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martedì 25 luglio 2017
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film adolescenziale con una ben definita morale
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Ammetto che quando mi apprestavo a vedere il film ero un po scettico ma la curiosità in se e la presenza di May-Louise Parker mi hanno dato quella spinta necessaria per vedere questa pellicola che è un piccolo gioiello. I temi presente nel film, ovvero Religione e Omosessualità sono quanto mai importanti e scabrosi ma vengono trattati in maniera leggera e intelligente. La religiosità, quella fanatica e cieca viene portato quasi all'estremo facendoci vedere una fede chiusa, ignorante, volutamente sterile e imprigionata da tabù che, come viene detto quasi alla fine del film, non fanno altro che sminuire la possibilità di un dialogo umano sulla presenza di Dio.
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Ammetto che quando mi apprestavo a vedere il film ero un po scettico ma la curiosità in se e la presenza di May-Louise Parker mi hanno dato quella spinta necessaria per vedere questa pellicola che è un piccolo gioiello. I temi presente nel film, ovvero Religione e Omosessualità sono quanto mai importanti e scabrosi ma vengono trattati in maniera leggera e intelligente. La religiosità, quella fanatica e cieca viene portato quasi all'estremo facendoci vedere una fede chiusa, ignorante, volutamente sterile e imprigionata da tabù che, come viene detto quasi alla fine del film, non fanno altro che sminuire la possibilità di un dialogo umano sulla presenza di Dio. Questo fanatismo viene attaccato dal "nuovo nemico" universale, ovvero l'omosessualità e la sessualità in generale che i protagonisti vedono in tutte le sfaccettature possibili creando così una sinergia tale tra i protagonisti che fa capire quando queste diversità hanno in realtà un fattore comune, l'amore. Consiglio a tutti di vederlo, agli adolescenti, nelle scuole e passare una piacevole ora e mezza. Ottimo il cast in cui spiccano oltre alla Parker anche una deliziosa Malone, una volutamente antipatica Moore e una bravissima Amurri contornati da le ottime presenze di un redivivo e miracolato Culkin e da una divertente Matarazzo.
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film adolescenziale con una ben definita morale
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Ammetto che quando mi apprestavo a vedere il film ero un po scettico ma la curiosità in se e la presenza di May-Louise Parker mi hanno dato quella spinta necessaria per vedere questa pellicola che è un piccolo gioiello. I temi presente nel film, ovvero Religione e Omosessualità sono quanto mai importanti e scabrosi ma vengono trattati in maniera leggera e intelligente. La religiosità, quella fanatica e cieca viene portato quasi all'estremo facendoci vedere una fede chiusa, ignorante, volutamente sterile e imprigionata da tabù che, come viene detto quasi alla fine del film, non fanno altro che sminuire la possibilità di un dialogo umano sulla presenza di Dio.
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Ammetto che quando mi apprestavo a vedere il film ero un po scettico ma la curiosità in se e la presenza di May-Louise Parker mi hanno dato quella spinta necessaria per vedere questa pellicola che è un piccolo gioiello. I temi presente nel film, ovvero Religione e Omosessualità sono quanto mai importanti e scabrosi ma vengono trattati in maniera leggera e intelligente. La religiosità, quella fanatica e cieca viene portato quasi all'estremo facendoci vedere una fede chiusa, ignorante, volutamente sterile e imprigionata da tabù che, come viene detto quasi alla fine del film, non fanno altro che sminuire la possibilità di un dialogo umano sulla presenza di Dio. Questo fanatismo viene attaccato dal "nuovo nemico" universale, ovvero l'omosessualità e la sessualità in generale che i protagonisti vedono in tutte le sfaccettature possibili creando così una sinergia tale tra i protagonisti che fa capire quando queste diversità hanno in realtà un fattore comune, l'amore. Consiglio a tutti di vederlo, agli adolescenti, nelle scuole e passare una piacevole ora e mezza. Ottimo il cast in cui spiccano oltre alla Parker anche una deliziosa Malone, una volutamente antipatica Moore e una bravissima Amurri contornati da le ottime presenze di un redivivo e miracolato Culkin e da una divertente Matarazzo.
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