elgatoloco
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lunedì 20 agosto 2018
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simpatico film di mino guerrini
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Questo"Cuando calienta el sol...vamos a la playa"(1983, tutto di Mino Guerrini, soggetto, sceneggiatura, regia, scritto e diretto in economia, ma neppure troppa...)è operina piacevole, che contamina due canzoni, due epoche, "Cuando calienta el sol"(primi anni Sessanta, di Marcellos Ferial)e"Vamos a la playa"(Righeira, 1983, comunque uno hit di quell'anno e non solo), concentrandosi qui sui Sixties, riletti come un musicarello, con esibizioni dal vivo di Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Little Tony, indubbiamente stars made in italy che hanno segnato quell'epoca e più. Poi i giovani(e i meno giovani), rigidamente divisi in classi sociali(primi"malumori"giovanili, il monarchico ma anche capitalista o presunto tale, che dice a una signora"i socialisti al governo?Non ci arriveranno mai"), le ansie d'amore, dove i ragazzi e le ragazze, anche se qualcuno- anzi più che altro qualcuna(le donne sono sempre più coraggiose.
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Questo"Cuando calienta el sol...vamos a la playa"(1983, tutto di Mino Guerrini, soggetto, sceneggiatura, regia, scritto e diretto in economia, ma neppure troppa...)è operina piacevole, che contamina due canzoni, due epoche, "Cuando calienta el sol"(primi anni Sessanta, di Marcellos Ferial)e"Vamos a la playa"(Righeira, 1983, comunque uno hit di quell'anno e non solo), concentrandosi qui sui Sixties, riletti come un musicarello, con esibizioni dal vivo di Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Little Tony, indubbiamente stars made in italy che hanno segnato quell'epoca e più. Poi i giovani(e i meno giovani), rigidamente divisi in classi sociali(primi"malumori"giovanili, il monarchico ma anche capitalista o presunto tale, che dice a una signora"i socialisti al governo?Non ci arriveranno mai"), le ansie d'amore, dove i ragazzi e le ragazze, anche se qualcuno- anzi più che altro qualcuna(le donne sono sempre più coraggiose...- iniziava abbastanza "à la sauvette"a parlare di sesso, molto timidamente. Mare(Torvajanica), spiaggia-ma non tanto-ma soprattutto balli, con esibizioni di ballo notevoli. Qualche none noto: Gianni Agus nella parte del fanatico monarchico, Mario Carotenuto, entrenador de boxe, "rovinato dalle donne"come pugile e quindi desideroso di far crescere pugilisticamene il suo erede, il nipote, Carmen Russo che, intelligentemente, fa il verso a sé medesima, come vamp tentatrice... e tra le, allora, new entries, Claudia Vegliante... El Gato
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elgatoloco
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mercoledì 20 marzo 2019
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banalotto, ma qualcosa c'è...
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"Cuando calienta el sol...vamos a la playa"(Mino Guerrini, 1983)è un musicarello strano, con Little Tony , Edoardo Vianello e Peppino di Capri, presenti e cantanti, ma una storia più"forte"delle altre, ma completamente dissipata nel prosieguo del film; si inizia negli anni Ottanta, poi i protagonisti del brevissiimo esordio si immaginano negli anni Sixties e là si svolge tutto il film, praticamente: storielle d'amore in spiaggia e fuori, pugile dilettante che innamorandosi perde la concentrazione, la mamma sexy che innamora tutti i ragazzi etc.(Carmen Russo che irride un po'alle sue manie e a sé, in complesso). Poi ancora e qui la cosa vva un po'meglio: il contrasto ricchi/poveri(non il team musicale, che non c'era ancora, in quegli anni, ma proprio la lotta di classe, insomma.
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"Cuando calienta el sol...vamos a la playa"(Mino Guerrini, 1983)è un musicarello strano, con Little Tony , Edoardo Vianello e Peppino di Capri, presenti e cantanti, ma una storia più"forte"delle altre, ma completamente dissipata nel prosieguo del film; si inizia negli anni Ottanta, poi i protagonisti del brevissiimo esordio si immaginano negli anni Sixties e là si svolge tutto il film, praticamente: storielle d'amore in spiaggia e fuori, pugile dilettante che innamorandosi perde la concentrazione, la mamma sexy che innamora tutti i ragazzi etc.(Carmen Russo che irride un po'alle sue manie e a sé, in complesso). Poi ancora e qui la cosa vva un po'meglio: il contrasto ricchi/poveri(non il team musicale, che non c'era ancora, in quegli anni, ma proprio la lotta di classe, insomma...)con un Gianni Agus che fa il padrone monarchico, insopportabilmente fiero della ricchezza che possiede e disprezzante i poveri, "sfigati", che esclude la parteciapzione dei socailisti al governo, mentre invece proprio Fanfani avrebbe aperto le porte al centro-sinistra e, per colmo di coincidenza, il PSI sarebbe stato determinante, con la svolta del MIDAS e la presidenza Craxi, proprio negli anni Ottanta.... Agus qui"solista", una volta tanto e bravo anche da solo, mentre anche Mario Carotenuto , quale allenatore di pugilato, impegnato in una caratterizzazione bien faite. E le musiche: oltre a quella del titolo, con Los Marcellos Ferial(in realtà italian boys), Morandi, la Pavone, Fidenco e altri. IL tutto slegato, ma insomma, qualcosa c'è o fine di esserci, diciamo così, anche perché un minimo di collegamento tra parte"musicale"e storia narrata filmicamente dovrebbe pur esserci e invece...no. Insomma, musicarello quasi mancato, potremmo agevolmente dire, scollamento tra una parte del film e l'altra, ma è così... non siamo negli States dove, anche nei film meno validi, un qualche legame si è sempre riusciuto a inventarlo, anche se posticcio e"di comodo". Qui, invece, balli e canzoni e poi il resto e non è che vada benissimo così. El Gato
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