time_traveler
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lunedì 30 maggio 2011
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navigare in rete non è stato mai tanto emozionante
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Tron Legacy, l'ultimo lungometraggio della Disney, è , in un certo qual senso, l'erede naturale di Avatar. Come la pellicola di Cameroon anche Tron è quasi totalmente realizzato con l'ausilio delle più moderne tecnologie d'animazione computerizzate, e ha come protagonista Sam, che nel tentativo di ritrovare il padre scomparso, viene smaterializzato e portato nella "rete" che il padre stesso ha creato anni prima. Prima di ritornare al mondo reale Sam dovrà superare spettacolari scontri di ogni tipo e dare vita alla prima battaglia nel cyber spazio. Il film riesce in quello che si era prefissato, cioè incollare alla sedia lo spettatore.
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Tron Legacy, l'ultimo lungometraggio della Disney, è , in un certo qual senso, l'erede naturale di Avatar. Come la pellicola di Cameroon anche Tron è quasi totalmente realizzato con l'ausilio delle più moderne tecnologie d'animazione computerizzate, e ha come protagonista Sam, che nel tentativo di ritrovare il padre scomparso, viene smaterializzato e portato nella "rete" che il padre stesso ha creato anni prima. Prima di ritornare al mondo reale Sam dovrà superare spettacolari scontri di ogni tipo e dare vita alla prima battaglia nel cyber spazio. Il film riesce in quello che si era prefissato, cioè incollare alla sedia lo spettatore. Ci riesce senza l'ausilio della violenza , senza spargimento di sangue e senza uso di un linguaggio poco ortodosso. Disney in questo è una garanzia: garantisce uno standard qualitativo alto, garantisce divertimento per i più piccoli e non solo. Tron colpisce per i suoi colori, le sue forme, le sue ambientazioni. La trama non sarà forse la più semplice possibile, ma poco importa: il film stupisce, fa restare a bocca aperta, e tanto basta a definire un nuovo orizzonte per pellicole come questa. Un confine, un orizzonte continuamente superato . Entusiasmante.
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levo95
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giovedì 30 giugno 2011
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effetti speciali da paura, sceneggiatura scarsa
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Si ritorna nel suggestivo mondo di Tron con una scusa poco plausibile, ma non è certo questo ad interessarci. Quelllo che più ci interessa sono le tematiche (non da poco) trattate, e gli effetti speciali veramente impressionanti (viene ricreato il giovane Jeff Bridges a computer). Ancora una volta Tron è tecnologicamente avanzato, ma niente di più. Bridges è bravo, la Wilde se la cava nel suo "freddo" ruolo, ma Hedlund (protagonista) rasenta l'inutile e il suo personaggio è scritto sottilmente ed interpretato altrettanto alla buona. Il risultato è un trionfo di effetti speciali impressionanti e suggestivi, che fortunatamente sovrastano una trama poco interessante (a prescindere dagli spunti riflessivi), ma per quanto possano non riescono a coprire tutti i buchi della sceneggiatura.
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Si ritorna nel suggestivo mondo di Tron con una scusa poco plausibile, ma non è certo questo ad interessarci. Quelllo che più ci interessa sono le tematiche (non da poco) trattate, e gli effetti speciali veramente impressionanti (viene ricreato il giovane Jeff Bridges a computer). Ancora una volta Tron è tecnologicamente avanzato, ma niente di più. Bridges è bravo, la Wilde se la cava nel suo "freddo" ruolo, ma Hedlund (protagonista) rasenta l'inutile e il suo personaggio è scritto sottilmente ed interpretato altrettanto alla buona. Il risultato è un trionfo di effetti speciali impressionanti e suggestivi, che fortunatamente sovrastano una trama poco interessante (a prescindere dagli spunti riflessivi), ma per quanto possano non riescono a coprire tutti i buchi della sceneggiatura. Stesso destino del vecchio Tron, che però alla fine era ben più interessante dato che portava un'enorme innovazione nel cinema moderno. Tron - Legacy sfrutta le altissime tecnologie di Avatar con un risultato spettacolare, ma il film, purtroppo, delude.
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taxidriver
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mercoledì 2 febbraio 2011
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tron: quando la pubblicità crea il film
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Diciamolo pure che Tron - Legacy é la classica americanata, ultrapompata dai media e dalla stampa mainstrem. Tanta pubblicità necessaria a creare una trepidante (asfissiante?) attesa, per una pellicola che non ha davvero niente di originale. E' la solita storia del genio buono vittima della sua stessa creazione, in questo caso un mondo virtuale, dove ovviamente i cattivi combattono contro i (pochi) buoni. E i buoni sono sempre pochi, si sa. Nonostante l'ottima qualità registica, gli effetti speciali superlativi e la magistrale interpretazione di Jeff Bridges (vero protagonista del film, e uno dei migliori attori in circolazione), il film é appiattito su una trama banale e scontata capace di coinvolgere solo a tratti.
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Diciamolo pure che Tron - Legacy é la classica americanata, ultrapompata dai media e dalla stampa mainstrem. Tanta pubblicità necessaria a creare una trepidante (asfissiante?) attesa, per una pellicola che non ha davvero niente di originale. E' la solita storia del genio buono vittima della sua stessa creazione, in questo caso un mondo virtuale, dove ovviamente i cattivi combattono contro i (pochi) buoni. E i buoni sono sempre pochi, si sa. Nonostante l'ottima qualità registica, gli effetti speciali superlativi e la magistrale interpretazione di Jeff Bridges (vero protagonista del film, e uno dei migliori attori in circolazione), il film é appiattito su una trama banale e scontata capace di coinvolgere solo a tratti. Consigliato solo agli amanti degli effetti speciali e dell'action-movie.
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cenox
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lunedì 10 ottobre 2011
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cibernetico come pochi film!
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Sono passati ben 20 anni dal primo film di quella che ora si può chiamare serie, e la differenza la fanno sicuramente gli effetti grafici, inimmaginabili per l'epoca (che comunque si era dimostrato anni luce avanti!). Ci ritroviamo a raccontare la storia del figlio del geniale Flynn, che, ricco grazie alle scoperte dello scomparso padre, comunque non riesce proprio a vivere felice la sua vita fortunata, perchè tormentato dalla sparizione apparentemente inspiegabile di colui che da piccolo gli raccontava di mondi favolosi. Ma riuscirà a vederlo quel mondo...e ne rimarrà al contempo entusiasta e spaventato, questo perchè ora il mondo virtuale è governato da Clu, entità cibernetica con le sembianze del padre e mai invecchiato (straordinari gli effetti speciali per renderlo credibile!), mentre il suo vero padre (e creatore del tutto) si è ritirato poichè ormai invecchiato e consapevole di non poter mai più far ritorno nel mondo reale.
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Sono passati ben 20 anni dal primo film di quella che ora si può chiamare serie, e la differenza la fanno sicuramente gli effetti grafici, inimmaginabili per l'epoca (che comunque si era dimostrato anni luce avanti!). Ci ritroviamo a raccontare la storia del figlio del geniale Flynn, che, ricco grazie alle scoperte dello scomparso padre, comunque non riesce proprio a vivere felice la sua vita fortunata, perchè tormentato dalla sparizione apparentemente inspiegabile di colui che da piccolo gli raccontava di mondi favolosi. Ma riuscirà a vederlo quel mondo...e ne rimarrà al contempo entusiasta e spaventato, questo perchè ora il mondo virtuale è governato da Clu, entità cibernetica con le sembianze del padre e mai invecchiato (straordinari gli effetti speciali per renderlo credibile!), mentre il suo vero padre (e creatore del tutto) si è ritirato poichè ormai invecchiato e consapevole di non poter mai più far ritorno nel mondo reale. Ma insieme combatteranno per l'obiettivo comune anche grazie all'aiuto di Quorra, una ragazza alleata del padre. Eccezionale colonna sonora dei Daft Punk.
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francesco adami
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giovedì 3 febbraio 2011
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tron legacy: l'inizio della rivoluzione digitale
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Un film veramente eccezzionale dal livello tecnico, la disney continua a produrre dei prodotti veramente eccellenti da questo punto di vista. Grazie alla collaborazione della società Digital Domain di James Cameron e l'utilizzo del modulo stereoscopico Pace Fusion 3D, la tecnica stereoscopica è ad un livello avanzato e perfettamente definito. Finalmente siamo davanti ad una scelta drammaturgia dell'utilizzo del S-3D ( Stereoscopic 3D) dunque una scelta che non è legata puramente alla spettacolarizzazione, ma utile a illustrare a livello narrativo due mondi
il mondo reale e quello ludico-interattivo. La storia prosegue dal primo film degli anni 80, già precursore di effetti visivi, mostrando come ci si possa immergere completamente nella virtualità perdendo il senso del tempo.
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Un film veramente eccezzionale dal livello tecnico, la disney continua a produrre dei prodotti veramente eccellenti da questo punto di vista. Grazie alla collaborazione della società Digital Domain di James Cameron e l'utilizzo del modulo stereoscopico Pace Fusion 3D, la tecnica stereoscopica è ad un livello avanzato e perfettamente definito. Finalmente siamo davanti ad una scelta drammaturgia dell'utilizzo del S-3D ( Stereoscopic 3D) dunque una scelta che non è legata puramente alla spettacolarizzazione, ma utile a illustrare a livello narrativo due mondi
il mondo reale e quello ludico-interattivo. La storia prosegue dal primo film degli anni 80, già precursore di effetti visivi, mostrando come ci si possa immergere completamente nella virtualità perdendo il senso del tempo. Anche se la tematica del mondo virtual-digitale che si viene a scontrare con il mondo reale, è una tematica già sfruttata in molti film post anni 80, Tron tracina con la sua azione mantenendo uno stile ben definito. La trama diverte e coinvolge, anche se è un po troppo semplice e a tratti banale forse a causa di una struttura di azione classica, o destinata anche ad un pubblico di bambini e adulti. Nell'insieme rimane un buon film, testimone che il processo di creazione digitale ( Stereoscopia, macchine da presa digitali, effetti visivi, proiezione 2K) è il futuro del cinema.
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dano25
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mercoledì 23 marzo 2011
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nuovo salto nella realtà virtuale
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Joseph Kosinski, all'esordio con la regia, ci regala il secondo capitolo di un film che ha segnato la cinematografia computerizzata: TRON Legacy.
Nel mondo una volta governato dall'MCP, Kevin Flynn è ormai diventato un Dio e, come tale, auspica la perfezzione nel suo mondo e per ottenerla, con l'aiuto di Tron, programma CLU, alterego cibernetico atto a creare la perfezione. Le cose però precipitano quando CLU si ribella al suo cretore e lo imprigiona nel suo stesso mondo. La scomparsa di Kevin si ripercuote sul figlio Sam, abbandonato a sette anni con le responsabilità del padre e la mancanza della madre morta.Per 20 anni Sam "sopravvive" a modo suo mentre Adam (creatore di Tron)amico fraterno del padre gestisce la Encom, ormai una multinazionale dell'informatica.
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Joseph Kosinski, all'esordio con la regia, ci regala il secondo capitolo di un film che ha segnato la cinematografia computerizzata: TRON Legacy.
Nel mondo una volta governato dall'MCP, Kevin Flynn è ormai diventato un Dio e, come tale, auspica la perfezzione nel suo mondo e per ottenerla, con l'aiuto di Tron, programma CLU, alterego cibernetico atto a creare la perfezione. Le cose però precipitano quando CLU si ribella al suo cretore e lo imprigiona nel suo stesso mondo. La scomparsa di Kevin si ripercuote sul figlio Sam, abbandonato a sette anni con le responsabilità del padre e la mancanza della madre morta.Per 20 anni Sam "sopravvive" a modo suo mentre Adam (creatore di Tron)amico fraterno del padre gestisce la Encom, ormai una multinazionale dell'informatica. La continua ricerca del padre spinge Sam, contattato beffardamente da CLU, nella vecchia sala giochi dove scopre un laboratorio segreto da dove il padre si proiettava nel mondo virtuale e dove anche lui rimane vittima di CLU. Comincia così una nuova guerrra contro i programmi comandati da CLU e dove i buoni sono padre e figlio supportati da una ISO, intelligenza autonoma.
Il salto generazionale di 30 anni dona al film i giusti effetti speciali senza però stravolgere l'idea ed il mondo originale ma rendendo il tutto più spettacolare ed emozionante. Nonostante i 127 min di durata, il film scorre bene e permette così di godere di tutte le sfumature della tecnologia moderna con un occhi di malinconia a ciò che Tron è stato. Il film era tra i più attesi della stagione e regge le aspettative alla grande.
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grindhouse
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martedì 15 marzo 2011
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torna un classico della fantascenza
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Torna sul grande schermo a 28 anni di distanza, Tron. Il film di Joseph Kosinski vede Kevin Flinn (Jeff Bridges) intrappolato nel mondo informatico che stava creando. Spetterà al figlio Sam (Garret Hedlund) ritrovare il padre e sconfiggere Clu, il programma creato dallo stesso Kevin.
Kosinski dirige con maestria il sequel di uno dei film di fantascenza più belli di sempre accompagnato da un'ottima colonna sonora ma da uno scarso 3D. Un film entusiasmante, in grado di tenere incollati alla schermo.
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kamaglione
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giovedì 28 aprile 2011
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tron, che cosa ti hanno fatto !?!
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Sam Flynn, figlio dell'ex direttore della ENCOM, scopre che suo padre Kevin è imprigionato nella rete. Entrato in quest'ultima grazie ad un laser creato dal padre, dovrà affrontare le minacce di CLU, un programma atto al perfezionamento del sistema. Aiutato da Kevin e da QUORRA, ultima ISO rimasta nella rete, dovrà trovare un modo di tornare al mondo reale ed evitare che CLU faccia altrettanto.
Entusiasmante, spettacolare, un film che seppur abbia una trama semplice e pochi dialoghi è capace di farci emozionare. Due sono le cose che, al di là della qualità del film, sono da porre in discussione.
1- Se uno non avesse visto la prima pellicola, cosa avrebbe capito dell'universo di Tron?
2- Il nostro Tron, personaggio importante del cult Disney, compare sporadicamente in Tron Legacy e a questo punta il titolo del film disorienta gli appassionati.
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Sam Flynn, figlio dell'ex direttore della ENCOM, scopre che suo padre Kevin è imprigionato nella rete. Entrato in quest'ultima grazie ad un laser creato dal padre, dovrà affrontare le minacce di CLU, un programma atto al perfezionamento del sistema. Aiutato da Kevin e da QUORRA, ultima ISO rimasta nella rete, dovrà trovare un modo di tornare al mondo reale ed evitare che CLU faccia altrettanto.
Entusiasmante, spettacolare, un film che seppur abbia una trama semplice e pochi dialoghi è capace di farci emozionare. Due sono le cose che, al di là della qualità del film, sono da porre in discussione.
1- Se uno non avesse visto la prima pellicola, cosa avrebbe capito dell'universo di Tron?
2- Il nostro Tron, personaggio importante del cult Disney, compare sporadicamente in Tron Legacy e a questo punta il titolo del film disorienta gli appassionati.
Al di là di queste puntigliezze, Tron Legacy è un film più che discreto e molto poetico, nonchè "elettrizzante", con atmosfere fantasiose e musiche ritmate.
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ultimoboyscout
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martedì 23 dicembre 2014
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il centauro della rete.
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Sequel di quel "Tron" che nel 1982, quando uscì, lasciò tutti a bocca aperta, almeno tra i giovani, visto che complessivamente fu un insuccesso, anche perchè più o meno contemporaneamente uscirono in sala due autentici capolavori del genere fantascientifico quali "E.T." e "Blade Runner". E che al regista Joseph Kosinski, non ancora quarantenne, ha fatto aggiudicare un record: quello di esordiente che ha incassato di più nella storia di Hollywood (in attesa che tale record venga ritoccato). Film non eccezionale, che nonostante il successo al botteghino è stato da subito considerato una delusione e un flop, colpa di una certa confusione generale, di una scarsa fluidità narrativa e soprattutto perchè soffre di continui e inspiegabili rallentamenti causati principalmente dal confronto padre/figlio.
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Sequel di quel "Tron" che nel 1982, quando uscì, lasciò tutti a bocca aperta, almeno tra i giovani, visto che complessivamente fu un insuccesso, anche perchè più o meno contemporaneamente uscirono in sala due autentici capolavori del genere fantascientifico quali "E.T." e "Blade Runner". E che al regista Joseph Kosinski, non ancora quarantenne, ha fatto aggiudicare un record: quello di esordiente che ha incassato di più nella storia di Hollywood (in attesa che tale record venga ritoccato). Film non eccezionale, che nonostante il successo al botteghino è stato da subito considerato una delusione e un flop, colpa di una certa confusione generale, di una scarsa fluidità narrativa e soprattutto perchè soffre di continui e inspiegabili rallentamenti causati principalmente dal confronto padre/figlio. Il regista inserisce troppe citazioni, spesso inutili, più che altro per mandare input al gusto pop e geek che ammanta l'intera pellicola. Ci troviamo di fronte a un videogame scintillante e iperpatinato, nemmeno aiutato dal cast in cui brilla, per assenza, la stella di Jeff Bridges che partecipa per ovvi motivi di nostalgia e non per la qualità complessiva. Anche Hedlund e Sheen non appaiono in gran forma mentre l'unica a garantire un minimo di prsenza e di incisività è Olivia Wilde. La banalità e la stucchevolezza prendono il sopravvento fin da subito attutite solamente da qualche scena "online" ben riuscita e dalla bella colonna sonora dei Daft Punk. Le due ore di durata si trascinano stancamente senza mai convincere, intrattenere o divertire, l'upgrade è eccellente ma fine a se stesso. Produce Steven Lisberger, regista dell'originale.
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aristoteles
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mercoledì 23 dicembre 2015
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il caos è evoluzione
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Graficamente è da cinque stelle ed oltre.
Tutti quei giochi di luci bianche e arancioni sono assolutamente spettacolari.
La storia convince molto meno per il semplice fatto che il "creatore" avrebbe dovuto avere maggior controllo della situazione.
Probabilmente, in maniera approssimativa, si voleva ricreare il rapporto Dio - Razza umana ed il concetto del libero arbitrio.
Il giovane Sam,poi, sembra ambientarsi troppo velocemente ed alla velocità della luce ce lo ritroviamo feroce combattente.
Tuttavia il prodotto finale risulta Interessante, originale,fantasioso e psichedelico e non posso che consigliarne la visione.
Bravi tutti gli attori,in un bel film che non raggiunge il capolavoro o il Cult.
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Graficamente è da cinque stelle ed oltre.
Tutti quei giochi di luci bianche e arancioni sono assolutamente spettacolari.
La storia convince molto meno per il semplice fatto che il "creatore" avrebbe dovuto avere maggior controllo della situazione.
Probabilmente, in maniera approssimativa, si voleva ricreare il rapporto Dio - Razza umana ed il concetto del libero arbitrio.
Il giovane Sam,poi, sembra ambientarsi troppo velocemente ed alla velocità della luce ce lo ritroviamo feroce combattente.
Tuttavia il prodotto finale risulta Interessante, originale,fantasioso e psichedelico e non posso che consigliarne la visione.
Bravi tutti gli attori,in un bel film che non raggiunge il capolavoro o il Cult.
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