riccardo pedrani
|
domenica 3 agosto 2025
|
filmaccio
|
|
|
|
Nonostante la durata importante di oltre tre ore, Pearl Harbor mi è sembrato un film incredibilmente sbrigativo. Cerca di infilare dentro tutto: guerra, amore, eroismo, tragedia… ma senza dare davvero spazio a niente. I temi sono trattati con superficialità, come se bastassero due scene per farmi credere che due personaggi siano perdutamente innamorati. Il rapporto tra Danny ed Evelyn, in particolare, mi è sembrato buttato lì. Non c’è costruzione, non c’è emozione reale, solo un passaggio di trama necessario per creare un dramma artificiale.
[+]
Nonostante la durata importante di oltre tre ore, Pearl Harbor mi è sembrato un film incredibilmente sbrigativo. Cerca di infilare dentro tutto: guerra, amore, eroismo, tragedia… ma senza dare davvero spazio a niente. I temi sono trattati con superficialità, come se bastassero due scene per farmi credere che due personaggi siano perdutamente innamorati. Il rapporto tra Danny ed Evelyn, in particolare, mi è sembrato buttato lì. Non c’è costruzione, non c’è emozione reale, solo un passaggio di trama necessario per creare un dramma artificiale. A metà film avevo già capito dove si sarebbe andati a parare. E quando un film riesce a essere prevedibile e piatto al tempo stesso, qualcosa non funziona. In più, si respira per tutto il tempo un patriottismo esasperato, che dipinge gli americani come sempre giusti, sempre puri, sempre vittime. La guerra, invece, è una merda per tutti — e questo film non ha il coraggio di dirlo. Anzi, sembra quasi che l’attacco giapponese esista solo per motivare la vendetta americana. L’unico aspetto che salvo sono le scene d’azione, girate con mestiere e una certa potenza visiva. Ma è troppo poco per reggere un film intero. Anche la fotografia, che avrebbe potuto valorizzare certi momenti, mi è sembrata anonima, priva di personalità. E la colonna sonora, firmata da Hans Zimmer, diventa invasiva, onnipresente, e smielata al punto da voler colmare con la musica le lacune della sceneggiatura. Invece di emozionare, stufa. In sintesi: Un film che vuole essere un colossal romantico e patriottico, ma che finisce per essere vuoto, retorico e prevedibile. Un’occasione sprecata. Un 3/10 secco. un 4 solo se voglio premiare le sequenze d’azione. Ma proprio per buon cuore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a riccardo pedrani »
[ - ] lascia un commento a riccardo pedrani »
|
|
d'accordo? |
|
deh
|
venerdì 19 marzo 2021
|
spese e quei soldi dati per il conflitto...
|
|
|
|
nel conflitto secondo mondiale un commando
di 300 giapponesi fiduciosi di poter
sferrare un attacco violento e insindacabile ai più
si abbattono sull'isola di pearl harbor
distruggendosi a vicenda rottamando di
conseguenza la flotta us, soltanto una nave resistette
al massacro potedosi trovare al largo, nonostante
l'ignominia e l'infamia, mentre la madre anticipando su
terra l'esercito inglese liberando berlino dal
conflitto le cose sembrarono volgere per il meglio,
tant'è che il giappone si ricotruì una reputazione
in base anche alle abilità tecnomeccaniche,
e le barzellette di quell'ignorante sull'isola che ascoltando
il walkie tolkie attende da gnomo ordini numerici dal suo
cavaliere.
[+]
nel conflitto secondo mondiale un commando
di 300 giapponesi fiduciosi di poter
sferrare un attacco violento e insindacabile ai più
si abbattono sull'isola di pearl harbor
distruggendosi a vicenda rottamando di
conseguenza la flotta us, soltanto una nave resistette
al massacro potedosi trovare al largo, nonostante
l'ignominia e l'infamia, mentre la madre anticipando su
terra l'esercito inglese liberando berlino dal
conflitto le cose sembrarono volgere per il meglio,
tant'è che il giappone si ricotruì una reputazione
in base anche alle abilità tecnomeccaniche,
e le barzellette di quell'ignorante sull'isola che ascoltando
il walkie tolkie attende da gnomo ordini numerici dal suo
cavaliere... di parte dell'esercito senza conoscere il reale andamento
del conflitto, versando... e immagazzinando noci di
cocco in cassaforte... sognandosi 6 frittelle di gusto,
e darsi dunque una lezione, rimangono
barzellette... da bar, più che la
narrazione emergono gli effetti speciali di
quelle vicissitudi, e la solita mono sostanza che prendevano per
non vedersi sperando di non essere
visti dal miglior esercito che il mondo
conosceva, raccontate meglio dagli effetti speciali
nonchè tramite la spettacolirazzione del film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a deh »
[ - ] lascia un commento a deh »
|
|
d'accordo? |
|
mimmo fvcg
|
domenica 7 giugno 2020
|
fenomenale
|
|
|
|
Gran bel film sul valore dell'amicizia , bravissimi Ben Affleck e Josh Harnett e una straordinaria e bellissima Kate Beckinsale (la considero la donna piu' bella al mondo)unico neo del film , un enormita' i 40 minuti della scena dell'attacco (la solita americanata)
|
|
[+] lascia un commento a mimmo fvcg »
[ - ] lascia un commento a mimmo fvcg »
|
|
d'accordo? |
|
mimmo fvcg
|
venerdì 5 giugno 2020
|
straordinario
|
|
|
|
Gran bel film sul valore dell'amicizia, unico neo troppo lunga, interminabile la scena del bombardamento (stile americano) e con una bellissima ,meravigliosa e bravissima nella parte dell'infermiera Evelyn , la donna amata dai 2 protagonisti , Kate Beckinsale (la considero la donna piu' bella al mondo)
|
|
[+] lascia un commento a mimmo fvcg »
[ - ] lascia un commento a mimmo fvcg »
|
|
d'accordo? |
|
|
martedì 19 maggio 2020
|
le solite spacconate ameri cane
|
|
|
|
Solite spacconate degli ameri Cani....Film esageratamente falso, tanto che per vincere la guerra, gli ameri Cani, sono dovuto ricorrere all'atomica. Bastardi !
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
belliteam
|
lunedì 13 aprile 2020
|
battaglia nelle acque del pacifico con effetti da
|
|
|
|
7/12/1941 il Giappone sferra l'attacco a sorpresa alla base Statunitense di Pearl Harbor. Michael Bay (armageddon, transformers) mette in scena questo episodio che ha segnato la storia, con l'entrata poi in guerra degli Stati Uniti d'America, affiancando le vicende belliche ad una storia d'amore (che prendera' tutta la prima parte del film) che ha x protaginista Ben Affleck, giovane ma talentuoso pilota dell'aviazione USA. Il centro nevralgico del film comunque sono le spettacolari scene di combattimento aereo e l'attacco NIpponico (350 aerei) con la distruzione delle navi nella base di Pearl Harbor. Mezz'ora di effetti speciali e scene mozzafiato che fanno ricordare in parte "salvate il soldato Ryan".
[+]
7/12/1941 il Giappone sferra l'attacco a sorpresa alla base Statunitense di Pearl Harbor. Michael Bay (armageddon, transformers) mette in scena questo episodio che ha segnato la storia, con l'entrata poi in guerra degli Stati Uniti d'America, affiancando le vicende belliche ad una storia d'amore (che prendera' tutta la prima parte del film) che ha x protaginista Ben Affleck, giovane ma talentuoso pilota dell'aviazione USA. Il centro nevralgico del film comunque sono le spettacolari scene di combattimento aereo e l'attacco NIpponico (350 aerei) con la distruzione delle navi nella base di Pearl Harbor. Mezz'ora di effetti speciali e scene mozzafiato che fanno ricordare in parte "salvate il soldato Ryan". Da vedere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a belliteam »
[ - ] lascia un commento a belliteam »
|
|
d'accordo? |
|
fourt
|
domenica 5 gennaio 2020
|
tora tora e la vera storia di pearl harbor .
|
|
|
|
questo tipo di film narrante anche la
storia stupisce anche per gli effetti speciali, che, come
sappiamo altrettanto è il sale del cine americano,
nei preparativi del conflitto, a pearl harbor dominano scherzo
e il buon umore delle truppe navy seals, la nimitz solca
gli oceani all'avventura per motivi patriottici e nulla pare premonire
alcunchè, se nonchè un assemblamento di
scombinati, col pretesto di unirsi, per far fronte alle loro
mancanze scendendendo a qualsiasi compromesso bizzarro
che mai dicevano, e col loro ignobile slogan del no all'uomo
solo al comando, fanno la loro partenza al servizio
del furer, prendendosi ciascuno il suo posto manageriale
di usuraptore delle terre del capitalismo e del talento us
con lo stupore dei bambni americani intenti al divertimento assoluto,
il popolo americano, vede, distese di biplani confabulanti
combinarsi con le slealtà più discusse, attraversare
e impossessarsi dei cieli, ma non si poteva credere che
fosse l'affronto più
assurdo e surreale e oltre ogni limite, dell'onestà e umano,
frutto di architettazioni atte a distruggere il costrutto us,
sarebbe stato così ogni volta, falsità disonestà senza lealtà alcuna
nel non riconoscere i diritti americani, il talento, il capitalismo, però,
solo con una nave al largo gli us hanno la reazione che
spetta di diritto a un paese armato, senza colpo subire più,
cadendo nell'agguato più deprecabile che la storia
potesse fagocitare, il soldato americano si rialza, da
quella orrobile vampata scurastra, combattendo con quel che ha,
e avanzando in qualsiasi terreno di battaglia, e per quanto gli risulti
difficile crederlo, è chiaro che l'america ha l'armamento migliore,
(e ciò rimanda anche all'argomento rambo,
da ambe le parti col conflitto del vietnam, che chiunque
avrebbe voluto non esistesse)
e sembra dire, non isserete in nessun caso qualsiasi tipo
di bandiera nel territorio americano, sia chiaro, sono molte le
persone a spendere parole, discorsi del presidente.
[+]
questo tipo di film narrante anche la
storia stupisce anche per gli effetti speciali, che, come
sappiamo altrettanto è il sale del cine americano,
nei preparativi del conflitto, a pearl harbor dominano scherzo
e il buon umore delle truppe navy seals, la nimitz solca
gli oceani all'avventura per motivi patriottici e nulla pare premonire
alcunchè, se nonchè un assemblamento di
scombinati, col pretesto di unirsi, per far fronte alle loro
mancanze scendendendo a qualsiasi compromesso bizzarro
che mai dicevano, e col loro ignobile slogan del no all'uomo
solo al comando, fanno la loro partenza al servizio
del furer, prendendosi ciascuno il suo posto manageriale
di usuraptore delle terre del capitalismo e del talento us
con lo stupore dei bambni americani intenti al divertimento assoluto,
il popolo americano, vede, distese di biplani confabulanti
combinarsi con le slealtà più discusse, attraversare
e impossessarsi dei cieli, ma non si poteva credere che
fosse l'affronto più
assurdo e surreale e oltre ogni limite, dell'onestà e umano,
frutto di architettazioni atte a distruggere il costrutto us,
sarebbe stato così ogni volta, falsità disonestà senza lealtà alcuna
nel non riconoscere i diritti americani, il talento, il capitalismo, però,
solo con una nave al largo gli us hanno la reazione che
spetta di diritto a un paese armato, senza colpo subire più,
cadendo nell'agguato più deprecabile che la storia
potesse fagocitare, il soldato americano si rialza, da
quella orrobile vampata scurastra, combattendo con quel che ha,
e avanzando in qualsiasi terreno di battaglia, e per quanto gli risulti
difficile crederlo, è chiaro che l'america ha l'armamento migliore,
(e ciò rimanda anche all'argomento rambo,
da ambe le parti col conflitto del vietnam, che chiunque
avrebbe voluto non esistesse)
e sembra dire, non isserete in nessun caso qualsiasi tipo
di bandiera nel territorio americano, sia chiaro, sono molte le
persone a spendere parole, discorsi del presidente..., per
l'ultimo... dei tentativi per la pace e democrazia, gli us però, sanno,
che sembrano discorsi e ci vogliono ben altre cose con
quella gente, che dicono di essere in forma e armati;
anni dopo la formazione del grande esercito americano,
e di cui sembrano accorgersene soltanto
all'assaggio, ma non sono
pizze torte e pasticcini, e che
credevano di prepararsi... per l'ennesima, o l'usurpare
per il loro divertimento la sagacia e il talento us,
scappando e lasciando l'esercito us
in panne dopo ogni battaglia! la risposta
non si farà attendere, e l'americano sembra dire
uscite le armi allora, se ce le avete, delle
vostre (neanche) chiacchiere ne abbiamo
avuto abbastanza, e ricordate a
qualsiasi ritorsione la risposta degli us sarà univoca,
prepare... for war! la narrazione è sorprendente altrettanto,
e rende anche onore ai grandi sacrifici spesso
inascoltati del soldato americano che con grande dedizione
sotto gli occhi di molta gente ha onorato la patria, nel
silenzio generale, chiamato con diversi epiteti nello
sbarcare di cui si sa, l'america lo chiamerà sempre allo
stesso modo, alle armi! se non saranno rispettate le regole
basilari e quel minimo di lealtà nel combattimento della battaglia,
nonchè le opportunità medesime del sogno americano,
secondo le regole di libertà e democrazia,
dunque divertimento e spettacolo
per la cronaca, storia e di holliwood, grande film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fourt »
[ - ] lascia un commento a fourt »
|
|
d'accordo? |
|
sellerone
|
sabato 21 luglio 2018
|
la ragazza del mio amico
|
|
|
|
Ha tutto quello che mi piace dell'arte cinematografica americana: Sguaiatagine, Fanfaronaggine, spacconaggine,Stupidaggine. Colonna sonora eccezionale, effetti bellissimi, epicità, azione e lovedramma al giusto. Non entro nello specifico e credo che si basi sulla solita esaltazione dell'americanità, Ovviamente si mette in secondo piano la responsabilità di come si siano fatti fare fessi dalle “scimmie gialle”, puntando soprattutto sul riscatto bassato sull’atto simbolico compiuto dalla missione Doolittle.
[+]
Ha tutto quello che mi piace dell'arte cinematografica americana: Sguaiatagine, Fanfaronaggine, spacconaggine,Stupidaggine. Colonna sonora eccezionale, effetti bellissimi, epicità, azione e lovedramma al giusto. Non entro nello specifico e credo che si basi sulla solita esaltazione dell'americanità, Ovviamente si mette in secondo piano la responsabilità di come si siano fatti fare fessi dalle “scimmie gialle”, puntando soprattutto sul riscatto bassato sull’atto simbolico compiuto dalla missione Doolittle. Sembra quasi di vedere la solita storia italiana dove nessuno è responsabile e nessuno paga per l’errore. Comunque il film è bellissimo a mio avviso perché miscela bene tutti gli ingredienti e sbrodola solo raramente. Oltretutto adesso ho anche la versione BluRay e ho detto tutto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sellerone »
[ - ] lascia un commento a sellerone »
|
|
d'accordo? |
|
iltrequartista
|
venerdì 23 giugno 2017
|
guerra infame
|
|
|
|
Pearl Harbor è indubbiamente un buon film.
Potremmo discutere ore sul fatto che iL Giappone fece un atto di una certa viltà attaccando truppe non pronte alla battaglia,ma non dobbiamo dimenticare che gli americani con la bomba atomica hanno scritto una delle pagine più nere della civiltà.
Attenzione dunque al patetico nazionalismo di fondo.
Detto questo la pellicola è spettacolare sopratutto nel lungo attacco alle navi e nelle sequenze con gli aerei che ritengo veramente un piccolo capolavoro cinematografico,la tensione e lo sgomento di quei momenti,lasciano con il fiato sospeso.
Molto meno intrigante è la storia d'amore,che poteva dare un ulteriore slancio emotivo al film,ma finisce per dilungarsi in maniera a dir poco estenuante,allungando la visione della pellicola probabilmente oltre il lecito.
[+]
Pearl Harbor è indubbiamente un buon film.
Potremmo discutere ore sul fatto che iL Giappone fece un atto di una certa viltà attaccando truppe non pronte alla battaglia,ma non dobbiamo dimenticare che gli americani con la bomba atomica hanno scritto una delle pagine più nere della civiltà.
Attenzione dunque al patetico nazionalismo di fondo.
Detto questo la pellicola è spettacolare sopratutto nel lungo attacco alle navi e nelle sequenze con gli aerei che ritengo veramente un piccolo capolavoro cinematografico,la tensione e lo sgomento di quei momenti,lasciano con il fiato sospeso.
Molto meno intrigante è la storia d'amore,che poteva dare un ulteriore slancio emotivo al film,ma finisce per dilungarsi in maniera a dir poco estenuante,allungando la visione della pellicola probabilmente oltre il lecito.
Ottime tutte le interpretazioni in un prodotto finale che rimane "robusto " ed impresso nella memoria, anche se personalmente non lo ritengo un capolavoro assoluto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a iltrequartista »
[ - ] lascia un commento a iltrequartista »
|
|
d'accordo? |
|
verit�samiper�n�taciteddy
|
domenica 12 aprile 2015
|
scene di spettacolo e buon film comuque.
|
|
|
|
Questo film parla della vicenda che molte
persone conosono, la storella di sentimento è altresì un
evidente condimento per rendere il film in qualche
modo più commerciale, ossia quando
i giapponesi attaccarono senza fornire motivazioni la flotta americana
di pearl harbor, in quell'occasione furono sterminati diversi mezzi navali
quasi tutte le navi della flotta americana,
furno abbattuti e non più riaffiorati diversi cacciatorpedinieri e portaerei,
però e per fortuna il più efficiente mezzo navale,
trovandosi lontano da quelle acque, scampò all'agguato, potendo proseguire
le manovre del conflitto e azioni di combattimento, a ora sembra direi incredibile,
quello che i soldati di un valoroso esercito di quell'america abbiano potuto compiere,
sono ancora là, a omaha beach, e recriminar quella vittoria, di democrazia e libertà,
e ci sembra anche incredibile che, per proseguire
contro quel nemico totalitario, e quei piloti, che spesso si
schiantavano scoppiando sordidi presso il natante nemico pur di
compiere un loro bomardamento, utilizzando
sè stesso come detonatore, abbiano dovuto affidarsi agli
indiani.
[+]
Questo film parla della vicenda che molte
persone conosono, la storella di sentimento è altresì un
evidente condimento per rendere il film in qualche
modo più commerciale, ossia quando
i giapponesi attaccarono senza fornire motivazioni la flotta americana
di pearl harbor, in quell'occasione furono sterminati diversi mezzi navali
quasi tutte le navi della flotta americana,
furno abbattuti e non più riaffiorati diversi cacciatorpedinieri e portaerei,
però e per fortuna il più efficiente mezzo navale,
trovandosi lontano da quelle acque, scampò all'agguato, potendo proseguire
le manovre del conflitto e azioni di combattimento, a ora sembra direi incredibile,
quello che i soldati di un valoroso esercito di quell'america abbiano potuto compiere,
sono ancora là, a omaha beach, e recriminar quella vittoria, di democrazia e libertà,
e ci sembra anche incredibile che, per proseguire
contro quel nemico totalitario, e quei piloti, che spesso si
schiantavano scoppiando sordidi presso il natante nemico pur di
compiere un loro bomardamento, utilizzando
sè stesso come detonatore, abbiano dovuto affidarsi agli
indiani... utilizzando i loro codici numerici... le loro lingue ecc,
con i mezzi militari, armi all'avanguardia
sofisticate e di precisione, abbiano
nonostante ciò, douvuto avvicinarsi a quei filo
spinati... con gli indiani, coinvolgendoli però nella vittoria, cercando di mettersi alle
spalle tutte quelle battaglie per prortargli via la terra..., e le cose delle quali
non vi fu possibilità di sancirne il diritto, se non tramite ciscun combattimento,
l'esercito di quei valorosi soldati, mentre il nucleo inglese contava di resistere
e contrattacare, coadiuvato da qualche pilota volontario americano;
quell'esercito di soldati e vertici militari, fornì le forze di prim'ordione e direttive
da seguire, servendo il proprio paese, in modo democratico, per il
popolo che, forse si fece cicrcuire da altre persone, del mondo
degli affari, potere e poltrone economico esistenziali, abili
nel plasmarne le volontà, per il loro interesse, in
contrasto col limitare e combattere
cmq quel nemico vinto, scoperto e battuto, sottomettendoli quasi al
loro volere, non ritenendo possibile,
e ne forse dall' esito piacevole, non avendo neanche
combattuto però, quelle direttive, quelle decisioni,
concrete e reali, e che c'hanno comunque
portato alla libertà, però l'america è così, anche questo, l'america? è il D Day.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a verit�samiper�n�taciteddy »
[ - ] lascia un commento a verit�samiper�n�taciteddy »
|
|
d'accordo? |
|
|