Il ragazzo selvaggio |
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Un film di François Truffaut.
Con François Truffaut, Pierre Fabre, Jean-Pierre Cargol, Françoise Seigner, Paul Villé
Titolo originale L'enfant sauvage.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 85 min.
- Francia 1969.
MYMONETRO
Il ragazzo selvaggio
valutazione media:
3,45
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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venerdì 21 ottobre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un medico-pedagogo, che lavora in una scuola di sordo-muti, legge la notizia del "ragazzo selvaggio", sui dodici o tredici anni, trovato in un paese di provincia. Interessato al fatto, sa che il fanciullo viene preso e poi condotto nel suo istituto dove è mostrato alla gente come spettacolo. Il ragazzino è in un ambiente non adatto a lui e non comunica con i compagni. Il direttore ritiene che il fanciullo è sordo, muto e ha un grosso deficit intellettivo, il medico-pedagogo sostiene che l'alunno è così perché è privo di socializzazione e dice che è bene portarlo via da lì, pensa di condurlo a casa sua, in campagna, fuori Parigi, perché ora non viene compreso. Il medico-pedagogo, rappresentato da F. Truffaut, ottiene la possibilità di condurlo a casa sua dove la sua madame-domestica viene pagata per aiutare il ragazzino, lavarlo, tagliarli i capelli e seguirlo quotidianamente bene. Il medico-pedagogo gli dà il nome di Victor, lo segue ogni giorno, lo fa lavorare perché capisca nuovi termini e parli; alla fine di ogni giorno scrive una relazione sull'attività attuata. Gli prepara delle lettere dell'alfabeto in grande, fabbricate appositamente dal falegname e segna alla lavagna delle parole che fa corrispondere a degli oggetti, in modo che Victor, dopo tale esercizi, dà dei risultati e viene gratificato con dell'acqua. Il medico-pedagogo si chiede se ciò che ottiene è solo dovuto ai desideri del fanciullo, così fa una prova, gli dice che è sbagliato il lavoro fatto e lo chiude nello sgabuzzino per punirlo. Victor si arrabbia, così il medico-pedagogo lo tira fuori dallo stanzino, gli dice che è giusto il suo lavoro e capisce che il modo di reagire del ragazzino non è dovuto solo alla sua gratificazione. Victor è spesso a contatto con la natura: la luna, la pioggia ed altro sono il suo mondo. Riesce con fatica a dire delle parole. La capacità del medico-pedagogo è stata unica e umana. E' difficile che un fatto simile si realizzi nella realtà di oggi: che una persona tiri fuori un essere dal suo stato selvaggio. Un uomo che ha aiutato così un fanciullo in quel film, non c'è nella vita di tutti i giorni. I ragazzini che hanno dei problemi non vengono capiti e vengono abbandonati a se stessi. Le scuole differenziate di tanti anni fa comprendevano troppi alunni che era impossibile aiutare. La legge per le insegnanti di sostegno è arrivata dopo. Un film simile spiega che tali casi vanno seguiti individualmente e solo così è possibile andare loro incontro. Il film ha inoltre come sfondo un bel concerto di Vivaldi.
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