beatrice
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mercoledì 5 febbraio 2014
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inizio perché devo, ma "smetto quando voglio".
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Esilarante e più che mai attuale affresco della precarietà in cui annaspa un variegato gruppo di sette ricercatori universitari, "le migliori menti in circolazione" costrette "ai margini della società". La svolta nelle loro vite segue a un'idea del neurobiologo Pietro Zinni: mettere sul mercato una "nuova droga che per la legge italiana è perfettamente legale" e reclutare gli amici accademici più valenti (e più disperati) per farne una banda di spacciatori di primo livello; l'obiettivo di guadagnare soldi, tanti e subito, si accompagna alla sicurezza che "inizio perché devo", ma "smetto quando voglio".
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Esilarante e più che mai attuale affresco della precarietà in cui annaspa un variegato gruppo di sette ricercatori universitari, "le migliori menti in circolazione" costrette "ai margini della società". La svolta nelle loro vite segue a un'idea del neurobiologo Pietro Zinni: mettere sul mercato una "nuova droga che per la legge italiana è perfettamente legale" e reclutare gli amici accademici più valenti (e più disperati) per farne una banda di spacciatori di primo livello; l'obiettivo di guadagnare soldi, tanti e subito, si accompagna alla sicurezza che "inizio perché devo", ma "smetto quando voglio". Tuttavia presto la loro attività prende una piega diversa dal previsto e di qui la commedia regala allo spettatore minuti di sincere risate, col contrappeso di un profondo senso d'amarezza per una situazione che l'ironia alleggerisce, ma inquadra in tutta la sua critica autenticità.
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beatrice
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mercoledì 5 febbraio 2014
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inizio perché devo, ma "smetto quando voglio"
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Esilarante e più che mai attuale affresco della precarietà in cui annaspa un variegato gruppo di sette ricercatori universitari, "le migliori menti in circolazione" costrette "ai margini della società". La svolta nelle loro vite segue a un'idea del neurobiologo Pietro Zinni: mettere sul mercato una "nuova droga che per la legge italiana è perfettamente legale" e reclutare gli amici accademici più valenti (e più disperati) per farne una banda di spacciatori di primo livello; l'obiettivo di guadagnare soldi, tanti e subito, si accompagna alla sicurezza che "inizio perché devo", ma "smetto quando voglio".
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Esilarante e più che mai attuale affresco della precarietà in cui annaspa un variegato gruppo di sette ricercatori universitari, "le migliori menti in circolazione" costrette "ai margini della società". La svolta nelle loro vite segue a un'idea del neurobiologo Pietro Zinni: mettere sul mercato una "nuova droga che per la legge italiana è perfettamente legale" e reclutare gli amici accademici più valenti (e più disperati) per farne una banda di spacciatori di primo livello; l'obiettivo di guadagnare soldi, tanti e subito, si accompagna alla sicurezza che "inizio perché devo", ma "smetto quando voglio". Tuttavia presto la loro attività prende una piega diversa dal previsto e di qui la commedia regala allo spettatore minuti di sincere risate, col contrappeso di un profondo senso d'amarezza per una situazione che l'ironia alleggerisce, ma inquadra in tutta la sua critica autenticità.
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mrpinup
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venerdì 10 gennaio 2014
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da paura!!!
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Finalmente un lungometraggio italiano all'altezza dei film americani...dal trailer più bello ed interessante di American Hustle! Visto e valutato bene, ma smetto quando voglio è da PAURA!!!
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