joeblack
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mercoledì 28 dicembre 2005
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un film sorprendentemente piacevole!
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Perchè andare a vedere vizi di famiglia ? E' Natale e siamo stanchi delle solite americanate o dei Boldi De Sica e compagnia! Sebbene si parta un pò preconcetti si decide per Vizi di Famiglia consci che non possa essere un' opera da ricordare ! Ebbene si resta piacevolmente sorpresi , una straordinaria Shirley Maclaine ci fa subito capire che ci sarà da ridere, Sara (Jennifer Aineston) sebbene un pò monocorde è credibile nel ruolo di scettica e Kevin Costner come panchina di lusso contribuisce a far fare il salto di qualità al film! Il cerchio poi si chiude con l'interessante prova offerta da Mark Ruffalo e soprattutto dal padre di Sara, Richard Jenkins, che acquisterà rilievo e spessore solo alla fine della storia , per la serie non tutto è come appare !
In definitiva, un buon film ,ottimo per passare un paio d'ore piacevoli e lasciare i problemi della quotidianità all'ingresso del cinema.
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Perchè andare a vedere vizi di famiglia ? E' Natale e siamo stanchi delle solite americanate o dei Boldi De Sica e compagnia! Sebbene si parta un pò preconcetti si decide per Vizi di Famiglia consci che non possa essere un' opera da ricordare ! Ebbene si resta piacevolmente sorpresi , una straordinaria Shirley Maclaine ci fa subito capire che ci sarà da ridere, Sara (Jennifer Aineston) sebbene un pò monocorde è credibile nel ruolo di scettica e Kevin Costner come panchina di lusso contribuisce a far fare il salto di qualità al film! Il cerchio poi si chiude con l'interessante prova offerta da Mark Ruffalo e soprattutto dal padre di Sara, Richard Jenkins, che acquisterà rilievo e spessore solo alla fine della storia , per la serie non tutto è come appare !
In definitiva, un buon film ,ottimo per passare un paio d'ore piacevoli e lasciare i problemi della quotidianità all'ingresso del cinema.
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domenico
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sabato 7 gennaio 2006
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assai gradevole
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a mio sommesso avviso, si tratta di un film assai gradevole, che ti fa trascorrere un'ora e mezza di relax, senza tensione, senza troppo impegno cerebrale.
Anche se la trama finisce per risultare abbastanza scontata nonostante i tentativi di creare semplicistici momenti di suspence (soprattutto quando si vuol far sorgere il dubbio su un improbabile quanto inaccettabile rapporto incestuoso tra Beau e Sara, oppure nelle scena finale del saluto tra Sara ed il suo futuro sposo che, così come tutti si aspettano, si precipita "ovviamente" per le scale allo scopo di farsi trovare al piano terra al momento dell'arrivo dell'ascensore), trovo che il film è assai meglio di altre commedie "nazionali" che vengono proiettate in questi giorni nei cinema.
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a mio sommesso avviso, si tratta di un film assai gradevole, che ti fa trascorrere un'ora e mezza di relax, senza tensione, senza troppo impegno cerebrale.
Anche se la trama finisce per risultare abbastanza scontata nonostante i tentativi di creare semplicistici momenti di suspence (soprattutto quando si vuol far sorgere il dubbio su un improbabile quanto inaccettabile rapporto incestuoso tra Beau e Sara, oppure nelle scena finale del saluto tra Sara ed il suo futuro sposo che, così come tutti si aspettano, si precipita "ovviamente" per le scale allo scopo di farsi trovare al piano terra al momento dell'arrivo dell'ascensore), trovo che il film è assai meglio di altre commedie "nazionali" che vengono proiettate in questi giorni nei cinema.
ne consiglio la visione a chi non è oppure non vuole sentirsi "troppo impegnato".
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onufrio
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lunedì 17 ottobre 2016
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dietro le quinte de "il laureato"
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Commedia americana incentrata sul famoso film "Il Laureato", prendendo spunto dal romanzo poi divenuto film che narra la storia di una famiglia di Pasadena. La leggenda metropolitana investirà Sarah, giornalista addetta ai necrologi, che insieme al fidanzato si reca nella natia PAsadena per il matrimonio della sorella (Mena Suvari), antichi ricordi mai del tutto accantonati riaffievoliscono nella mente di Sarah che ricorda la defunta madre ed una scappatella d'amore avvenuta qualche settimana prima del matrimonio; una serie di circostanze e coincidenze davvero incredibili mettono in testa alla protagonista strane idee che la porteranno a scavare nel passato della propria famiglia, un passato che ha molto da condivere con il celebre film "iL Laureato".
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Commedia americana incentrata sul famoso film "Il Laureato", prendendo spunto dal romanzo poi divenuto film che narra la storia di una famiglia di Pasadena. La leggenda metropolitana investirà Sarah, giornalista addetta ai necrologi, che insieme al fidanzato si reca nella natia PAsadena per il matrimonio della sorella (Mena Suvari), antichi ricordi mai del tutto accantonati riaffievoliscono nella mente di Sarah che ricorda la defunta madre ed una scappatella d'amore avvenuta qualche settimana prima del matrimonio; una serie di circostanze e coincidenze davvero incredibili mettono in testa alla protagonista strane idee che la porteranno a scavare nel passato della propria famiglia, un passato che ha molto da condivere con il celebre film "iL Laureato".
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adriano conti
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sabato 31 dicembre 2005
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vizi (apparenti )di famiglia
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Non voglio qui,soffermarmi sulla trama,peraltro ri presa adeguatamente da tutti,ma soffermarmi sui significati più profondi di questo film,apparentemente leggero.
E comonciamo:la curiosità di una figlia,che pensa di non essere la figlia naturale :quindi la ricerca della propria identità.
Il tema amore:
se non sei sicuro del tuo amore ,non sposarti.
Se hai dubbi cerca le tue risposte.
il tema perdono:
se si ama veramente,un'avventura non conta(purchè non si ripeti).Riproposto dal padre e dal fidanzato.
il tema: l'amore ha età:
il vecchio si illude di poter recuperare la giovinezza,attraverso la ragazza che si fa illudere dallo sfarzo .Vedi anche bella stronza di Masiniana memoria.
E da qui sugli inevitabili complessi di edipo
ed i riferimenti incestuosi trattati con la giusta leggerenza.
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Non voglio qui,soffermarmi sulla trama,peraltro ri presa adeguatamente da tutti,ma soffermarmi sui significati più profondi di questo film,apparentemente leggero.
E comonciamo:la curiosità di una figlia,che pensa di non essere la figlia naturale :quindi la ricerca della propria identità.
Il tema amore:
se non sei sicuro del tuo amore ,non sposarti.
Se hai dubbi cerca le tue risposte.
il tema perdono:
se si ama veramente,un'avventura non conta(purchè non si ripeti).Riproposto dal padre e dal fidanzato.
il tema: l'amore ha età:
il vecchio si illude di poter recuperare la giovinezza,attraverso la ragazza che si fa illudere dallo sfarzo .Vedi anche bella stronza di Masiniana memoria.
E da qui sugli inevitabili complessi di edipo
ed i riferimenti incestuosi trattati con la giusta leggerenza.
Non ultimo il tema comprensione e d'intelligenza emotiva che traspare dal padre della protagonista.
Il film rimane banale fino agli ultimi 20 minuti quando oltre alla sostanza gestita in maniera magistrale,ancche le battute diventano originali e per l'appunto divertenti.
E dai tempi dell'attimo fuggente che non si vedeva un film così.
Strepitoso
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[+] ...snza esagerare pero!
(di sommy)
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[+] concordo con sommy: non esageriamo
(di domenico)
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