La stanza accanto

In un giorno di pioggia decido di vedere questo film a Sanremo Ariston, eravamo in 5 sala vuota.
Mi ritrovo a vedere due donne sessantenni o anche di più che si ritrovano per puro caso dopo essersi perse di vista.Entrambe hanno scritto nella loro vita, una come giornalista, l'altra come romanziera.
Sorvolo sulla evidente ricchezza delle due donne, e mi concentro sulla paura. La paura che la vita finisca, portata via all'improvviso o da una malattia.
Sempre e comunque la perdita di tutto.
Chi sta' nel film non accetta questa paura, vuole e decide di tagliare il filo della vita prima che la natura benigna o maligna lo faccia.
Mi è piaciuto il messaggio finale, lasciare alla figlia quasi sconosciuta metà della bellissima casa assieme all'amica, amica che accetta di accompagnare la donna malata all'addio voluto e cercato per non soffrire.
Film poco almodovoriano, scorre bene, i dialoghi forse sono eccessivamente lunghi.
Non l'ho trovato esaltante ma godibile.
Forse troppo il Leone d'oro, ma credo sia più per il tema trattato che per il film in se'.