Poveri zombie i cattivi sono gli umani
di Roberto Nepoti La Repubblica
Ha le caratteristiche per diventare un "cult trash" Eat Local-A cena con i vampiri, horror satirico che sembra concepito da un gruppo di amici in vena di scherzi: è sgangherato, esagerato e divertente. Ma anche mal diretto e montato alla meno peggio. Una notte, un gruppo di succhiasangue si riunisce per cooptare un nuovo membro. Son tempi duri, per i vampiri, con il progresso che traccia il DNA, rendendo difficile sfuggire alla polizia. E meno male che esistono i migranti, della cui sparizione nessuno si preoccupa. Il film ribalta un topos classico del genere: quello dove gli umani sono assediati dai mostri. Qui invece sono i non-morti a subire l'attacco dei soldati, al comando di un ufficiale corrotto dall'industria cosmetica (che vuole carpire il segreto dell'eterna giovinezza). Tra combattimenti da videogame e battute dall'umorismo vagamente british si muovono attori mutuati dalle serie tv.
Da La Repubblica, 19 settembre 2019
di Roberto Nepoti, 19 settembre 2019