N (Io e Napoleone)

Non è geniale come OVosodo nè ha il respiro di My name is Tanino, però merita di essere visto. Virzì in questo film si affida moltissimo alla recitazione degli attori, tutti bravissimi, anche la Bellucci riesce ad essere accettabile nel suo ruolo. Splendida la Impacciatore, diventata toscanissima: se non è dispiaciuta a Mel Gibson, perchè non lavora di più come meriterebbe? Molto bravo il protagonista, questo Germano ha tutto, e anche la capacità di passare rapidamente da uno stato d'animo all'altro, e in maniera credibile. Buona la trama, però io avrei intensificato un pò di più il viaggio all'interno della psiche di Napoleone. VAlide le musiche, a parte Beethoven, quelle composte per il film. Non è da disprezzare nemmeno Ceccherini. Mastrandrea bravo ma si vede pochino. Non dimentichiamoci lo sforzo di Auteil per parlare italiano: se la cava bene. Al solito, lo spettatore che esce dal film di Virzì si sente divertito, rispettato, il film ha dato tutto quello che prometteva. Interessante pure la visione della vita che Virzì propone, e che ha proposto anche in Ovosodo: meglio una vita non trasgressiva ma onesta e genuina che una vita fatta di esaltazioni che alla fine risultano vacue.