Valzer con Bashir

"..... dormire, dormire, sognare forse ..forse e qui e' L'Incaglio : che sogni sopravvengano dopo che ci si strappa dal tumulto della vita mortale, ..." Che scelta ha l'uomo di fronte all'orrore? Occultare la tragedia ;soggiacere ad essa assecondandola o affrontarla apertamente ,tentanto di opporsi? Lottare o soccombere ? E se avessimo una terza opzione? Se potessimo fare dormire i ricordi ,assopire la coscienza ?No.E' un illusione.Non è possibile.I sogni sopravengono alla morte della coscienza e ci sopraffanno . Divengono ineluttabili e ci scagliano contro alla realtà ,alla storia. Folman viaggia nella memoria, nei suoi meccanismi , nei suoi meandri; forse un Viaggio "della" memoria . Ed il sogno, come tramite, per accedere ai ricordi. E come rendere al meglio il sogno se non con l'animazione? Ma riemergere dal sogno è uno shock come nella sequenza finale che irrompe nella sala.Da Auschwitz a Gaza un unico filo rosso : la malvagità dell'Uomo non nei recessi della sua anima ma nell'essere un animale gregario ("rif. Rita Levi Montalcini").L'obbedienza male oscuro da cui Folman ci mette in guardia.