gertrude
|
sabato 19 febbraio 2011
|
l'incubo nel quotidiano
|
|
|
|
Veramente sorprendente il risultato di questo film! Chi lo guarda infatti ha l'impressione di stare leggendo un fumetto di Tiziano Sclavi(più precisamente è tratto da "Orrore nero" ). L'atmosfera, il tono cupo e grottesco, i morti che si risvegliano, la routine assolutamente fuori dalla normalità e le debolezze del protagonista, e l'ambientazione in un cimitero di un paesino sperduto; tutti aspetti fondamentali del fumetto che sono stati saggiamente ripresi nel film. Tutti elementi che rendono il lettore/spettatore spaesato, dal momento che non sa più se quella che vede è realtà o incubo. Un'osservazione a parte va fatta sul protagonista Francesco Dellamorte interpretato da Rupert Everett e nel quale si può vedere in tutto e per tutto un Dylan Dog italiano: il passatempo di ricostruire il teschio, l'aiutante Gnaghi,il colpo di fulmine quando vede la bella vedova, il maggiolone, l'apparente svogliatezza, l'atteggiamento pensieroso,.
[+]
Veramente sorprendente il risultato di questo film! Chi lo guarda infatti ha l'impressione di stare leggendo un fumetto di Tiziano Sclavi(più precisamente è tratto da "Orrore nero" ). L'atmosfera, il tono cupo e grottesco, i morti che si risvegliano, la routine assolutamente fuori dalla normalità e le debolezze del protagonista, e l'ambientazione in un cimitero di un paesino sperduto; tutti aspetti fondamentali del fumetto che sono stati saggiamente ripresi nel film. Tutti elementi che rendono il lettore/spettatore spaesato, dal momento che non sa più se quella che vede è realtà o incubo. Un'osservazione a parte va fatta sul protagonista Francesco Dellamorte interpretato da Rupert Everett e nel quale si può vedere in tutto e per tutto un Dylan Dog italiano: il passatempo di ricostruire il teschio, l'aiutante Gnaghi,il colpo di fulmine quando vede la bella vedova, il maggiolone, l'apparente svogliatezza, l'atteggiamento pensieroso,..
Non ho messo il massimo dei voti perchè effettivamente la storia, che ha tutte le premesse per essere avvincente e inquietante allo stesso tempo, non lo è affatto. Avverto che ha intenzione di vederlo: ci rimanete male dopo esservi gasati all'inizio...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gertrude »
[ - ] lascia un commento a gertrude »
|
|
d'accordo? |
|
mr.duff
|
domenica 22 agosto 2010
|
macabro e grottesco dalle battute geniali!
|
|
|
|
Ottimi i giochi di parole, veramente geniali, ironici e bizzarri. Interpretazione di Rupert perfetta, la falchi è bella solo da vedere, fa venire proprio la voglia di...
Personaggio secondario di Gnagni interessante molto caretterizzato come personaggio. Trama bizzarra e allo stesso tempo ingegnosa. Un Dylan Dog in carne ed ossa che fuma e beve come nn lo si era mai visto nel fumetto.
Voto 4 per il copione geniale e il tema grottesco e un po macabro
"Darei la vira per essere morto"
|
|
[+] lascia un commento a mr.duff »
[ - ] lascia un commento a mr.duff »
|
|
d'accordo? |
|
asdrubale
|
lunedì 13 giugno 2011
|
|
|
|
|
Per quanto sia difficile darne un'interpretazione univoca, il film può essere visto come la parabola di un uomo, Francesco Dellamorte (Dellamore), che divide la sua vita in due uniche e opposte occupazioni, la morte e l'amore, fallendo miseramente in entrambe; nell'amore, sia sentimentale che fisico, dove si trova vittimadi incomprensioni, delusioni, passioni e paura dell'impotenza; nella morte, dove i morti non fanno più i morti, ma ritornano in vita, e dove c'è sempre qualcuno che si prende il "merito" dei suoi delitti. Quando prova a evadere da questa situazione, si trova intrappolato nel suo mondo, senza la possibilità di andarsene. Una storia quindi di quotidiano orrore, tipica dei racconti di Sclavi, inquietante, surreale e straniante, ben diretta e con una buona colonna sonora.
|
|
[+] lascia un commento a asdrubale »
[ - ] lascia un commento a asdrubale »
|
|
d'accordo? |
|
nerazzurro
|
venerdì 24 settembre 2010
|
il rimpianto e non aver puntato su dylan dog
|
|
|
|
Una trama ed una sceneggiatura che farà storcere il naso. Francesco della morte che vive nel suo mondo e in quello della vita normale. In questo film c'e un grande tocco da maestro sulle scenografie e sul make up. Vincono l'atmosfera cupa e a tratti fantasy. Un bravissimo R.Everett che e praticamente Dylan Dog con camicia bianca e in una location diversa.
DOMANDA:
PERCHE DIAVOLO NON HANNO PUNTATO SU UN FILM DI DYLAN DOG ???????????????
|
|
[+] lascia un commento a nerazzurro »
[ - ] lascia un commento a nerazzurro »
|
|
d'accordo? |
|
giofredo'
|
lunedì 14 maggio 2012
|
tra gotico e paranormale ...
|
|
|
|
si instaura un quadro narrativo e tematico non ben definito; tra una lieve e inpercettibilie scia di romanticismo e il diversismo dell'"universo cimitero" e il contemporaneo esterno ad esso, si pone la domanda di cosa è "definito" e di cosa non lo è.
Il cast del resto ha saputo reggere e rispondere bene alle aspettative e alle direttive del regista(Michele Soavi) che con un salto di alta qualità ha saputo esprimere e imprimere l'atmosfera giusta tale da rendere il tutto piu' che giustificante dal punto di vista artistico trasudando tutto l'impeto di una realtà, tanto utopistica quanto surreale.
E' un gioco ludico dove l'horror si combina e si mischia con la figura para-dogliana, in quanto il nostro eroe,a differenza di DYLON Dog, alla fine del trama, si trovera'su un tratto di strada interrotta da una voragine dove non consente la contiunazione.
[+]
si instaura un quadro narrativo e tematico non ben definito; tra una lieve e inpercettibilie scia di romanticismo e il diversismo dell'"universo cimitero" e il contemporaneo esterno ad esso, si pone la domanda di cosa è "definito" e di cosa non lo è.
Il cast del resto ha saputo reggere e rispondere bene alle aspettative e alle direttive del regista(Michele Soavi) che con un salto di alta qualità ha saputo esprimere e imprimere l'atmosfera giusta tale da rendere il tutto piu' che giustificante dal punto di vista artistico trasudando tutto l'impeto di una realtà, tanto utopistica quanto surreale.
E' un gioco ludico dove l'horror si combina e si mischia con la figura para-dogliana, in quanto il nostro eroe,a differenza di DYLON Dog, alla fine del trama, si trovera'su un tratto di strada interrotta da una voragine dove non consente la contiunazione.
La Versalita delle inquadrature e della scelta del colore della pellicola, in ultimis, hanno maggiormente enfatizzato e amplificato quel senso di Genere cha il film esigeva per diventare un Cult_ Horror/Gotico/romantico.
Tralasciando qualche eccezzione, bravi tutti quanti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giofredo' »
[ - ] lascia un commento a giofredo' »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
sabato 21 dicembre 2019
|
i morti ritornano
|
|
|
|
Il guardiano del cimitero del comune di Buffalora, Francesco Dellamorte, è costretto agli straordinari a causa di macabre vicende. Alcuni defunti ritornano in vita entro 7 giorni dopo la loro morte, Dellamorte assieme all'assistente Gnaghi ha il compito di ucciderli nuovamente e compiere l'ennesima e definitiva sepoltura, il tutto all'oscuro della cittadinanza per non creare allarmismi. La sua vita scorre "tranquillamente", sino all'arrivo di una bellissima vedova interpretata da Anna Falchi. Soavi realizza un ibrido, qualcosa che sta in mezzo, che non prende posizione, rimane vago tra il grottesco, trash, commedia, horror, e chi più ne ha più ne metta.
[+]
Il guardiano del cimitero del comune di Buffalora, Francesco Dellamorte, è costretto agli straordinari a causa di macabre vicende. Alcuni defunti ritornano in vita entro 7 giorni dopo la loro morte, Dellamorte assieme all'assistente Gnaghi ha il compito di ucciderli nuovamente e compiere l'ennesima e definitiva sepoltura, il tutto all'oscuro della cittadinanza per non creare allarmismi. La sua vita scorre "tranquillamente", sino all'arrivo di una bellissima vedova interpretata da Anna Falchi. Soavi realizza un ibrido, qualcosa che sta in mezzo, che non prende posizione, rimane vago tra il grottesco, trash, commedia, horror, e chi più ne ha più ne metta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
frank
|
lunedì 9 marzo 2009
|
ottima regia..la storia è molto onfusa
|
|
|
|
si legge di tutto su questo film..c'è chi lo considera un piccolo cult e chi invece lo reputa una schifezza...a mio parere la verità sta nel mezzo..non è un capolavoro ma presenta molti spunti interessanti..innanzitutto ha una regia curatissima e un ambientazione molto suggestiva; anche la colonna sonora ben si adatta alla lugubre atmosfera, gli effetti speciali sono un po' "old style" ma non li reputo scadenti...tra gli altri pregi, la presenza di Rupert Everett, un attore capace e adatto al ruolo; non mancano scene di nudo, generosamente offerte dalla bella Anna Falchi...uno dei difetti principali del film è di non avere un genere definito...sembra un horror ma presenta troppi spunti da commedia per essere preso sul serio.
[+]
si legge di tutto su questo film..c'è chi lo considera un piccolo cult e chi invece lo reputa una schifezza...a mio parere la verità sta nel mezzo..non è un capolavoro ma presenta molti spunti interessanti..innanzitutto ha una regia curatissima e un ambientazione molto suggestiva; anche la colonna sonora ben si adatta alla lugubre atmosfera, gli effetti speciali sono un po' "old style" ma non li reputo scadenti...tra gli altri pregi, la presenza di Rupert Everett, un attore capace e adatto al ruolo; non mancano scene di nudo, generosamente offerte dalla bella Anna Falchi...uno dei difetti principali del film è di non avere un genere definito...sembra un horror ma presenta troppi spunti da commedia per essere preso sul serio..si potrebbe definire un film grottesco..la recitazione degli attori purtroppo è scadente, non mi riferisco ad Everett o a Hadji Lazaro e nemmeno alla Falchi (che più che recitare si mostra come mamma l'ha fatta)...ad essere pessimi sono gli attori di contorno, alcuni decisamente fuori parte, come Stefano Masciarelli nel ruolo del Sindaco...la vicenda in sè poi non è per niente realistica, è vero che stiamo parlando di un film che sfocia nell'horror, ma i personaggi dovrebbero agire in maniera quantomeno verosimile o comunque avere una caratterizzazione, invece in questo caso solo il protagonista e il suo assistente risultano avere davvero personalità...insomma la trama è confusa e probabilmente è solo un pretesto per mostrarci una sequenza di immagini oniriche...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a frank »
[ - ] lascia un commento a frank »
|
|
d'accordo? |
|
|