La casa 3 - Ghosthouse

Primo sequel apocrifo della serie inaugurata da Raimi.Prodotto dalla Filmirage di Joe D'amato.A dispetto del titolo,il film è una fiacchissima ghost story che saccheggia da "Poltergeist" e dal gotico nostrano anni'60.Sceneggiatura risibile,cast e dialoghi da brutta fiction(il nero cicciottello scherzoso è il peggiore ma sicuramente il più vivace tra i personaggi,ed è tutto dire),scarsissimo gore e pure di bassa qualità.Penosa anche la bambina-fantasma.Si fa assai fatica ad arrivare fino in fondo.Un evitabilissimo obbrobrio diretto da un Lenzi che più svogliato non si può.E i seguiti dovrebbero essere pure peggio....

In una casa desolata nel lontano 1967 avvennero terribili omicidi.Venti anni dopo un ragazzo riceve uno strano messaggio inquietante via radio.Dopo averlo localizzato scopre che proviene da una casa sinistra.Uscirne vivi sarà un privilegio per pochi, e l'apparizione di una bambina con un clown nasconde un terribile segreto.Lenzi (mangiati vivi, cicciabomba, roma a mano armata) dirige un horror pieno di effetti speciali, scritto dallo stesso Lenzi e da Cinthia Mcgavin, il film ha poco da spartire con le case di Raimi, la storia funziona, e il direttore della fotografia (Franco Delli Colli) salva buona parte del film.Si vorrebbe scivolare nel paranormale, e le scene buone ci sono (la catastrofe nella stanza dove il clown tenta di strangolare una ragazza, un maniaco che si aggira armato di mannaia e falce come fosse uno spettro), ma la prevedibilità è dietro l'angolo. [+]

In una casa desolata nel lontano 1967 avvennero terribili omicidi.Venti anni dopo un ragazzo riceve uno strano messaggio inquietante via radio.Dopo averlo localizzato scopre che proviene da una casa sinistra.Uscirne vivi sarà un privilegio per pochi, e l'apparizione di una bambina con un clown nasconde un terribile segreto.Lenzi (mangiati vivi, cicciabomba, roma a mano armata) dirige un horror pieno di effetti speciali, scritto dallo stesso Lenzi e da Cinthia Mcgavin, il film ha poco da spartire con le case di Raimi, la storia funziona, e il direttore della fotografia (Franco Delli Colli) salva buona parte del film.Si vorrebbe scivolare nel paranormale, e le scene buone ci sono (la catastrofe nella stanza dove il clown tenta di strangolare una ragazza, un maniaco che si aggira armato di mannaia e falce come fosse uno spettro), ma la prevedibilità è dietro l'angolo.Un horror di buona fattura dove Lenzi fa del suo meglio.Attori discreti.Buoni effetti speciali di Roland Park e Robert Gould.Ottime musiche (quelle si) di Montanari. [-]

carino e con scene di molta inquietudine , manca però una regia migliore che sappia mandare avanti meglio il film e dei buoni effetti speciali qui non esistenti .

sequel apocrifo della filmrage(casa di produzione di joe d'amato)senza infamia e senza lode diretto da umberto lenzi che riesce a far funzionere le scene ad effetto,il film a anche una discreta colonna sonora dei dialoghi ultra ridicoli e degli attori mediocri che scompaiono di fronte alla buona interpretazione di Lara Wendel

vistosa caduta di tono del nostrano specialista in tutti i generi umberto lenzi autore del cult cannibal ferox che qui approfitta di dare un titolo apocrifo all'allora(parliamo dell'88)filone delle case indemoniate inaugurato da sam raimi con la casa.il film dopo un avvio fin troppo classico si snoda in un crescendo di dialoghi a dir poco risibili e di una suspence inesistente accompagnato da una nenia fastidiosissima che omaggia in qualche modo profondo rosso ogni qual volta entra in scena la bambina fantasma.di gore c'e' ne ben poco e il film si trascina stancamente al termine col protagonista che viene ucciso...da un pullman!!Nel passato Lenzi ci aveva abituati a molto meglio ma alla fine degli anni ottanta dovendo lavorare. [+]

vistosa caduta di tono del nostrano specialista in tutti i generi umberto lenzi autore del cult cannibal ferox che qui approfitta di dare un titolo apocrifo all'allora(parliamo dell'88)filone delle case indemoniate inaugurato da sam raimi con la casa.il film dopo un avvio fin troppo classico si snoda in un crescendo di dialoghi a dir poco risibili e di una suspence inesistente accompagnato da una nenia fastidiosissima che omaggia in qualche modo profondo rosso ogni qual volta entra in scena la bambina fantasma.di gore c'e' ne ben poco e il film si trascina stancamente al termine col protagonista che viene ucciso...da un pullman!!Nel passato Lenzi ci aveva abituati a molto meglio ma alla fine degli anni ottanta dovendo lavorare... [-]

Un film molto godibile dall'inizio alla fine..a tratti un po delirante,e fuori tema ma comunque ricco di colpi di scena,ottima la colonna sonora-ma non i dialoghi...loiss