Ennio Flaiano
La singolare vitalità di alcuni film fatti in Italia dopo la guerra deriva da cause molto complesse: innanzi tutto dal disastro che scosse gli animi e troncò ogni euforia ma principalmente dalla convinzione che il disastro era stato necessario e che bisognasse ricavarne subito gli insegnamenti più duraturi. In un altro paese la sconfitta avrebbe forse favorito un cinema rivendicatore, negatore, probabilmente nazionalista. In Italia, per fortuna, indicò la strada delle indagini senza compiacimenti. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (4941 caratteri spazi inclusi) su 13 agosto 1949