Gorbaciof |
||||||||||||||
Un film di Stefano Incerti.
Con Toni Servillo, Yang Mi, Geppy Gleijeses, Gaetano Bruno, Hal Yamanouchi.
continua»
Drammatico,
durata 85 min.
- Italia 2010.
- Lucky Red
uscita venerdì 15 ottobre 2010.
MYMONETRO
Gorbaciof
valutazione media:
2,71
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Servillo è Servillodi celebFeedback: 100 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 9 aprile 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Mercoledì, prima non li tengo". E' la frase, che il protagonista, un silenzioso Tony Servillo, ripete ai suoi creditori. Marino Pacileo, detto Gorbaciof, a causa di un evidente voglia sulla fronte, che ricorda il promotore della perestrojca russa, è il contabile del carcere di Poggioreale. Giocatore incallito, trascorre le serate in una bisca nel retro di un locale gestito da un cinese, anche lui giocatore. Lo strano rapporto con la figlia di quest'ultimo ne mette in risalto le debolezze e la fragilità che il passo deciso e il volto serio non lasciano trapelare. Per aiutare il padre della ragazza, ruba dei soldi dalla cassa del penitenziario. Trovatosi travolto dai debiti, cerca di uscirne facendo "piccoli favori" ad un suo collega con la divisa, che poco ha a che vedere con questa. Buna la regia di Icerti, che predilige uno stile minimal nei dialoghi ma non nelle espressioni dei protagonisti. Come sempre la performance di Servillo è eccezionale. D'altronde il suo volto fa parte della sua fortuna. Cupo, silenzioso, deciso, il suo personaggio con quella capigliatura poco credibile è tra i più azzeccati da lui interpretati. La storia gira intorno a lui e in lui ahimè si esaurisce. Troppo banale, troppo prevedibile. E la cura che la dolce Lila, mette nel medicare le ferite dell'acciaccato Gorbaciof è una scena vista e rivista. Buone le inquadrature. Azzeccate le musiche. Sta di fatto che servillo oscura tutti gli altri personaggi, rendendoli marginali e poco caratterizzati. Originale il contrasto tra i due protagonisti. Da un lato una natura corrotta,vissuta, rude tutta racchiusa nel volto di Servillo. Dall'altro l'innocenza e la dolcezza di Lila. Timida, impacciata e di una pura bellezza orientale. Il finale, come nella scena dell'improvvisata infermierina Lila. è troppo banale e scontato. Nonostante tutto Servillo mette in salvo incerti. Bisogna comunque dare atto al regista dell'ottimo impianto generale, dello stile deciso, veloce e profondo del film. E il cinema Italiano può annoverare anche il suo nome tra i giovani talentuosi registi del futuro.
[+] lascia un commento a celeb »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | jayan 2° | domenico a 3° | zulu51 4° | nino pell. 5° | antus 6° | gianmarco.diroma 7° | alessio trerotoli 8° | cinefila 9° | celeb 10° | silvianovelli 11° | dario 12° | filippo catani 13° | marcello desideri 14° | algernon 15° | danielepodda 16° | mariac |
David di Donatello (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |