Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
La macchina da presa “carrella” lungo il corridoio di un supermercato, da qualche parte nella provincia francese. Come per caso, sullo sfondo si intravede il profilo di un uomo malmesso che somiglia a Rivetot (Gérard Jugnot). Dopo un attimo, quasi che lo stesso sguardo del cinema ne fosse sorpreso la macchina da presa torna indietro per controllare. Sì, quello che sta rovistando tra gli scaffali è l’autista, l’aiutante, lo “scudiero” di Michel Mortez (Jean Rochefort) il ‘cavaliere dalla triste figura” raccontato da Patrice Leconte. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4719 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore Domenica 20 luglio 2003