La vita di Adele |
||||||||||||||
Un film di Abdellatif Kechiche.
Con Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Salim Kechiouche, Mona Walravens, Jérémie Laheurte.
continua»
Titolo originale La Vie d'Adèle.
Drammatico,
durata 179 min.
- Francia 2013.
- Lucky Red
uscita giovedì 24 ottobre 2013.
- VM 14 -
MYMONETRO
La vita di Adele
valutazione media:
4,04
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film, ma non il film...di mahlerianoFeedback: 2167 | altri commenti e recensioni di mahleriano |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 26 ottobre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mi trovo abbastanza in disaccordo sulle lodi attribuite a questo film. Personalmente sono uscito senza entusiasmo alcuno. Le intenzioni registiche ci sono tutte, e molti sono i punti apprezzabili per i quali non può certo essere classificato come un film medio. Ciononostante la sensazione è quella del già visto. Le inquadrature dei volti e dei corpi: già viste. Il rapporto cibo-amore-carnalità: già visto. L'amore diverso e le sue implicazioni: già visto. La discriminazione del diverso da parte dei compagni di scuola: già vista. Cosa manca? Manca una scintilla che lo contraddistingua da una cronaca di una storia come tante. Manca una reale originalità, qualcosa che colpisca realmente. Anche se apparirà una citazione assolutamente fuori luogo, di colpo mi viene in mente la manzoniana descrizione di fra Cristoforo: "Due occhi incavati eran per lo più chinati a terra, ma talvolta sfolgoravano, con vivacità repentina; come due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di tempo in tempo, qualche sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di morso." Pochissime parole e subito questo personaggio è grandioso. La descrizione dei suoi occhi, del suo spirito indomito, della sua vivacità intellettuale e spirituale, e al tempo stesso la consapevolezza profonda di voler rispettare una scelta di vita sono quanto di più mirabile si possa riscontrare in una sintesi artistica. E questo è il punto. La sintesi. Questo film dura 179 minuti. E non ne ho trovato uno che mi facesse sobbalzare, che mi appassionasse, che mi mostrasse una pallida parvenza di vivacità interiore nei personaggi. Forse anche infastidito da una recitazione asettica e inespressiva come quella dell'attrice che impersona Adele, che trascorre il 90% del film con la bocca perennemente semi-aperta, in un'espressione fra l'ebete e il "cosa ci faccio io qui"... Un personaggio perennemente incapace di accettare sé stesso e verso cui non riesco a provare trasporto, perché fondamentalmente incapace di lottare e sostenere una scelta: occhi che non sfolgorano mai, appunto. Per quanto mi riguarda proprio una reale mancanza di vitalità è quella che mi ha lasciato indifferente: e se ripenso alla vivacità di un film delizioso come Fucking Amal, che pur affrontando una tematica simile (la presa di coscienza della propria omosessualità) lo fa mostrando gli autentici guizzi di intelligenza, ironia e sensibilità delle due protagoniste, quelle sì assolutamente straordinarie, questo film mi appare decisamente poco incisivo in partenza. Comunque molto belle alcune immagini.
[+] lascia un commento a mahleriano »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di mahleriano:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||