Romanticismo e azione, ironia e suspence: Mamoru Hosoda firma un inno al futuro, all'amore, alla libertà. In concorso ad Alice nella Città
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
Insicura, timida, impacciata e con la voce tremolante nella vita reale. Superstar canora davanti a una platea plaudente di persone nel mondo del web (per la precisione in [U]: "un'altra realtà nella quale puoi iniziare una nuova vita"). È Suzu, una liceale di diciassette anni, che vive in campagna con il padre, chiusa in sé stessa dopo aver perso la madre da piccola. Ed è anche Belle, il suo avatar, che dà il titolo a quest'ultimo film del maestro d'animazione giapponese Mamoru Hosoda.
Dopo la standing ovation all'ultimo Festival di Cannes, il suo nuovo attesissimo anime, in concorso ad Alice nella Città, uscirà al cinema il 20 gennaio distribuito da Anime Factory - etichetta di Koch Media - in collaborazione con I Wonder Pictures. [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (2394 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 16 ottobre 2021