eugen
|
domenica 3 settembre 2023
|
meglio, di certo, eastwood, ma....
|
|
|
|
"Absolute Power"(Clnt Eastwood, dal libro di David Baldacci, 1997, come il film di cui parliamo)e'certamente superiore a questo"Murder at 16oo di Dwight A.Little, stesso anno, appunto, da un romnazo di Matgaret Truman,), ma e''significativo il fatto che in quell'anno, dopo lo scandalo relativo a Bill Clinton e al faso caso di Monica Lewinsky ci sia uno"sverginamento"della figura negli States "mitica"del "MIster President", nonostante vi sia una ferocia politica da un parte o dall0altra (Democrats versus Republicans)prima della votazione. Qui, data la grande bravura del detective, reso magistralmenente da Wesley Snipes, la questione dell'eventuale(appunto eventuale)responsabilita'del presidente o del figlio(sintomatico che, dopo essersi allontanato dall'aula universitaria di girurisprudenza, veenga apostrofato dal prof.
[+]
"Absolute Power"(Clnt Eastwood, dal libro di David Baldacci, 1997, come il film di cui parliamo)e'certamente superiore a questo"Murder at 16oo di Dwight A.Little, stesso anno, appunto, da un romnazo di Matgaret Truman,), ma e''significativo il fatto che in quell'anno, dopo lo scandalo relativo a Bill Clinton e al faso caso di Monica Lewinsky ci sia uno"sverginamento"della figura negli States "mitica"del "MIster President", nonostante vi sia una ferocia politica da un parte o dall0altra (Democrats versus Republicans)prima della votazione. Qui, data la grande bravura del detective, reso magistralmenente da Wesley Snipes, la questione dell'eventuale(appunto eventuale)responsabilita'del presidente o del figlio(sintomatico che, dopo essersi allontanato dall'aula universitaria di girurisprudenza, veenga apostrofato dal prof. con l'espressione"Mr., un amplesso urgente?", almeno cosi'nella versione italiana), sia mollto limitata, per non dire quasi"marginale", ma comunque l'ambiente viene sviscerato abbastansa e mostrato come tale, ossia demistificato, rispetto a certa"venerazione", tipica di chi si limita a votare o magari si astiene ma poi proietta tra gli"dei"o quasi il priesidente di turno.... Per il resto un thriller quasi normale , con parechhia azione e un detective"maniacale"che a casa ha una ricostruzione planimetrica esatta della sua Washngton. Tra i "old actors"da notare Alan Alda, che intepreta Mr.Presidente. Eugen
[-]
|
|
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
martedì 5 maggio 2020
|
interessante demistifcazione
|
|
|
|
Con"MUrder at 1600"di Dwight Little, dal romanzo omonimo di Margaret Truman, figlia dell'ex presidente Harry Truman, che dunque le dinamiche anche omicide del potere USA le conosceva molto bene, finalmente, nell'a.D:1997, si smonatava il mito, fin troppo coltivato dai cittadini USA, della grandezza, quasi"divina"del presidente USA, che la gran parte dei cittadini degli States, in specie se di condizione sociale e culturale bassa, tende appunto a mitizzare, anche se magari non l'ha votato, o anche addirittura avversato. Pur se ovviamente non è il presidente il colpevole(senza voler svelare chi realmnete lo sia, ci mancherebbe altro...)il fatto di aver"sverginato"l'ambiente della"White House", l'averlo sottoposto a una critica feroce, svelando scandali sessuali e non solo(ricordiamo che il film è stato realizzato negli anni, oltremodo controversi anche se amati da qualche eruopeol, della presidenza di Bill Clinton.
[+]
Con"MUrder at 1600"di Dwight Little, dal romanzo omonimo di Margaret Truman, figlia dell'ex presidente Harry Truman, che dunque le dinamiche anche omicide del potere USA le conosceva molto bene, finalmente, nell'a.D:1997, si smonatava il mito, fin troppo coltivato dai cittadini USA, della grandezza, quasi"divina"del presidente USA, che la gran parte dei cittadini degli States, in specie se di condizione sociale e culturale bassa, tende appunto a mitizzare, anche se magari non l'ha votato, o anche addirittura avversato. Pur se ovviamente non è il presidente il colpevole(senza voler svelare chi realmnete lo sia, ci mancherebbe altro...)il fatto di aver"sverginato"l'ambiente della"White House", l'averlo sottoposto a una critica feroce, svelando scandali sessuali e non solo(ricordiamo che il film è stato realizzato negli anni, oltremodo controversi anche se amati da qualche eruopeol, della presidenza di Bill Clinton...)era, per gli USA, una novità, anche se , certo , c'erano stati film"situazionali"che smontavano certi meccanismi(ricordiamo i film sul"Watergate", in particolare...); c'era poi, anche il favore della cronaca(con lo scoppio dello scandalo Lewwinsky, dove lo scandalo non era nel fatto ma nella menzogna anche ufficiale, anche da parte della consorte del presidente, poi candidata presienziale sconfitta da Trump, la first Lady "preferita"degli anni 1990), . Tra action-,voie e film di detection, "Murder at 1600"è anche gradevole, divertente, ha un ritmo confacente alla storia, risulta dunque quanto mai "favorevole" a un'accoglienza che , forse in realtà diverse da quella italiana ed europea, salvo eccezioni(che si considerano anche a torto lontanissime dalle dinamiche di potere vigenti negli States), avrebbe potuta essere ben maggiore, soprattutto a livello di pubblico. Il fatto della morte di una giovane collaboratrice(ma anche ex-amante)del presidente USA, se il film, appunto, non fosse "piombato"in piena era clitoniana avrebbe potuto essere diversa, ma... certe dinamiche legate al pubblico sono francamente impreviste e imprevedibili... Wesley Snipes , quale "fanatico" agente di polizia, anchefin troppo interessato, sotricamente quanto urbanisticamente, alla verità ma anche alla storia della sua città(con un grafico minuziosissimo, quasi"maniacale")e l'agente dell'intelligence Diana Lane sono una coppia ideale, per la diversità di carattere che però poi converge e si convoglia nella comune ricerca della verità e del mandante e del moevente dell'assassinio, ma anche altre presenza di interpreti, come Alan Alda, Tate Donovan etc., rendono il film una notevole eccezione nel panorama filmico, sepcie se consideriamo che film successivi in tema, sono stati e sono soprattutto meri action-movies che , oltre qualche"emozion"non sono capaci francamente di trasmettere molto. Scelta anche musicale adeguata, questo film, senza attingere veritici altissimi(sarebbe una sciocchezza far passare il film per un capolavoro assoluto). rimane un esempio di cinema artiginae di ottimo livello, sia sul piano registico, sia su quello della scrittura, come anche tecnico, dell'intepretazione, del sound-track etc. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 10 febbraio 2020
|
delitto alla casa bianca...
|
|
|
|
Questo"Murder at 1600"(Dwight H.Little, 1997), ispirato dal romanzo "Murder in the White House"di Margaret Truman, figlia del presidente Harry Truman, dunque di sicura"origine controllata"...ondeggia tra la denuncia, anche di"scandali sessuali"in alto loco e la volontà di tener fuori"the presidente of the USA"da ogni gioco"pericoloso", dato che, lo sappiamo, nella "religione civile"made in the United States il presidente è quasi emanazione divina...ottre che della volontà popolare...Ingranaggio ben costruito, con molti(a tratti anche troppi( colpi di scena, gestiti da gruppi e contro-gruppi, ma...dire di più sarebbe contravvenire alle regole del"giallo"-.
[+]
Questo"Murder at 1600"(Dwight H.Little, 1997), ispirato dal romanzo "Murder in the White House"di Margaret Truman, figlia del presidente Harry Truman, dunque di sicura"origine controllata"...ondeggia tra la denuncia, anche di"scandali sessuali"in alto loco e la volontà di tener fuori"the presidente of the USA"da ogni gioco"pericoloso", dato che, lo sappiamo, nella "religione civile"made in the United States il presidente è quasi emanazione divina...ottre che della volontà popolare...Ingranaggio ben costruito, con molti(a tratti anche troppi( colpi di scena, gestiti da gruppi e contro-gruppi, ma...dire di più sarebbe contravvenire alle regole del"giallo"-.thriller anche politico che dobbiamo in ogni caso mantenere. Tutto, come in un buon thriller, appunto, sembra volgere a individuare determinate responsabilità, finché il vento cambia e ci si deve indirizzare verso la direzione opposta, insperata, peraltro. Certo, al tutto si intreccia un pericolo realizzatosi nella North-Corea, per cui, possiamo ben dirlo, già più di vent'anni fa, si era pensato che da quella parte, anche memori della"Corea-War"qualcosa si muovesse,,, ma il tutto, non dimentichiamolo, si mescola con le mene para-golpiste che si venrificano negli USA, anzi proprio nella capitale presidenziale WAshington... piccola città, almeno per rapporti statuintensi, da sempre al centro, però, di ogni decisione importante a livello mondiale. Wisley Snipes è assolutamente convincente nel suo ruolo di tenente della polizia criminale un po'fanatico(la sua carina-modellino di Washington superprecisa)iper.sorvegliato dallo staff presidenzale, mentre Diane Lane svolge il ruolo di sua successiva cdollaboratrice, dopo esser stata iper-prudente.. Ancora Alan Alda e altri/e intepreti di spicco. Da sottolineare, invece, una musica di fondo(sound-.track)assolutamwente stucchevole, forse imposta dalla produzione.... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
sabato 11 giugno 2016
|
non è un grande film, ma emblematico
|
|
|
|
Questo"Murder at 1600"non è un grande film: intreccio non nuovissimo(in quegli anni c'erano altri film sul tema), troppi effetti a sorpresa(sparatorie indiscriminate e abbastanza confuse, tra l'altro), pur se, bisogna pur dirlo, gli/le interpreti, da Snipes ad Alan Alda alla Lane riscattano il tutto, compresa una regia, non proprio eccelsa, di Dwight Little: Ma credo che il film, realizzato come altri sul tema(con decise variazioni sul tema, chiaro)in epoca Clinton(durante i due mandati di Bill, per intenderci)segni una "democratizzazione"degli USA riguardo al tema, scottante, dei servizi segreti, in genere coperti da un alone troppo spesso di"mistero".
[+]
Questo"Murder at 1600"non è un grande film: intreccio non nuovissimo(in quegli anni c'erano altri film sul tema), troppi effetti a sorpresa(sparatorie indiscriminate e abbastanza confuse, tra l'altro), pur se, bisogna pur dirlo, gli/le interpreti, da Snipes ad Alan Alda alla Lane riscattano il tutto, compresa una regia, non proprio eccelsa, di Dwight Little: Ma credo che il film, realizzato come altri sul tema(con decise variazioni sul tema, chiaro)in epoca Clinton(durante i due mandati di Bill, per intenderci)segni una "democratizzazione"degli USA riguardo al tema, scottante, dei servizi segreti, in genere coperti da un alone troppo spesso di"mistero". Anche ora, nei tardi anni dieci del Duemila non si sa fare molto meglio... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
laksdjl
|
sabato 6 gennaio 2007
|
bello
|
|
|
|
il film è bello anzi bellissimo anzi molto di più....uffa.
|
|
[+] lascia un commento a laksdjl »
[ - ] lascia un commento a laksdjl »
|
|
d'accordo? |
|
|