giuli18
|
venerdì 18 febbraio 2011
|
semplicemente fantastico
|
|
|
|
film delizioso dolce stupendo fantastico, di quelli che ti fanno ridere, piangere, innamorare, commuovere insomma semplicemente fantastico! Il tema purtroppo è molto attuale, ma non si sofferma troppo sul melodramma del Parkinson ma tenta di trovare dei rimedi ad esso con molta ironia e umorismo! E poi beh.. Jake e Anne sono divini!!!
[+] i rimedi al parkinson non ci sono, ma...
(di guidopiangatello)
[ - ] i rimedi al parkinson non ci sono, ma...
|
|
[+] lascia un commento a giuli18 »
[ - ] lascia un commento a giuli18 »
|
|
d'accordo? |
|
mr.duff
|
lunedì 21 febbraio 2011
|
filmetto che dimentichi facilmente
|
|
|
|
Troppo nudismo, il troppo sesso distrae dal problema serio che affronta il film cioè quello della malattia. I due protagonisti sono un bel vedere ma sembra quasi un esibizionismo soprattutto da parte di Jake G. Comunque la commedia ormai è troppo prevedibile, le novità sono troppo poche ed è ovvio che le stelline e quindi il giudizio rimane basso. Le interpretazioni sono buone, attori molto capace anche se preferisco vedere J.G in vesti più impegnative come lo abbiamo visto in The Good Girl e Donnie Darko. Un'ora e mezza godibile ma senza una verà curiosità di scoprire il finale perchè lo intuirebbe kiunque! Troppo esplicito per una coppia che va a vedere al cinema, per nulla divertente per chi vuole farsi due risate (la scena più comica è stata inserita nel trailer quindi la risata è stata sprecata) La trama alla fine mi sembra di averla gia vista quindi non c'è veramente nulla di innovativo.
[+]
Troppo nudismo, il troppo sesso distrae dal problema serio che affronta il film cioè quello della malattia. I due protagonisti sono un bel vedere ma sembra quasi un esibizionismo soprattutto da parte di Jake G. Comunque la commedia ormai è troppo prevedibile, le novità sono troppo poche ed è ovvio che le stelline e quindi il giudizio rimane basso. Le interpretazioni sono buone, attori molto capace anche se preferisco vedere J.G in vesti più impegnative come lo abbiamo visto in The Good Girl e Donnie Darko. Un'ora e mezza godibile ma senza una verà curiosità di scoprire il finale perchè lo intuirebbe kiunque! Troppo esplicito per una coppia che va a vedere al cinema, per nulla divertente per chi vuole farsi due risate (la scena più comica è stata inserita nel trailer quindi la risata è stata sprecata) La trama alla fine mi sembra di averla gia vista quindi non c'è veramente nulla di innovativo.
[-]
[+] d'accordo
(di lunetta)
[ - ] d'accordo
[+] d'accordo su tutto
(di lunetta)
[ - ] d'accordo su tutto
[+] i agree
(di hollyver07)
[ - ] i agree
[+] sta tutto nel finale..
(di suode)
[ - ] sta tutto nel finale..
[+] concordo
(di sergiotti)
[ - ] concordo
|
|
[+] lascia un commento a mr.duff »
[ - ] lascia un commento a mr.duff »
|
|
d'accordo? |
|
misterix
|
lunedì 21 febbraio 2011
|
simpatico e piacevole da guardare
|
|
|
|
molto simpatico, piacevole da vedere, battute senza peli sulla lingua, e scene imbarazzanti!!!
si cerca di sdrammatizzare, ironizzare sulla malattia del parkinson....
intanto quasi come se fosse tutto normale,e quindi va a cadere in secondo piano, apre una finestra sulle case farmaceutiche che basano il buisnes, sui malati e premono sui medici con premi in denaro e vacanze pur di vendere i loro prodotti anche se non perfettamente salutari.....
|
|
[+] lascia un commento a misterix »
[ - ] lascia un commento a misterix »
|
|
d'accordo? |
|
whitedemon
|
sabato 5 marzo 2011
|
viagra, risate e amori
|
|
|
|
Questa volta il simpaticissimo attore Jake Gyllenhaal (Jamie nel film), interpreta un rappresentante di una grossa ditta farmaceutica, che sponsorizza viagra. Jamie, incomincia la sua lenta ascesa verso il successo, cominciando come rappresentante negli ospedali della zona che gli viene affidata, lavorando a stretto contatto con un tutor davvero molto "particolare" :). Ad un tratto durante una visita ad un dottore, in ospedale, incontra Maggie (Anne Hathaway) in cura per una sua malattia, il parkinson. L'impatto è fulmineo, il piacere si sottende dagli sguardi incrociati dei due, ricercati e voluti. Jamie suo malgrado, capisce forse che per la prima volta in vita sua, ama una ragazza, per la quale si sente completamente preso, trasportato.
[+]
Questa volta il simpaticissimo attore Jake Gyllenhaal (Jamie nel film), interpreta un rappresentante di una grossa ditta farmaceutica, che sponsorizza viagra. Jamie, incomincia la sua lenta ascesa verso il successo, cominciando come rappresentante negli ospedali della zona che gli viene affidata, lavorando a stretto contatto con un tutor davvero molto "particolare" :). Ad un tratto durante una visita ad un dottore, in ospedale, incontra Maggie (Anne Hathaway) in cura per una sua malattia, il parkinson. L'impatto è fulmineo, il piacere si sottende dagli sguardi incrociati dei due, ricercati e voluti. Jamie suo malgrado, capisce forse che per la prima volta in vita sua, ama una ragazza, per la quale si sente completamente preso, trasportato. Comincia così un tran tran di frequentazioni tra i due, scandite da momenti focosi e da altri di empasse, vissuti tra gli ospedali in cerca di una cura che possa riportare alla normalità la vita di Maggie.
Bisogna anche mettere in luce la splendida interpretazione di Josh Gad, che interpreta il fratello di Jamie nel film, fissato col sesso, uscito come da una sit-com :).
Il film è scorrevole, la trama non è innovativa, ma il tutto riesce a rimanere ben saldo, grazie alla buona interpretazione dei suoi personaggi principali.
-Il film del Venerdì-
[-]
|
|
[+] lascia un commento a whitedemon »
[ - ] lascia un commento a whitedemon »
|
|
d'accordo? |
|
8andre2
|
sabato 19 febbraio 2011
|
niente male ma manca qualcosa..
|
|
|
|
Un film che parte in sordina condito anche da battute scontate e un po' volgari poi cresce di tono e finalmente si entra nel vivo quando il venditore e la ragazza ammalata iniziano a conoscersi. Il film qui è molto godibile con scene mai scontate e mai banali che divertono e inteneriscono lo spettatore. Nel finale il film forse perde un po' di lucidità e non trasmette quell'emozione che personalmente mi sarei aspettato.
Bella comunque l'idea di vedere la malattia anche nel suo lato "ironico" (la scena dei malati di halzaimer che ironizzano sulla loro condizione) come a dire "freghiamocene se stiamo così godiamoci la vita e quel che sarà sarà (d'altronde è giusto così). Insomma il regista ci vuol far capire come, seppur possa comportare enormi sacrifici, la forza dell'amore riesca a dare il meglio di noi e a prevalere su tutto.
[+]
Un film che parte in sordina condito anche da battute scontate e un po' volgari poi cresce di tono e finalmente si entra nel vivo quando il venditore e la ragazza ammalata iniziano a conoscersi. Il film qui è molto godibile con scene mai scontate e mai banali che divertono e inteneriscono lo spettatore. Nel finale il film forse perde un po' di lucidità e non trasmette quell'emozione che personalmente mi sarei aspettato.
Bella comunque l'idea di vedere la malattia anche nel suo lato "ironico" (la scena dei malati di halzaimer che ironizzano sulla loro condizione) come a dire "freghiamocene se stiamo così godiamoci la vita e quel che sarà sarà (d'altronde è giusto così). Insomma il regista ci vuol far capire come, seppur possa comportare enormi sacrifici, la forza dell'amore riesca a dare il meglio di noi e a prevalere su tutto. Se ami una persona, farai di tutto per starle accanto, per farla star bene e vivere felice con lei.
[-]
[+] il lato ironico della malattia....???
(di hollyver07)
[ - ] il lato ironico della malattia....???
|
|
[+] lascia un commento a 8andre2 »
[ - ] lascia un commento a 8andre2 »
|
|
d'accordo? |
|
giacomogabrielli
|
lunedì 14 marzo 2011
|
profonda leggerezza. ***
|
|
|
|
Il regista di "DEFIANCE" e "BLOOD DIAMOND" dirige una commedia alternativa, intelligente e ben fatta. Jake Gyllenhaal interpreta un personaggio riuscito non poi così sicuro come sembra all'inizio che infatti, nel finale, si rivela fragile e comprensivo. Il film inizia lentamente per poi svilupparsi meglio e dare spazio ad una sempre bravissima Anne Hathaway, che qui è in un ruolo all'apparenza leggero e felice ma che in realtà ha tutt'altro che una vita facile. Il cast è ben selezionato, fondamentale in un film come questo dove la regia è sobria ed è la messa in scena che conta. Interessante la scelta di rendere così vere ed esplicite le scene di sesso e di nudo; d'altronde da un grande regista non potevamo aspettarci un film che si confondesse nella mischia.
[+]
Il regista di "DEFIANCE" e "BLOOD DIAMOND" dirige una commedia alternativa, intelligente e ben fatta. Jake Gyllenhaal interpreta un personaggio riuscito non poi così sicuro come sembra all'inizio che infatti, nel finale, si rivela fragile e comprensivo. Il film inizia lentamente per poi svilupparsi meglio e dare spazio ad una sempre bravissima Anne Hathaway, che qui è in un ruolo all'apparenza leggero e felice ma che in realtà ha tutt'altro che una vita facile. Il cast è ben selezionato, fondamentale in un film come questo dove la regia è sobria ed è la messa in scena che conta. Interessante la scelta di rendere così vere ed esplicite le scene di sesso e di nudo; d'altronde da un grande regista non potevamo aspettarci un film che si confondesse nella mischia. Inutile dire che l'argomento trattato è importante ed attuale; la cosa più interessante è come: in maniera leggera quanto profonda, veritiera quanto gradevole. Un film che ha riscoperto il modo di raccontare una dura verità con la leggerezza della commedia. PROFONDA LEGGEREZZA ***
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giacomogabrielli »
[ - ] lascia un commento a giacomogabrielli »
|
|
d'accordo? |
|
lorintenzo
|
mercoledì 16 marzo 2011
|
sono di parte : amo anne hathaway
|
|
|
|
Amore e altri rimedi è una commedia sentimentale che sfiora il genere drammatico. Il merito del film è quello di dare un senso di leggerezza a una commedia,che se nn fosse per lo sfondo drammatico dell'intreccio amoroso sarebbe passata inosservata. In bilico su un tema scabroso come quello del Parkinson agli occhi dei meno interessati risulterà piacevole,a quello dei piu critici un pasticcio fatto di banalità e di facili moralismi. Di certo non brilla Anne Hathaway nell'interpretazione della ragazza malata di Parkinson (finge meglio uno che ha freddo,il tremitio scomposto della sua mano)ma è troppo bella e quindi non la criticherò di piu. Almeno nella parte della bella ragazza fredda e cinica per difesa di se stessa riesce bene.
[+]
Amore e altri rimedi è una commedia sentimentale che sfiora il genere drammatico. Il merito del film è quello di dare un senso di leggerezza a una commedia,che se nn fosse per lo sfondo drammatico dell'intreccio amoroso sarebbe passata inosservata. In bilico su un tema scabroso come quello del Parkinson agli occhi dei meno interessati risulterà piacevole,a quello dei piu critici un pasticcio fatto di banalità e di facili moralismi. Di certo non brilla Anne Hathaway nell'interpretazione della ragazza malata di Parkinson (finge meglio uno che ha freddo,il tremitio scomposto della sua mano)ma è troppo bella e quindi non la criticherò di piu. Almeno nella parte della bella ragazza fredda e cinica per difesa di se stessa riesce bene. J. Gullenhaal oltre a essere fortunato per poter recitare con lei è anche bravino nell'interpretare un ragazzo pieno di vita e dal facile successo nell'ambito lavorativo,di certo nella parte del Tomber de femme (se si scrive cosi) non ce lo vedo proprio. A me è piaciuto. A volte si passa con troppa facilità da momenti drammatici,come quando l'anziano signore dice al protagonista a quale terribile destino andrà incontro,a quelli troppo comici stile commedia comica,con il fratello imbranato che ne combina di tutti i colori . Non sono solito dirlo ma è un film piacevole per chi vuole liberare la mente .QUesta è una di quelle cose che chi ama cinema non dovrebbe mai dire : ma sono di parte : amo Anne Hathaway!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lorintenzo »
[ - ] lascia un commento a lorintenzo »
|
|
d'accordo? |
|
gogolack
|
sabato 4 agosto 2012
|
un esempio di buon cinema
|
|
|
|
Un esempio di buon cinema, questo amori ed altri disastri, commedia romantica che del genere mantiene la struttura e diversi clichè, ma può contare su di una regia attenta, dialoghi curati ed una buona recitazione. Zwick passa con disinvoltura da situazioni pecorecce alla American Pie a momenti drammatici mai banali, dall'erotismo alla tenerezza, da un gruppo di malati di parkinson che riacquista la dignità con l'ironia, ad un marito devoto che amaramente riconosce l'annientamento della malattia, dal fratello nerd e segaiolo del protagonista, alla tenerezza del classico rincontro finale dei due innamorati confezionando così, un'opera che dal titolo e dalla trama difficilmente ti aspetti.
Finalmente un film che sa parlare di sesso, finalmente un film dove il protagonista è un po' più del classico bello e dannato, finalmente un film in grado di lasciare spazio al dramma di una malattia non in maniera pietosa e dove i siparietti romantici non sono stucchevoli e smielate parentisi da buttare a casaccio.
[+]
Un esempio di buon cinema, questo amori ed altri disastri, commedia romantica che del genere mantiene la struttura e diversi clichè, ma può contare su di una regia attenta, dialoghi curati ed una buona recitazione. Zwick passa con disinvoltura da situazioni pecorecce alla American Pie a momenti drammatici mai banali, dall'erotismo alla tenerezza, da un gruppo di malati di parkinson che riacquista la dignità con l'ironia, ad un marito devoto che amaramente riconosce l'annientamento della malattia, dal fratello nerd e segaiolo del protagonista, alla tenerezza del classico rincontro finale dei due innamorati confezionando così, un'opera che dal titolo e dalla trama difficilmente ti aspetti.
Finalmente un film che sa parlare di sesso, finalmente un film dove il protagonista è un po' più del classico bello e dannato, finalmente un film in grado di lasciare spazio al dramma di una malattia non in maniera pietosa e dove i siparietti romantici non sono stucchevoli e smielate parentisi da buttare a casaccio. La Hathaway brava, bravissima in certi momenti, espressiva al punto di non dover quasi parlare e assolutamente a suo agio nel delineare un personaggio ben caratterizzato, Gyllenhaal personalmente non mi ha mai colpito, fa il belloccio con la faccia da bambacione ma ha tempo debito se la cava, forse perchè tratto in salvo, anche qui, dall'ottima caratterizzazione.
Nella norma tutto il comparto tecnico, senza alti ne bassi. Qualcuno criticava il finale...American-Style direte voi, eppure un paio di amare battute conclusive a me ricordano che un certo tipo di cinema può sopravvivere anche all'interno di consolidate formule di genere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gogolack »
[ - ] lascia un commento a gogolack »
|
|
d'accordo? |
|
reney
|
mercoledì 23 febbraio 2011
|
carino
|
|
|
|
Solo due stelle perché la scelta di far interpretare un tale ruolo ad Anne Hathaway mi è sembrato poco incisivo. Per nulla in sintonia con il personaggio e la recitazione, soprattutto nelle scene più esplicite sulla malattia, ha lasciato alquanto desiderare. Molti i nudi e le scene di sesso. Jake Gyllenhaal, invece, perfetto come sempre! anche se l'amore tormentato ha ricordato un po' Brokeback Mountain. Detto questo, ci sono molte scene divertenti che smorzano la pesantezza del tema trattato. L'epilogo è di facile intuizione..ma si sa che necessitiamo del lieto fine. Pecca di originalità l'odissea del giro di ospedali per cercare una cura che non esiste (ha ricordato fortemente Perdiamoci di vista di Carlo Verdone), ma è davvero toccante la dichiarazione d'amore di Jamie(Gyllenhaal) nel finale.
[+]
Solo due stelle perché la scelta di far interpretare un tale ruolo ad Anne Hathaway mi è sembrato poco incisivo. Per nulla in sintonia con il personaggio e la recitazione, soprattutto nelle scene più esplicite sulla malattia, ha lasciato alquanto desiderare. Molti i nudi e le scene di sesso. Jake Gyllenhaal, invece, perfetto come sempre! anche se l'amore tormentato ha ricordato un po' Brokeback Mountain. Detto questo, ci sono molte scene divertenti che smorzano la pesantezza del tema trattato. L'epilogo è di facile intuizione..ma si sa che necessitiamo del lieto fine. Pecca di originalità l'odissea del giro di ospedali per cercare una cura che non esiste (ha ricordato fortemente Perdiamoci di vista di Carlo Verdone), ma è davvero toccante la dichiarazione d'amore di Jamie(Gyllenhaal) nel finale. Consigliato a chi ama commedie di medio spessore.
[-]
[+] sul film...
(di whitedemon)
[ - ] sul film...
|
|
[+] lascia un commento a reney »
[ - ] lascia un commento a reney »
|
|
d'accordo? |
|
cinestregata
|
venerdì 25 febbraio 2011
|
efficaci rimedi d'amore
|
|
|
|
Un film da vedere..
I toni dolci e delicati, gli attori intensi e mai ridondanti..il tutto arricchito da una sceneggiatura brillante che regala agli spettatori la possibilità di sognare e credere che un grande amore può nascere quando meno te lo aspetti e farti superare ogni cosa!
Bravi!
|
|
[+] lascia un commento a cinestregata »
[ - ] lascia un commento a cinestregata »
|
|
d'accordo? |
|
|