizioni felici

andrebbero forse rivalutate, e quest'opera di Troisi, che a differenza delle altre tre ho visto in televisione, e pochi giorni fa. [+]

Nella stagione 1991-92, i cinema italiani ospitarono quattro film quattro diretti ed interpretati da comici di casa nostra.

Benigni, giustamente, fece faville con "Johnny Stecchino", Nuti fece molto bene col suo "Donne con le gonne", film tuttavia sbracato -Anche letteralmente!-, ed oltretutto con

troppa carne al fuoco.

A metà, secondo chi scrive, si collocano iVerdone con "Maledetto il giorno"..........., film a suo tempo un pochino criticato dal sottoscritto, ma di cui certe intuizioni felici

andrebbero forse rivalutate, e quest'opera di Troisi, che a differenza delle altre tre ho visto in televisione, e pochi giorni fa. Come penso di avere già scritto, la musica di Pino

Daniele è probabilmente ottima, nel suo punteggiare quella malinconia dell'Italia primi anni '90, a cavallo tra la caduta del Muro e Tangentopoli; ma se l'autore di "Borotalco"

ha scelto una commedia simpaticamente nevrotica con punte di "Giallo", l'attore e regista napoletano regala un personaggio forse non totalmente irrestibile, e lo circonda di

macchiette più o meno presenti, come l'amico religioso o la donna che "legge" le ciocche, senza peraltro che la storia ingrani mai per davvero, e non privandoci di "Filosofia"

accennata, come le considerazioni sull'esistenza o meno dell'amore verso la fine.

Il personaggio della Neri, nonostante l'eccellente frase sulla "Mogliettina" appare sacrificato, non parliamo poi del rapporto con la madre, che non aggiunge nulla di nulla.

Proprio, non mi ha convinto. [-]

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Completamente d'accordo con il recensore,trovo questo film un pò lento e prolisso.L'interpretazione di Trosi è sempre notevole, come la bravura di Francesca Neri ,ma la sceneggiatura sembra un pò tirata per i capelli,lo  giudicherei  un film forse poco spontaneo,stiracchiato, svogliato e un pò inibito.
All'epoca mi piaque molto ma evidentemente i tempi sono cambiati.

[+] io, invece........ (di francesco2) [ - ] io, invece........ [+] tuttavia........ (di francesco2) [ - ] tuttavia........

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Un tira e molla sentimentale a tratti annoiante e poco brillante, troisi (comunque grande) incerto sul modulo, pochi squarci di comicità fanno presagire già a un cambiamento strutturale del personaggio realizzato due anni più tardi, purtroppo l'ultimo, in maniera sublime con "il postino" l'intenzione del grande massimo di analizzare l'amore anelato non convince del tutto forse proprio per un'incertezza di sceneggiatura, la sua forte personalità però, alza la media dei contenuti, pochi ma buoni alcuni dialoghi tipicamente geniali dell'autore, irresistibilmente bella la neri e finale conciliante. Saluti. 

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Tommaso e Cecilia stanno insieme, ma lui non la riempie di attenzioni come lei vorrebbe. Di fatti danno vita a un continuo lascia e riprendi...
Troisi cerca di proporre una commedia sull'amore e i suoi strani percorsi, cercando di farlo attraverso le sue proverbiali mimiche e battute. Il risultato però è una stanca riproposizione di tematiche molto simili a Scusate il ritardo, tanto per i suoi alti e bassi con la fidanzata quanto per le sofferenze in amore di uno dei suoi amici. La sequenza più interessante è il finale, sulle note di Quando di Pino Daniele.

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 PENSAVO FOSSE AMORE, INVECE ERA UN CALESSE  (1991)  di Massimo Troisi          (**%)
 con M. Troisi – Francesca Neri- Angelo Orlando- Marco Messeri…
La storia d’amore di Tommaso (Troisi) e Cecilia (Neri) tra un continuo tira e molla, lascia e prendi dove i due protagonisti escono dalla classica crisi di coppia, ritornano finalmente insieme ma alla fine capiscono che non sono fatti l’uno per l’altro, molto carino il finale con i due sposi che si ritrovano in un bar invece di andare in chiesa: “Io, guarda, non è che son contrario al matrimonio, che non son venuto…Solo, non lo so…Io credo che, in particolare, un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro. [+]

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Forse, Pensavo Fosse Amore... Invece era un Calesse, è il film più complicato e più bello di Massimo Troisi. Il solo pensare, scrivere e filmare un microcosmo in cui i dialoghi, dai protagonisti alle comparse che fanno da sfondo, si incentrino solo ed esclusivamente "sull'amore" fanno di questo un film diverso, unico. Troisi tende a specificare che non si tratta di un film d'amore ma di -c.s.- un film sull'amore. Che, aggiungo io, si manifesta in comportamenti e atteggiamenti dei personaggi quasi estremi e geometrici come i rapporti triangolari che si formano (vedi Tommaso-Cecilia-Enea; Amedeo-(?amico di amedeo?)-Flora) Diverte la creazione dei personaggi, su tutti Enea (Marco Messeri) che agli ochi di tutti è "Bello!". [+]

Forse, Pensavo Fosse Amore... Invece era un Calesse, è il film più complicato e più bello di Massimo Troisi. Il solo pensare, scrivere e filmare un microcosmo in cui i dialoghi, dai protagonisti alle comparse che fanno da sfondo, si incentrino solo ed esclusivamente "sull'amore" fanno di questo un film diverso, unico. Troisi tende a specificare che non si tratta di un film d'amore ma di -c.s.- un film sull'amore. Che, aggiungo io, si manifesta in comportamenti e atteggiamenti dei personaggi quasi estremi e geometrici come i rapporti triangolari che si formano (vedi Tommaso-Cecilia-Enea; Amedeo-(?amico di amedeo?)-Flora) Diverte la creazione dei personaggi, su tutti Enea (Marco Messeri) che agli ochi di tutti è "Bello!". Ma Troisi ce lo fa vedere con gli occhi di Tommaso (interpretato dallo stesso Troisi)che non somiglia per niente a quello che vedono gli altri. Una realtà che Massimo Troisi ce la descrive, sulle note fraterne di Pino Daniele, diversa, poco oggettiva e mai superficiale e che a noi piace così. -almeno a me. E' chiaro- .thedudeisback. [-]

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Non tra i migliori di Troisi,non si può dire che sia un capolavoro. Ce ne sono di migliori, comunque una cosa è certa: troisi mai scontato, musiche di Pino Daniele bellissime. Un bel film . Grande Troisi, sempre.

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capolavoro del grande massimo grazie di essere esistito

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invece io trovo ke sia un film talmente eccezionale..certo non piacerà ai romantici sognatori,ma a ki guarda la realtà piacerà tanto perkè alla fine è così e molta gente dovrebbe fare come il finale del film e non sposarsi anke se non ci si ama!

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