Una notte di 12 anni |
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Un film di Álvaro Brechner.
Con Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil.
continua»
Titolo originale La Noche de 12 Años.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 123 min.
- Francia, Argentina, Spagna 2018.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 10 gennaio 2019.
MYMONETRO
Una notte di 12 anni
valutazione media:
3,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Esercizi di resistenza
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Dodici anni di umiliazioni, torture, in un film che parla ai sensi prima che alla ragione. Dodici anni di privazioni totali punteggiate da pochi esterni struggenti e rari flashback. Dodici anni, 1973-1985, durante i quali il mondo cambia anche se i tre protagonisti non sanno nulla perché vengono trasferiti di continuo ma non possono comunicare tra loro né con i loro carcerieri. Il piano dei militari è chiaro: quei tre tupamaros, «molto pericolosi perché dotati di alto potere di comunicazione», devono impazzire. Non ci riusciranno. Anzi due di loro, Eleuterio Hernandez Huidobro e Mauricio Rosencof, scriveranno un libro su quell'esperienza ora alla base di questo efficacissimo film. Il terzo, José "Pepe" Mujica, diventerà presidente dell'Uruguay. Ma questa è solo la didascalia finale di un percorso a cavallo tra cronaca e fantastico, molto latinoamericano, pieno di scene memorabili. Le finestre coperte, le celle circolari a negare l'orientamento, le misure di coercizione grottesche (impossibile defecare ammanettati ai tubi), i fogli di giornale trafugati nelle latrine per informarsi, la scoperta che si può comunicare e anche giocare a scacchi tra una cella e l'altra battendo sul muro, soprattutto i brandelli di vita strappati ai carcerieri ignoranti. Spiandoli, carpendo ogni loro sillaba, magari dettandogli, come Cyrano, le lettere che non saprebbero mai scrivere alle loro donne. Per combattere la follia a colpi di intelligenza. Non una grande impresa artistica forse, come lo "Hunger" di McQueen, ma un trionfale esercizio di resistenza al gusto dominante, che iscrive l'uruguaiano Brechner tra i nuovi talenti del continente.
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