"Belle" e la Bestia diventano un manga nel metaverso
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Altro che metaverso. Preparatevi per una pop star dai capelli rosa che impazza nella realtà virtuale cavalcando una gigantesca balena blu: è Belle, l'avatar di Suzu (Kaho Nakamura), un'adolescente che non canta da quando ancora bambina le è morta la madre. Accedendo all'app di U, scopre una rutilante, fantasmagorica metropoli digitale e, sopra tutto, riscopre la sua voce, diventando un fenomeno globale, idolatrata dai follower e insolentita dagli hater.
Tutto qui? Macché, gli avatar di U vengono generati automaticamente a partire dai punti di forza nascosti degli utenti, che potendo occultare la propria identità invero non faranno altro che esprimerla completamente nell'alter ego. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2236 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 19 marzo 2022