Il film appartiene a un filone ormai numeroso incentrato su soggetti giovani che vengono colpiti da malattie spesso rare. Nell'ultimo anno ho visto Wonder (veramente un gran bel film) e Il sole a mezzanotte anche esso un buon film che ha protagonisti come questo 2 giovani.
La trama [Spoiler] Stella (Haley Lu Richardson che ha una modesta carriera televisiva e cinematografica)) è ricoverata in ospedale, è sottoposto ad una pesante terapia per la cura della Fibrosi Cistica, la sua speranza è un trapianto di polmoni anche se gli può assicurare solo 5 anni di vita in più, ha un amico anche lui ricoverato Poe (Moisès Arias).
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Il film appartiene a un filone ormai numeroso incentrato su soggetti giovani che vengono colpiti da malattie spesso rare. Nell'ultimo anno ho visto Wonder (veramente un gran bel film) e Il sole a mezzanotte anche esso un buon film che ha protagonisti come questo 2 giovani.
La trama [Spoiler] Stella (Haley Lu Richardson che ha una modesta carriera televisiva e cinematografica)) è ricoverata in ospedale, è sottoposto ad una pesante terapia per la cura della Fibrosi Cistica, la sua speranza è un trapianto di polmoni anche se gli può assicurare solo 5 anni di vita in più, ha un amico anche lui ricoverato Poe (Moisès Arias). Stella è una ragazza socievole e relaziona, grazie al cellulare e al tablet, con tanti amici anche se porta nel suo animo un grande dramma: la sorella maggiore che la confortava e e gli dava coraggio è morta un anno prima in un incidente. In ospedale conosce un nuovo venuto Will (Cole Sprouse che ha lavorato spesso con il gemello in numerose serie televisive e in qualche film). Will è però un cinico non crede nella terapia che sta facendo e per le sue condizioni sapendo che non potrà subire un trapianto. I due all'inizio si beccano: tanto è precisa e osservante delle regole Stella tanto è disordinato e indisciplinato Will. Tra l'altro i malati di FC devono osservare tra loro una distanza di 2 metri perché l'incrocio di batteri tra i 2 malati può essere fatale di qui il titolo del film. Poco alla volta Will e Stella smussano le diversità , diventano amici e alla fine si innamorano profondamente, nel finale Will che ha salvato Stella che stava per affogare la lascia, dopo che la ragazza ha potuto subire il trapianto, consapevole che la vicinanza la potrebbe far morire e lui va incontro alla sua inevitabile sorte.
E' un film delicato, come è delicato l'amore non carnale che sorge tra i due ragazzi e che porta al sacrificio di Will, bella la considerazione della morte: Will che dice a Stella "e se si spengono tutte le luci e viene il buio e basta?" e Stella che gli risponde ". per me è come la nascita dentro la pancia sei al buio e non puoi gridare e poi di colpo viene la luce". Alcune criticità sono presenti nella pellicola specie nel finale la trama è un pò troppo drammatica (Stella che affoga ...), trovo anche che il regista Justin Baldoni che ha una modesta esperienza cinematografica, avrebbe dovuto dare più spazio ai familiari ad esempio i genitori di lei di cui abbiamo poche notizie, proprio nel Sole a Mezzanotte la figura del padre di lei era ben delineata, avrebbe un pò allargato la scena troppo ristretta all'ospedale e inoltre avrebbe dovuto dare al film un'impronta un pò meno piagnucolosa. Ottima la recitazione della Richardson che fa un ritratto di una ragazza simpatica che il dramma della vita non solo non la distrugge ma la rende più viva e per chi la incontra dimostra di essere una donna speciale, invece mi è sembrata modesta l'interpretazione di Cole Sprouse.
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