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Di Pavel Prkhmosheko questo"Gagarin"(non ho idea del russo, dunque non lo scrivo in originale"Primo nello spazio"(2013)è in parte non troppo utilizzabile come biografia, perché non ci dà gli elementi biografici, se non tramite flash-back(la fame, l'ambiente contadino anche tetragono a suggestioni spaziali, la guerra etc., i problemi negli studi, in cui pure era brillante)e richiami, non 'è esaltante, a dire il vero, perché non ricostruisce l'ambiente anni 1950-196o, un po'troppo in fretta, un po'anche confusi, salvo l'uso dell'allora obbligatorio(ora bandito....)"Towarish", compagno, c'è qualche riferimento a Kruscew, che poi(1961)i Cubani, anzi a dire la verità contemporanemtnete all'epoca del film dopo il ritiro dei missili atomici sovietici chiameranno"Nikit mariquita, lo que se da no se quita"(finocchietto nikita, ciò che si dà non lo si ritira-tira indietro)-contestualizzazione carente in altri termini, qualche un po'inutile sequenza di volo, dove l'interprete è un po'freddo, non molto espressivo, a dire il vero. Peccato, in quanto, anche perché ci era già in questo mondo ma, per età non ancora in grado di capirci qualcosa, un film più "scolasticamente biografico"sarebbe stato opportuno. Oltre a tutto, era la vittoria(anno 1961)della vittoria dell'URSS sugli USA, almeno a livello interplanetario, ma, forse, proprio ciò poneva qualche problema, ma, ormai, chiederlo a Purin sarebbe difficile e forse non opportuno... El Gato
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