Suicide Squad

Sarò forse l'unica ad averlo amato, pur riconoscendone i difetti, ma certo avrebbero fatto meglio a chiamarlo "Harley & Joker con la suicide squad" e mi riferisco agli (imperdonabili) cut che non comprendo, se non con lo scopo di vendere più dvd o forse non far pesare troppo il personaggio di Harley su tutti gli altri (impresa comunque fallita). Fortunatamente, ho visto prima la versione completa e si può dire che lo riveda sempre volentieri proprio grazie a quei 30 minuti esclusi. Le scene migliori sono praticamente tutte quelle che coinvolgono Harley e Joker, raccontando l'evoluzione della loro storia, offrendo momenti davvero emozionanti e confermandoli ancora una volta come la miglior coppia cattiva di sempre: Margot Robbie eccezionale, Jared Leto ingiustamente criticato (a parer mio) ma capace di essere inquietante, intenso e divertente in modo del tutto nuovo; gli altri personaggi passabili, perfino Will Smith, che normalmente adoro, non mi ha fatto molto effetto; personaggi come Katana non hanno che un accenno (impossibile empatizzare con lei), ma anche gli altri soffrono lo stesso male da poco approfondimento, per quanto Capitan Boomerang risulti il più divertente dei meno noti. Difetti ed incoerenze non mancano, a partire dal presupposto generale che un eventuale versione oscura di Superman possa essere battuto a suon di mazzate e calci nel sedere, ma anche che una squadra che vanta due soli metaumani possa effettivamente servire contro una strega sovrumana dai poteri infiniti. A quel punto avrebbe certamente più senso ingaggiare dei "buoni" con armi o poteri fuori dall'ordinario come Batman, Wonder Woman e via dicendo, magari affiancandoli a loro avversari con altrettanti poteri (questo sarebbe stato molto interessante). Occasione sprecata di vedere qualche bello scontro interno in seno alla battaglia comune, considerato che questi cattivi sono realmente poco "cattivi"; va bene che scoprirne la parte umana è sempre affascinante, ma forse qui non si è riusciti (come in altri film passati del genere) a sottolinearne le motivazioni in modo abbastanza intenso, col risultato di sminuirne la ferocia effettiva e non andare oltre il "sono dalla sua parte perché è simpatico". Altre incoerenze sparse: perché tutti vogliono uccidere Harley Quinn, ma nessuno le spara quando il cellulare killer non funziona? Perché sempre Harley, che è l'unica con la capsula disarmata e quindi libera dal ricatto, si fa sbattere di nuovo in prigione? Perché mettere a guardia di una creatura potente come l'Incantatrice un solo uomo e affidarsi al caso che forse li farà innamorare, alla faccia dei piani sicuri che ci si aspetterebbe da un funzionario governativo? Perché l'Incantatrice si mette a fare a botte con loro, se poi le basta una parola per disarmarli tutti? E perché la strega ha tanta paura che il suo cuore venga distrutto, se poi le basta l'energia del fratello a rifarla come nuova? 
Premesso tutto ciò, potrei dire che è tra i miei attuali film preferiti, ma non sarebbe del tutto corretto: in realtà potrei rivedere all'infinito solo le famose scene tagliate, come fosse un film a parte, tralasciando parecchio del resto.