Attacco a Mumbai - Una vera storia di coraggio

Attacco a Mumbai fatti immaginari di una strage vera

È il 26 novembre 2008. Un gruppo di islamisti sbarca a Mumbai per compiere attentati in dodici punti della città. Il fulcro è lo sfarzoso hotel Taj Mahal. Agendo sulla moltiplicazione e l'alternanza dei punti di vista, la regia installa una vera tensione che ci fa trepidare per tutte le vittime della mattanza, ma focalizza di più su una pattuglia di esse: una coppia americano-ereditiera musulmana un coraggioso inserviente indiano un russo migliore di quel che sembra. Efficace e coinvolgente, Attacco a Mumbai è esposto a tutte le critiche di questo tipo di film: è lecito mostrare fatti immaginari all' interno di una situazione così orrendamente reale? E ancor più. Alcune scene accennano all'estrema povertà degli attentatori (uno ha accettato per dar mangiare alla famiglia, un altro non ha mai visto un wc). Poi tutto ciò è dimenticato, in un finale encomiastico dove l'hotel risorge più bello e smagliante che prima.
Da La Repubblica, 1 maggio 2019


di Roberto Nepoti, 1 maggio 2019