Un sogno di nome Belle
di Roberto Escobar Il Sole-24 Ore
Si chiama U, pronunciato come lo you inglese, il mondo accanto al mondo o al di sopra del mondo di Suzu, la diciassettenne protagonista di Belle (Giappone, 2021, 121'). U è un sogno, una rete complicata di molti sogni, tanti quanti le centinaia di milioni di adolescenti che da ogni continente si incontrano sulla sua piattaforma, una fra le molte che chiamiamo social. Il giapponese Mamoru Hosoda li racconta - i sogni di Belle intrecciati a quelli degli altri - con una tecnica di animazione in cui si alternano i disegni essenziali (e convenzionali) dei corpi e dei volti e quelli realistici di strade e paesaggi. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (2162 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 20 marzo 2022