filippo catani
|
sabato 22 giugno 2013
|
un bel thriller a marca hitchcock
|
|
|
|
Durante un convegno in Nord Europa, uno scienziato americano decide di imbarcarsi per Berlino Est. L'uomo ha deciso di passare la cortina di ferro in quanto il governo statunitense non ha finanziato un suo progetto. Niente però è come sembra e soprattutto l'uomo dovrà fare i conti con l'inaspettato arrivo della sua fidanzata allarmata dai continui strani atteggiamenti del suo compagno.
Certamente uno dei migliori film del grande Hitchcock che ha potuto contare su una coppia di grandi attori quale Newman e la Andrews. La pellicola è ricca di colpi di scena, personaggi pericolosi ed alcuni decisamente più stravaganti come il vecchio scienziato tedesco.
[+]
Durante un convegno in Nord Europa, uno scienziato americano decide di imbarcarsi per Berlino Est. L'uomo ha deciso di passare la cortina di ferro in quanto il governo statunitense non ha finanziato un suo progetto. Niente però è come sembra e soprattutto l'uomo dovrà fare i conti con l'inaspettato arrivo della sua fidanzata allarmata dai continui strani atteggiamenti del suo compagno.
Certamente uno dei migliori film del grande Hitchcock che ha potuto contare su una coppia di grandi attori quale Newman e la Andrews. La pellicola è ricca di colpi di scena, personaggi pericolosi ed alcuni decisamente più stravaganti come il vecchio scienziato tedesco. Buon ritmo, ottima recitazione per un film che, oltre a essere un pregevole thriller, ci offre anche uno sguardo sulla Guerra Fredda e le sue implicazioni; la serrata lotta per gli armamenti specialmente atomici in barba a qualsiasi libertà. Tutti erano rigorosamente controllati e in tanti nutrivano la speranza di passare dall'altra parte del muro (come la povera signora anziana del film) mediante anche l'aiuto di organizzazioni segrete. Nonostante siano passati anni dalla fine della Guerra Fredda e dalla realizzazione di quest'opera, ci troviamo comunque davanti a un ottimo film di genere che si può sicuramente annoverare tra le migliori prove del cinema di Hitchcock che come suo solito non fa mancare scene d'insieme, inseguimenti e un po' di buon humor.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
renato c.
|
giovedì 29 marzo 2012
|
spionaggio nel senso letterale della parola
|
|
|
|
Tre stelle perchè non è tra i capolavori del grande maestro Hitchcock, però è bello ed avvincente e girato proprio nell'epoca in cui è ambientato! Personalemnte non sono mai stato a Berlino ma parlando con gente che ci è stata prima e dopo il crollo del muro, diceva che c'era veramente il clima descritto da Hitchcock in questo film, quel senso di grigiore a paura nel settore orientale ed il senso di tranquillità nel settore occidentale! Ora, mi stato detto, le differenze sono solo architettoniche! Paul Newman è la seconda volta che si trova in un film di spionaggo (la prima esra stata "Intrigo a Stoccolma") e regge bene la parte dello scenziato che letteralmente va a "spiare" i segreti dello scienziato della ex DDR! E' comunque l'unica parte del film che mi sembra troppo di faciloneria! Per quanto sia bizzarra la personalità dell'anziano scienziato tedesco, non credo che si sarebbe lasciato mettere nel sacco tanto facilmente! Fuori dall'ordinario, per quel tempo, l'interpretazione di Julie Andrews, che per quanto possa avere allora scandalizzato i fans di "Mary Poppins" e "Tutti insieme appassionatamente" se la cava benissimo anche nella parte dell'assistente-fidanzata dello scienziato anche negli sbaciucchiamenti sotto le lenzuola.
[+]
Tre stelle perchè non è tra i capolavori del grande maestro Hitchcock, però è bello ed avvincente e girato proprio nell'epoca in cui è ambientato! Personalemnte non sono mai stato a Berlino ma parlando con gente che ci è stata prima e dopo il crollo del muro, diceva che c'era veramente il clima descritto da Hitchcock in questo film, quel senso di grigiore a paura nel settore orientale ed il senso di tranquillità nel settore occidentale! Ora, mi stato detto, le differenze sono solo architettoniche! Paul Newman è la seconda volta che si trova in un film di spionaggo (la prima esra stata "Intrigo a Stoccolma") e regge bene la parte dello scenziato che letteralmente va a "spiare" i segreti dello scienziato della ex DDR! E' comunque l'unica parte del film che mi sembra troppo di faciloneria! Per quanto sia bizzarra la personalità dell'anziano scienziato tedesco, non credo che si sarebbe lasciato mettere nel sacco tanto facilmente! Fuori dall'ordinario, per quel tempo, l'interpretazione di Julie Andrews, che per quanto possa avere allora scandalizzato i fans di "Mary Poppins" e "Tutti insieme appassionatamente" se la cava benissimo anche nella parte dell'assistente-fidanzata dello scienziato anche negli sbaciucchiamenti sotto le lenzuola. Quando l'avevo visto al cinema ho sentito fare questo commento:"Parlano, discutono, e nello stesso tempo si sbaciucchiano! Proprio due persone che si vogliono bene!" Hitchcock ci sapeva veramente fare! Anche la fuga è piena di suspence! Ora la guerra fredda è terminata e con essa è grandemente diminuito il pericolo di una catastrofe nucleare, ma il cinema in quell'ambiente ci sguazzava! Tant'è vero che leggo che stanno per uscire diversi film ambientati negli anni della guerra fredda con partite a scacchi tra CIA e KGB!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
mondolariano
|
domenica 1 maggio 2011
|
la bella coppia newman-andrews
|
|
|
|
Legata per sempre al volto angelico di Mary Poppins, Julie Andrews è troppo delicata per calarsi in un complotto di spionaggio, e anche Paul Newman sembra alquanto fuori parte. Ma come simboli del “bello” occidentale a paragone del gelido grigiore di Berlino est, è una coppia davvero azzeccata. Hitchcock non manca di evidenziare le differenze dei due mondi contrapposti, specie nella gravosa scena della contessa polacca che cerca rifugio in America. Inverosimile la ressa a teatro al grido di “al fuoco”, dopo un’emozionante attesa con la musica “Francesca da Rimini” di Cajkovskij. Per il resto, la tipica suspense del grande regista è un po’ sottotono (l’uccisione di Gromek stride per troppa violenza in seno alla tranquillità dell’insieme) ma rivela pur sempre l’altissimo talento.
[+]
Legata per sempre al volto angelico di Mary Poppins, Julie Andrews è troppo delicata per calarsi in un complotto di spionaggio, e anche Paul Newman sembra alquanto fuori parte. Ma come simboli del “bello” occidentale a paragone del gelido grigiore di Berlino est, è una coppia davvero azzeccata. Hitchcock non manca di evidenziare le differenze dei due mondi contrapposti, specie nella gravosa scena della contessa polacca che cerca rifugio in America. Inverosimile la ressa a teatro al grido di “al fuoco”, dopo un’emozionante attesa con la musica “Francesca da Rimini” di Cajkovskij. Per il resto, la tipica suspense del grande regista è un po’ sottotono (l’uccisione di Gromek stride per troppa violenza in seno alla tranquillità dell’insieme) ma rivela pur sempre l’altissimo talento. Il professor Lindt è una magnifica caricatura del genio “svitato”. Da segnalare il panorama dei tram e delle case che scorrono dietro i finestrini del bus, per far capire di essere arrivati in città.
Quattro stelle ma non del tutto meritate.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mondolariano »
[ - ] lascia un commento a mondolariano »
|
|
d'accordo? |
|
giano
|
venerdì 7 maggio 2010
|
sceneggiatura incerta
|
|
|
|
Quando i protagonisti vengono rinchiusi nelle casse per potere fuggire , il guardarobiere chiude le casse con una spranga di ferro. Come fanno i nostri all'arrivo a Stoccolma ad aprire dall'interno le casse e gettasi in mare ? Mi è sfuggito qualcosa ? Giano
|
|
[+] lascia un commento a giano »
[ - ] lascia un commento a giano »
|
|
d'accordo? |
|
the boxer
|
sabato 9 maggio 2009
|
godibile
|
|
|
|
Il film procede con linearità e si lascia vedere fino alla fine senza dar noia.
[+] concludo
(di the boxer)
[ - ] concludo
|
|
[+] lascia un commento a the boxer »
[ - ] lascia un commento a the boxer »
|
|
d'accordo? |
|
simo
|
lunedì 19 gennaio 2009
|
entertaining
|
|
|
|
Il fatto che un film considerato non riuscitissimo di H. sia a tutt'oggi visivamente affascinante e assolutamente "entertaining" la dice lunga su quanto H. sia semplicemente il CINEMA
|
|
[+] lascia un commento a simo »
[ - ] lascia un commento a simo »
|
|
d'accordo? |
|
luca
|
lunedì 1 dicembre 2008
|
interessante
|
|
|
|
E' un film sul blocco comunista dei tempi. Ma niente di eccezionale.
|
|
[+] lascia un commento a luca »
[ - ] lascia un commento a luca »
|
|
d'accordo? |
|
blgdgi
|
martedì 4 dicembre 2007
|
mozzafiato
|
|
|
|
Il vecchio Hitch si giostra ancora tra mascherini e fondali filmati. I trucchi ci sono e si devono vedere. Eppure il film non manca l'obiettivo e allaccia lo spettatore allo schermo in una serie di memorabili sequenze. Troppo facile segnalare la morte di Gromek tra le scene clou (ed ovviamente è da antologia); provate piuttosto a partecipare alla fuga da Berlino Est (oltre 40 minuti di pellicola) senza implorare un attimo di pietà alla suspance... eppure si vorrebbe durasse in eterno. Hitchcock ci sottopone ad ogni tipo di graticola... ed è bellissimo. Vogliamo parlare della struttura? Il film è tripartito ed è la celebrazione della coppia (e di come questa si relaziona con il partner o - più in particolare - di come un partner può fidarsi dell'altro); se il primo "atto" si dedica alla visione della Andrews (che qui non canta ma recita in maniera convincente), nella seconda parte l'occhio è quello di Newman (all'incrocio tra la sbruffoneria di Cary Grant e l'impacciataggine di James Stewart); il capitolo finale invece vede il riavvicinarsi della coppia che, finalmente dichiaratasi (e svelato il mistero che il film cela) inizia un rocambolesco viaggio di nozze che li condurrà da Lipsia a Berlino Est ed, infine, in Norvegia.
[+] non sono per niente d'accordo
(di zorro e robin hood)
[ - ] non sono per niente d'accordo
[+] sceriffo di nottingham
(di samanta)
[ - ] sceriffo di nottingham
|
|
[+] lascia un commento a blgdgi »
[ - ] lascia un commento a blgdgi »
|
|
d'accordo? |
|
nathan
|
sabato 17 febbraio 2007
|
superiore a psycho nella scena clou del delitto
|
|
|
|
Il film vale solamente per la famosa scena dell'omicidio in cucina,la quale però è sicuramente superiore di gran lunga rispetto alla tanto conclamata scena della doccia in Psycho.La prima parte del film è stupenda,quando le intenzioni di Paul Newman non sono ancora completamente svelate;la seconda parte procede con ritmo,ma rappresenta indubbiamente un Hitchcock minore.Tornando alla scena clou,bisogna gustarsela con calma,dal momento in cui la spia Gromek pedina Newman in una decadente ed affascinante Berlino,quando Newman sente i passi della spia nel museo,e infine quando giunge nella fattoria delle spie alleate.
Mi rammarico del fatto che per vedere alla televisione la scena dell'omicidio senza tagli è necessario registrare il film quando passa di notte,in quanto viene tagliata la scena della testa nel forno e delle badilate alle gambe di Gromek,eliminando così la grande tensione che la scena ci trasmette.
|
|
[+] lascia un commento a nathan »
[ - ] lascia un commento a nathan »
|
|
d'accordo? |
|
|