carloalberto
|
venerdì 15 ottobre 2021
|
vecchio e nuovo testamento a confronto
|
|
|
|
Film d’azione di puro intrattenimento, ben realizzato allo scopo da Villeneuve, che non manca, come tutta la produzione hollywoodiana di genere, di un potente messaggio subliminale.
Plot scontato e già visto. Personaggi stereotipati e artificiosamente emblematici. Protagonisti l’eroina buona, la legalità, Emily Blunt, e l’eroe maledetto, Benicio Del Toro, la realpolitik, che si ritrovano a combattere lo stesso nemico, il diabolico boss messicano del solito cartello del narcotraffico.
Vecchio e nuovo testamento a confronto, il Dio terribile, che, citato da Del Toro in una scena clou, si manifesta nello sterminio dei malvagi fino alla settima generazione, ed il dio pietoso che vorrebbe salvare la pecorella smarrita ovvero il poliziotto corrotto ma anche amorevole padre nel privato.
[+]
Film d’azione di puro intrattenimento, ben realizzato allo scopo da Villeneuve, che non manca, come tutta la produzione hollywoodiana di genere, di un potente messaggio subliminale.
Plot scontato e già visto. Personaggi stereotipati e artificiosamente emblematici. Protagonisti l’eroina buona, la legalità, Emily Blunt, e l’eroe maledetto, Benicio Del Toro, la realpolitik, che si ritrovano a combattere lo stesso nemico, il diabolico boss messicano del solito cartello del narcotraffico.
Vecchio e nuovo testamento a confronto, il Dio terribile, che, citato da Del Toro in una scena clou, si manifesta nello sterminio dei malvagi fino alla settima generazione, ed il dio pietoso che vorrebbe salvare la pecorella smarrita ovvero il poliziotto corrotto ma anche amorevole padre nel privato.
L’eterno dilemma della società moderna tra diritto e legge del taglione incarnato nel duello tra l’angelo pietoso della giustizia e l’arcangelo Gabriele della vendetta. Differenza di vedute sui metodi di lotta tra i due, ovviamente. Lei vorrebbe arrestarli. Lui li vuole massacrare.
Il motivo di tanta acrimonia di Benicio è sempre lo stesso, un torto indicibile subito nel passato, fondamento e topos della serie infinita dei film del fortunato filone Revenge. Segno che la gente razionalmente plaude alla legalità ma sogna di ripagare il prossimo con la sua stessa moneta.
Il film di Villeneuve non delude le segrete aspettative di rivalsa del pubblico ed esalta l’occhio per occhio dente per dente fino al punto da rendere l’eroe negativo l’unico vero baluardo contro il male assoluto e addirittura lo erge a protettore di chi vuol proteggere la società civile secondo i dettami della legge salvaguardando i diritti civili dei criminali.
Intrattenimento assicurato e messaggio recepito. Botteghino contento e spettatore soddisfatto, almeno nella finzione è stato appagato. Missione compiuta per Villeneuve, obiettivo raggiunto per la produzione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carloalberto »
[ - ] lascia un commento a carloalberto »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
domenica 14 marzo 2021
|
al di sopra della legge.
|
|
|
|
Robusto film di genere che mostra senza fronzoli il lato oscuro delle forze dell'ordine,in contrapposizione con la spietatezza degli spacciatori messicani.Niente che non sia già stato affrontato,dal discorso della necessità di usare i metodi del nemico al confronto tra poliziotti buoni e cattivi ai secondi fini dietro gli incarichi ufficiali,e i personaggi(a partire da quello di DelToro)avrebbero necessitato di un approfondimento migliore.Ma il regista azzecca l'idea di un punto di vista femminile in contrasto con quello maschile,e non gli manca lo stile:memorabili le sequenze del viaggio con il narcotrafficante nell'autostrada affollata con l'agguato in mezzo ai civili e il confronto tra Alejandro e Alacròn.
[+]
Robusto film di genere che mostra senza fronzoli il lato oscuro delle forze dell'ordine,in contrapposizione con la spietatezza degli spacciatori messicani.Niente che non sia già stato affrontato,dal discorso della necessità di usare i metodi del nemico al confronto tra poliziotti buoni e cattivi ai secondi fini dietro gli incarichi ufficiali,e i personaggi(a partire da quello di DelToro)avrebbero necessitato di un approfondimento migliore.Ma il regista azzecca l'idea di un punto di vista femminile in contrasto con quello maschile,e non gli manca lo stile:memorabili le sequenze del viaggio con il narcotrafficante nell'autostrada affollata con l'agguato in mezzo ai civili e il confronto tra Alejandro e Alacròn.Secche e fulminee le scene di violenza.Notevole anche il pessimismo,con il discorso tra le righe dei cittadini comuni e dei clandestini vittime di ogni tipo di atrocità da parte dei trafficanti(in parallelo alla vicenda c'è la sottotrama di un padre di famiglia coinvolto nel narcotraffico destinata a un'amara conclusione).E il finale fa coraggiosamente a meno del classico giustizialismo per il trionfo del "bene".In parte gli attori.Discreto successo di pubblico.Seguito da "Soldado".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
fabio 3121
|
domenica 20 dicembre 2020
|
il tunnel segreto al confine usa / messico
|
|
|
|
il film racconta una delicata e complessa operazione di contrasto al narcotraffico che avviene al confine tra gli USA e il Messico. Alla guida della task force americana ci sta Matt Graver (Josh Brolin) coadiuvato dal "Sicario" Alejandro (Benicio del Toro). Si propone volontariamente di partecipare anche la giovane agente dell'FBI Kate Marcer (Emily Blunt). L'operazione ha la sua tappa fondamentale nello scoprire e successivamente nell'infiltrarsi di notte in un tunnel segreto creato al confine tra gli USA e il Messico per il contrabbando di droga e nel mettersi poi sulle tracce di Manuel Diaz e Fausto Alarcòn a capo del cartello di Sonora. Il regista Denis Villeneuve è bravo nell'alternare scene di azione ad alta tensione con scene dei dialoghi e delle domande che pone l'agente Kate sia a Matt che ad Alejandro circa le fasi dell'operazione e soprattutto sulla legittimità o meno delle regole di ingaggio intraprese nei confronti dei narcotrafficanti messicani.
[+]
il film racconta una delicata e complessa operazione di contrasto al narcotraffico che avviene al confine tra gli USA e il Messico. Alla guida della task force americana ci sta Matt Graver (Josh Brolin) coadiuvato dal "Sicario" Alejandro (Benicio del Toro). Si propone volontariamente di partecipare anche la giovane agente dell'FBI Kate Marcer (Emily Blunt). L'operazione ha la sua tappa fondamentale nello scoprire e successivamente nell'infiltrarsi di notte in un tunnel segreto creato al confine tra gli USA e il Messico per il contrabbando di droga e nel mettersi poi sulle tracce di Manuel Diaz e Fausto Alarcòn a capo del cartello di Sonora. Il regista Denis Villeneuve è bravo nell'alternare scene di azione ad alta tensione con scene dei dialoghi e delle domande che pone l'agente Kate sia a Matt che ad Alejandro circa le fasi dell'operazione e soprattutto sulla legittimità o meno delle regole di ingaggio intraprese nei confronti dei narcotrafficanti messicani. Davvero intensa l'interpretazione di Emily Blunt dove attraverso i suoi occhi ci appare tutta la paura di assistere a tanta violenza pur di raggiungere il risultato. Magistrale la performance di Benicio del Toro soprattutto nella fase finale del film dove la sete di vendetta personale lo spinge ad essere un "Sicario" freddo e determinato nell'affrontare i capi del cartello. Da apprezzare, infine, sia la tecnica utilizzata dal regista nelle scene notturne del tunnel e sia la musica che contribuisce notevolmente ad aumentare ancora di più il livello di tensione tenendo così lo spettatore sempre attento alla visione del film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabio 3121 »
[ - ] lascia un commento a fabio 3121 »
|
|
d'accordo? |
|
luca scialo
|
domenica 22 novembre 2020
|
il bello e cattivo tempo degli usa in sud america
|
|
|
|
Denis Villeneuve prosegue nel suo percorso di denuncia, o simil tale, delle ingerenze americane nell'America latina. Il tema è quello degli spietati cartelli che controllano il traffico di droga che parte dal Messico, lasciando dietro di loro fiumi di sangue e macabri delitti più che una semplice scia. E così, l'FBI mette insieme una squadra di personalità diverse. Ma non per porre fine al traffico di droga, obiettivo forse irraggiungibile. Quanto per controllarlo, in una sorta di pace armata. E così, non mancano abusi e soprusi, nel più classico dei motti: il gioco vale la candela. Ottima squadra di attori, dove primeggia, come spesso accade, Benicio Del Toro. Nella sua straordinaria capacità di portare avanti personaggi ambigui, nel cui animo il Bene e il Male si fanno la guerra ma spesso si mescolano.
[+]
Denis Villeneuve prosegue nel suo percorso di denuncia, o simil tale, delle ingerenze americane nell'America latina. Il tema è quello degli spietati cartelli che controllano il traffico di droga che parte dal Messico, lasciando dietro di loro fiumi di sangue e macabri delitti più che una semplice scia. E così, l'FBI mette insieme una squadra di personalità diverse. Ma non per porre fine al traffico di droga, obiettivo forse irraggiungibile. Quanto per controllarlo, in una sorta di pace armata. E così, non mancano abusi e soprusi, nel più classico dei motti: il gioco vale la candela. Ottima squadra di attori, dove primeggia, come spesso accade, Benicio Del Toro. Nella sua straordinaria capacità di portare avanti personaggi ambigui, nel cui animo il Bene e il Male si fanno la guerra ma spesso si mescolano. Un buon film, con una scena su tutte: il blitz nel traffico. Ma che svolta davvero dopo che l'agente Kate viene usata come esca. Bello anche il finale: uno sguardo malinconico al futuro di un Paese ancora senza via di uscite.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scialo »
[ - ] lascia un commento a luca scialo »
|
|
d'accordo? |
|
elibook
|
sabato 21 dicembre 2019
|
sicario.
|
|
|
|
The untold stories. Ci sono operazioni portate a termine come legge comanda ed altre su cui non sapremo mai la verita', questo e' in parole povere questo stupendo film. Del Toro da solo vale il prezzo del biglietto. Ad un ex magistrato (Del Toro), un boss del narcotraffico ha diversi anni prima, tolto tutto, sciolto la figlia nell'acido e decapitato sua moglie. E cio' lo ha trasformato in un "lupo" che attende l'occasione per rendere il "favore". Una piccola operazione della CIA porta alla luce cose che non possono restare impunite, ma che con le vie normali, non possono essere punite quanto meritano. La Blunt bravissima come sempre, diviene cosi il lasciapassare per una azione ombra.
[+]
The untold stories. Ci sono operazioni portate a termine come legge comanda ed altre su cui non sapremo mai la verita', questo e' in parole povere questo stupendo film. Del Toro da solo vale il prezzo del biglietto. Ad un ex magistrato (Del Toro), un boss del narcotraffico ha diversi anni prima, tolto tutto, sciolto la figlia nell'acido e decapitato sua moglie. E cio' lo ha trasformato in un "lupo" che attende l'occasione per rendere il "favore". Una piccola operazione della CIA porta alla luce cose che non possono restare impunite, ma che con le vie normali, non possono essere punite quanto meritano. La Blunt bravissima come sempre, diviene cosi il lasciapassare per una azione ombra. Viene cosi approntata una task force in apparenza della CIA, ma in realta' fatta di mercenari sotto il comando di un buon Josh Brolin. L'operazione viene comunque appoggiata dai vertici dei servizi segreti statunitensi che con l'aiuto della polizia federale messicana, apre un varco e guida via satellite il tutto. L'obiettivo e' quello di penetrare in un tunnel nel deserto da cui gli abitanti si tengono alla larga. L'incursione notturna riesce ma li le strade di sicario e degli altri si separano ... "e' giunto il momento di conoscere Dio ..". Imperdibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elibook »
[ - ] lascia un commento a elibook »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
mercoledì 6 febbraio 2019
|
un grande regista ed un cast strepitoso
|
|
|
|
La lotta al cartello messicano della droga raccontata come un tempo si filmava la guerra in Vietnam: un conflitto brutto, sporco e cattivo, senza vincitori né vinti, senza eroi né martiri.
Emily Blunt, volto struccato e occhioni sgranati per tutto il film, è perfetta nel ruolo dell’agente orgogliosa, metodica eppure ingenua, vaso di coccio tra i vasi di ferro. E lo smarrimento del personaggio prosegue di pari passo con quello dello spettatore.
Rarefatto, ma esplicito nel rappresentare la violenza, sempre pronta ad esplodere in carneficina nelle zone di confine tra USA e Messico, Sicario più che un film d’azione è un accurato affondo nelle menti tormentate dei suoi personaggi.
[+]
La lotta al cartello messicano della droga raccontata come un tempo si filmava la guerra in Vietnam: un conflitto brutto, sporco e cattivo, senza vincitori né vinti, senza eroi né martiri.
Emily Blunt, volto struccato e occhioni sgranati per tutto il film, è perfetta nel ruolo dell’agente orgogliosa, metodica eppure ingenua, vaso di coccio tra i vasi di ferro. E lo smarrimento del personaggio prosegue di pari passo con quello dello spettatore.
Rarefatto, ma esplicito nel rappresentare la violenza, sempre pronta ad esplodere in carneficina nelle zone di confine tra USA e Messico, Sicario più che un film d’azione è un accurato affondo nelle menti tormentate dei suoi personaggi.
Sebbene risultino impeccabili dal punto di vista registico, le sequenze action vengono diluite in una serie di momenti di stasi dove, dai ritratti insistiti dei volti e dei corpi dei protagonisti, emerge la loro profonda inquietudine, lo spaesamento, la paura della morte.
Da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
albydrummer
|
venerdì 18 gennaio 2019
|
grande film!!!
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a albydrummer »
[ - ] lascia un commento a albydrummer »
|
|
d'accordo? |
|
inesperto
|
venerdì 19 ottobre 2018
|
film duro
|
|
|
|
Il film mantiene una buona tensione per tutta la sua durata. Viene fatta emergere quella zona grigia che sta fra la legalità e l'abuso da parte di organi dello Stato. L'argomento di fondo è la lotta al narcotraffico ma, poichè il fine giustifica i mezzi, si arriva al successo per vie traverse e discutibili. Brolin e Del Toro sono maiuscoli, come di consueto, mentre la divina Emily Blunt, che porta l'aspetto morale all'interno tutta la faccenda, regge la scena stupendamente.
|
|
[+] lascia un commento a inesperto »
[ - ] lascia un commento a inesperto »
|
|
d'accordo? |
|
amakasu
|
lunedì 5 febbraio 2018
|
inutile e noioso
|
|
|
|
un film inutile e terribilmente noioso.
|
|
[+] lascia un commento a amakasu »
[ - ] lascia un commento a amakasu »
|
|
d'accordo? |
|
gabs
|
domenica 7 gennaio 2018
|
stupendo
|
|
|
|
film stupendo. magistralmente diretto.
voto 10+
|
|
[+] lascia un commento a gabs »
[ - ] lascia un commento a gabs »
|
|
d'accordo? |
|
|