luigi chierico
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domenica 13 marzo 2016
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gradevole
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Un gradevole viaggio in compagnia di due ottimi malinconici comici attori: Alberto Sordi e Bernard Blier, rispettivamente Elvio Battistini e Giuseppe Mondardini. Due pensionati alla vigilia di ferragosto abituati a sedere in panchina, o a stare in un campo di bocce,restano soli, Elvio lasciato a casa dalla figlia e nipoti. C’è chi va in ospedale per non rimanere solo! Quanti lasciano i propri vecchi in una casa di riposo o affidati ad una bafdante, per poter partire,andare al mare o in montagna, in crociera, dalla vicina Rimini a San Domingo! Elvio dice a Giuseppe:”A che serve papà quando è vecchio? A ferragosto fa il cane da guardia, è brutta la vecchiaia, sai! Chi guarda la casa? Papà!” Si chiude il cinema Moderno nessuno più vi entra siamo nel 1988 ad agosto, sono tutti a mare da Rimini alla Grecia.
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Un gradevole viaggio in compagnia di due ottimi malinconici comici attori: Alberto Sordi e Bernard Blier, rispettivamente Elvio Battistini e Giuseppe Mondardini. Due pensionati alla vigilia di ferragosto abituati a sedere in panchina, o a stare in un campo di bocce,restano soli, Elvio lasciato a casa dalla figlia e nipoti. C’è chi va in ospedale per non rimanere solo! Quanti lasciano i propri vecchi in una casa di riposo o affidati ad una bafdante, per poter partire,andare al mare o in montagna, in crociera, dalla vicina Rimini a San Domingo! Elvio dice a Giuseppe:”A che serve papà quando è vecchio? A ferragosto fa il cane da guardia, è brutta la vecchiaia, sai! Chi guarda la casa? Papà!” Si chiude il cinema Moderno nessuno più vi entra siamo nel 1988 ad agosto, sono tutti a mare da Rimini alla Grecia.Una serie di battute, di esilaranti momenti accompagnati da scontri verbali tra i due pensionati, unitisi per festeggiare ferragosto,non può essere riportata in questa sede per non privare lo spettatore di tante sorprendenti e vivaci situazioni. Da due attori del genere non c’è che da attendersi un’ottima interpretazione, semplici apparizioni di Alberto Sorrentino,Vittorio Caprioli. Due figure femminili mettono lo scompiglio nella coppia mal assortita dei due improvvisati compagni di viaggio. Le due donne sono Andrea Ferreol, nella parte di Germaine, speranza e sogno svaniti nel nulla dai due intraprendenti pensionati ancora all’ ultima botta di vita, ed Elena Falgheri,nella parte di Camilla,che nel fulgore dei suoi 26 anni corrompe col fascino delle sue armi femminee il voglioso Giuseppe Montardini a discapito di Elvio Battistini, facendolo arrivare a Saint Tropez. Battistini aveva confessato “ Ho trovato tante volte un’anima gemella, ma sempre già gemella di qualche altro “ e quali speranze può avere con l’avvenente Camilla o con Germaine?. Per il suo genere un film con un’ottima sceneggiatura,un dialogo continuo, una lunga serie di citazioni e di battute di spirito, una bella fotografia. Come in tanti altri di Alberto Sordi anche questo non può definirsi soltanto comico, nasconde tanta tristezza e malinconia,una serie di considerazioni di vita quotidiana nelle famiglie borghesi, il rimpianto delle perdite, il ricordo del passato che non si vuole abbandonare. Come nel famoso film “Il sorpasso” con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignan del 1962 Bruno(V.G.) non conosce Roberto(J.L.T.), uno spavaldo ed uno studente romano, via per ferragosto, una corsa verso il piacere finita male, così in questo c’è il colto Giuseppe che prende a bordo il loquace Elvio, un romano vero, la spaghettata è il suo forte e poco importa se abbia una o due gambe Alberto è sempre in gamba, anche in questo un donnaiolo ed un frustrato, tradito come Roberto quando conosce la verità in casa dei suoi parenti,e l’abbandono della zia nelle braccia di Bruno. Il parallelismo c’è ma due film completamente diversi. Quest’ultimo tanto divertente con un sottofondo di tristezza, l’altro con tanta pericolosa spavalderia. Andate pure a trovarlo questo film dimenticato, è un vecchio film anche esso del 1988, divertitevi ma tornando a casa ricordatevi dei vostri Elvio e Giuseppe.chibar22@libero,it
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toty bottalla
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mercoledì 9 settembre 2015
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la vecchiaia trattata con ironia e tristezza!
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Due anziani rimasti soli a ferragosto decidono di vivere una breve avventura in costa azzurra portati da teresa, una vecchia auto d'epoca...Sordi e Blier raccontano una storia che sa di tristezza irreversibile, e non tanto per la loro condizione che sembra agiata a confronto di altri loro coetanei, ma per la realtà di quella stagione di vita che a livello sociale e personale angoscia, la visione nostalgica di chi, vicino al traguardo vive l'abbandono e il declino fisico mentre tutto intorno è rigoglioso, Oldoini e Sordi scelgono una sceneggiatura quasi grottesca e sdrammatizzante puntando sull'ironia e un'ingenuità calcolata, Sordi tiene alto il ritmo a suon di battute secondo il suo stile e riesce con maestrìa a centrare le sfumature del personaggio, un film proposto in chiave leggera a cui sembra mancare qualcosa, forse una battuta o una scena che lasci il segno chissà, valut.
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Due anziani rimasti soli a ferragosto decidono di vivere una breve avventura in costa azzurra portati da teresa, una vecchia auto d'epoca...Sordi e Blier raccontano una storia che sa di tristezza irreversibile, e non tanto per la loro condizione che sembra agiata a confronto di altri loro coetanei, ma per la realtà di quella stagione di vita che a livello sociale e personale angoscia, la visione nostalgica di chi, vicino al traguardo vive l'abbandono e il declino fisico mentre tutto intorno è rigoglioso, Oldoini e Sordi scelgono una sceneggiatura quasi grottesca e sdrammatizzante puntando sull'ironia e un'ingenuità calcolata, Sordi tiene alto il ritmo a suon di battute secondo il suo stile e riesce con maestrìa a centrare le sfumature del personaggio, un film proposto in chiave leggera a cui sembra mancare qualcosa, forse una battuta o una scena che lasci il segno chissà, valut. 2,5 stelle. Saluti.
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luca scial�
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mercoledì 23 dicembre 2015
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il simpatico viaggio di due anziani
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Si può affermare che questa pellicola rappresenti forse l'unica di Oldoni di genere comico, ma tenue. Di una comicità educata, non banale o sguaiata. La sua filmografia si caratterizzerà invece soprattutto per una serie di film comici mediocri e ripetitivi. Non a caso, è passato alla storia del cinema italiano per aver lanciato il primo cinepanettone con Boldi e De Sica: Vacanze di Natale.
Protagonisti sono due arzilli vecchietti, che si sforzano ancora di sembrare giovani: Elvio Battistini e Giuseppe Mondaldini. I quali, lasciati soli dalle rispettive famiglie decidono di partire insieme per la Liguria, ma tra una disavventura e l'altra si ritroveranno in Francia.
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Si può affermare che questa pellicola rappresenti forse l'unica di Oldoni di genere comico, ma tenue. Di una comicità educata, non banale o sguaiata. La sua filmografia si caratterizzerà invece soprattutto per una serie di film comici mediocri e ripetitivi. Non a caso, è passato alla storia del cinema italiano per aver lanciato il primo cinepanettone con Boldi e De Sica: Vacanze di Natale.
Protagonisti sono due arzilli vecchietti, che si sforzano ancora di sembrare giovani: Elvio Battistini e Giuseppe Mondaldini. I quali, lasciati soli dalle rispettive famiglie decidono di partire insieme per la Liguria, ma tra una disavventura e l'altra si ritroveranno in Francia. Una commedia gradevole, spensierata. Che rievoca lontanamente Il sorpasso. Per fortuna, qui il tragico epilogo è solo sfiorato. Ma proprio come Gassman e Trentignan, anche i due protagonisti di questa storia non conoscono i propri rispettivi nomi.
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