maria cristina nascosi
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martedì 16 maggio 2006
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la vita e ...molto di piu', secondo turturro
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ROMANCE & CIGARETTES
di Maria Cristina Nascosi
Romance & Cigarettes, è, in ordine di tempo, la terza creatura cinematografica di John Turturro che per essa ha scelto il genere musical, forse un tantino pretestuosamente: un mezzo per sdrammatizzare la materia offerta, la tematica hard che l’attore-regista ha voluto fare propria fin dallo script (anch'esso a sua firma).
Probabilmente il suo affrontare in questo suo ultimo periodo artistico anche il grande Eduardo (De Filippo) – a gennaio 2006, infatti, ha voluto interpretare in americano, nientemeno che al Teatro Mercadante di Napoli, Questi fantasmi, uno dei suoi cavalli di battaglia – tornando simbolicamente alle sue origini di attore di teatro, lo ha indotto a recuperare qualcuna tra le più banali ma sempre problematiche vicende della vita di ognuno: matrimonio, adulterio, rientro in famiglia, definizione, con pseudo-lieto fine, di un’esistenza.
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ROMANCE & CIGARETTES
di Maria Cristina Nascosi
Romance & Cigarettes, è, in ordine di tempo, la terza creatura cinematografica di John Turturro che per essa ha scelto il genere musical, forse un tantino pretestuosamente: un mezzo per sdrammatizzare la materia offerta, la tematica hard che l’attore-regista ha voluto fare propria fin dallo script (anch'esso a sua firma).
Probabilmente il suo affrontare in questo suo ultimo periodo artistico anche il grande Eduardo (De Filippo) – a gennaio 2006, infatti, ha voluto interpretare in americano, nientemeno che al Teatro Mercadante di Napoli, Questi fantasmi, uno dei suoi cavalli di battaglia – tornando simbolicamente alle sue origini di attore di teatro, lo ha indotto a recuperare qualcuna tra le più banali ma sempre problematiche vicende della vita di ognuno: matrimonio, adulterio, rientro in famiglia, definizione, con pseudo-lieto fine, di un’esistenza.
Niente di così nuovo, dunque, ma Turturro, in virtù di un’ottima dose di un'equilibrata - pur se in apparenza folle - ironia ("‘metodo" forse acquisito nella lunga frequentazione con i fratelli Coen, qui produttori esecutivi), riesce a divertire raccontando… seriamente, grazie anche all’interpretazione di alcuni mostri sacri di cui si è potuto avvalere, quali Susan Sarandon o James Gandolfini; ma la vera "rivelazione" è Kate Winslet: irriconoscibile, bellissima, volgare, oscena persino, sontuosamente viscerale come un’Anna Magnani, seppur con tutt’altra cifra recitativa.
E fondamentale è, ovviamente, la colonna sonora, per lo più composta da vecchie canzoni, anche italiane. Come Quando m’innamoro, un pezzo cantato da Anna Identici (che fece epoca ad un qualche lontano Festival di Sanremo), in realtà cover di Man Without Love o la sempreverde Delilah, nell'interpretazione dell’inossidabile-sempreverde- romanticissimo rubacuori Tom Jones. Brani che nel contesto narrativo assumono un tono di mostruosa ironia, proprio perché usati per rimarcare situazioni tragiche, per stravolgerle, sdrammatizzarle fino a renderle almeno vivibili, umanamente accettabili.
Presentato in concorso all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il film ha ottenuto un buon successo di critica e di pubblico.
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giovanni
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martedì 23 maggio 2006
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quando sei l'unico
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"Romance and Cigarettes" appartiene ad una specifica categoria di film. L'ho capito nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo, quando si accendono le luci e generalmente tutti si girano verso di me. Perche' io sono quello che di solito sceglie il film, che si intende di cinema, quello che ne sa. Lo sguardo di tutti coloro che ho convinto a venire al cinema e' inequivocabile: "E' terribile, stupido e anche noioso ma a te piace, vero?". Ecco, R&S e uno di quei film che piace solo a me. Come Kiarostami, Kim-Ki Duk, Tsui-Hark, Bubble (per citarne uno recente, Sodergerh), e potrei andare avanti all'infinito... Non vado al cinema con dei deficienti, sia chiaro, anzi sono tutti appartenenti alla classe: ultratrentacinque-benestante-professionista-leggo-vacanzainpatagonia.
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"Romance and Cigarettes" appartiene ad una specifica categoria di film. L'ho capito nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo, quando si accendono le luci e generalmente tutti si girano verso di me. Perche' io sono quello che di solito sceglie il film, che si intende di cinema, quello che ne sa. Lo sguardo di tutti coloro che ho convinto a venire al cinema e' inequivocabile: "E' terribile, stupido e anche noioso ma a te piace, vero?". Ecco, R&S e uno di quei film che piace solo a me. Come Kiarostami, Kim-Ki Duk, Tsui-Hark, Bubble (per citarne uno recente, Sodergerh), e potrei andare avanti all'infinito... Non vado al cinema con dei deficienti, sia chiaro, anzi sono tutti appartenenti alla classe: ultratrentacinque-benestante-professionista-leggo-vacanzainpatagonia. Ma R&S lo si ama se si ama il cinema fatto di quelle cose che al cinema sono sempre piu' rare. Ovviamente la storia e' banale. Lui tradisce lei con una donna che incarna il sogno erotico-archetipico dell'americano medio. Il sogno si infrange e l'amore non torna, perche' e' sempre troppo tardi. Lui muore. Su tutto, aleggia il fumo di una sigaretta. Che e' la storia degli Stati Uniti: ti soddisfa, da consumare quando vuoi, la puoi sempre buttare via, e' il simbolo della liberta', della golden-age hollywodiana, e' sfrenata, proibita, brucia, e' un peccato... Insomma, Turturro e' il figlio dei Fratelli Cohen, che il sopgno maericano lo hanno acceso e bruciato un milione di volte. Lui lo fa suo modo, scrivendo il film come un musical, perche' l'amore (questo e' un film sull'Amore, intendiamoci) si canta, si balla, e chi lo sapeva fare meglio erano i grandi dell'America anni Cinquanta. Dialoghi sferzanti, volgarmente sfacciati (assolutamente intraducibili in italiano, in lingua originale e' un'altro film), attori bravissimi (il migliore e' C. Walken, la piu' coraggiosa la Winslet) e la sensazione che Turturro ci stia facendo uno scherzo. La vita e' breve, come una sigaretta, e siamo tutti sulla stessa barca. L'amore porta la morte, ma non hanno inventato niente di meglio.
Per appassionati di cinema. e per chi ama la musica. Da vedere in Inglese.
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bobtheheat
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venerdì 19 maggio 2006
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amori e tradimenti in salsa piccante
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La storia di "Romance & Cigarettes" , il nuovo film del sempre grande John Turturro, ha per protagonista Nick Murder (James Gandolfini), un operaio edile accanito fumatore e poeta a tempo perso. Vive serenamente ma anche stancamente con la moglie Kitty (Susan Sarandon) e le tre rockettare figlie adolescenti nella desolata e tristissima periferia di New York. L'apparente tranquillità famigliare cessa pero' di esistere nel momento in cui Kitty scopre che il marito Nick la tradisce con Tula (Kate Winslet) una giovanissima commessa di biancheria intima , etichettabile senza giri di parole come una vera (e divertente) ninfomane. Fra i due, nonostante come da copione Nick ritorni presto sui suoi passi, si instaurera' un silenzioso e surreale regime da separati in casa.
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La storia di "Romance & Cigarettes" , il nuovo film del sempre grande John Turturro, ha per protagonista Nick Murder (James Gandolfini), un operaio edile accanito fumatore e poeta a tempo perso. Vive serenamente ma anche stancamente con la moglie Kitty (Susan Sarandon) e le tre rockettare figlie adolescenti nella desolata e tristissima periferia di New York. L'apparente tranquillità famigliare cessa pero' di esistere nel momento in cui Kitty scopre che il marito Nick la tradisce con Tula (Kate Winslet) una giovanissima commessa di biancheria intima , etichettabile senza giri di parole come una vera (e divertente) ninfomane. Fra i due, nonostante come da copione Nick ritorni presto sui suoi passi, si instaurera' un silenzioso e surreale regime da separati in casa.
"Romance & Cigarettes" e' quindi per certi versi una classica storia di amori e tradimenti. Turturro pero' la trasforma bizzarramente in un semi-musical proletario, a dir poco sboccato e trasgressivo, divertente ed insieme malinconico, che trova il suo motivo di maggiore interesse nella riuscita della sua colonna sonora che spudoratamente mette insieme canzoni ed artisti assai diversi.Tanto e' vero che si passa con disinvoltura da Tom Jones a Janis Joplin, da James Brown a Bruce Springsteen, solo per citarne alcuni. Il film, ricco di personaggi a dir poco stravaganti (e qui si sente il tocco dei pruduttori Coen) all'inizio, nella sua parte piu scanzonata, parte alla grande ed e' a tratti davvero irresistibile. Vedi ad esempio il momento in cui entra in scena lo straripante e divertentissimo Christopher Walken. O l'irriverente sequenza/incubo del cimitero...Momenti impagabili. Poi pero' il film pur avendo una sua indiscutibile personalita' ed originalita' ( le canzoni sono interpretate con sfrontata naturalezza dagli attori sul cantato originale, un'idea curiosa e di notevole effetto) perde via via di intensita' ed arriva troppo stancamente al suo tragico epilogo finale. Qualcosa in effetti non funziona, si procede per accumulo e ripetizione, i personaggi sono forse troppi e il regista li perde un po' per strada. Oltretutto anche il contributo degli attori e' altalenante, perche' se Kate Winslet e' formidabile e Walken come gia' accennato e' grandioso, tutti gli altri, specie la Sarandon a dir poco ingessata, sembrano essere un pochino sotto le loro reali possibilita'. Un film dunque certamente curioso ed interessante ma non pienamente riuscito e convincente, che fara' probabilmente felice molti appassionati cinefili, ma che tuttavia difficilmente riuscira' a diventare in futuro, come si auspicava il suo appassionato autore, un "cult" nel suo genere.
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rossy79
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domenica 28 maggio 2006
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da susan a kate passando per janis joplin
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ovvio che ti deve piacere il musical, se no ti fai solo del male. a me piace molto (specialmente quello di nuova generazione, alla buz luhrman) e mi sono quasi commossa quando, sentendo la prima canzone, ho appurato che la colonna sonora non è stata tradotta (come invece accaduto per "Il fantasma dell'opera" l'anno scorso-una cosa ignobile,secondo me). ho apprezzato i ruoli interpretati dalla sarandon e dalla winslet, le due facce della medaglia, le due rosse di gandolfini, che si combattono a distanza e poi finalmente si scontrano a viso aperto con reggicalze quali munizioni. e se susan grida la sua passione e il suo dolore in una "Piece of my heart" stile gospel, kate sussurra gli stessi sentimenti, una volta lasciata, dal fondo di un acquario-ovvero l'abisso del suo cuore infranto.
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ovvio che ti deve piacere il musical, se no ti fai solo del male. a me piace molto (specialmente quello di nuova generazione, alla buz luhrman) e mi sono quasi commossa quando, sentendo la prima canzone, ho appurato che la colonna sonora non è stata tradotta (come invece accaduto per "Il fantasma dell'opera" l'anno scorso-una cosa ignobile,secondo me). ho apprezzato i ruoli interpretati dalla sarandon e dalla winslet, le due facce della medaglia, le due rosse di gandolfini, che si combattono a distanza e poi finalmente si scontrano a viso aperto con reggicalze quali munizioni. e se susan grida la sua passione e il suo dolore in una "Piece of my heart" stile gospel, kate sussurra gli stessi sentimenti, una volta lasciata, dal fondo di un acquario-ovvero l'abisso del suo cuore infranto. la sartina frustrata riempie la chiesa del suo grido doloroso; la prostituta sboccata si richiude in se stessa mormorando "Under here"...per me è qui che tutto acquista un senso, nel rapporto-duello fra le due personalità delle rivali in amore, l'amore acerbo e selvaggio; quello maturo ma non sfiorito.
gli spazzini che ballano o i giochi di parole fra gandolfini e buscemi in cima la ponte sono solo una cornice, e per che quadro!
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piernelweb
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domenica 19 novembre 2006
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cigarettes & comedy
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Turturro, qui alla terza regia si sbizzarrisce in una pellicola che da libero sfogo a tutte le sue voglie di far cinema. Romance & Cigarettes è per tre quarti della sua durata una commedia irriverente e sopra le righe arrichita da riusciti intermezzi musicali. Il ritmo e la narrazione sono a tratti irresistibili e le gag da ricordare si sprecano; eccellente è l'apporto di un cast di assoluto livello (Winslet, Sarandon, Gandolfini, Walken e Buscemi su di un'unico set sono un'occasione più unica che rara) e la regia irregolare e disordinata di Turturro assume le sembianze più di un pregio piuttosto che di un difetto. Negli ultimi 15 minuti assistiamo ad un'inaspettata inversione di marcia e ci troviamo impreparati nel bel mezzo del dramma e del dolore più profondo.
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Turturro, qui alla terza regia si sbizzarrisce in una pellicola che da libero sfogo a tutte le sue voglie di far cinema. Romance & Cigarettes è per tre quarti della sua durata una commedia irriverente e sopra le righe arrichita da riusciti intermezzi musicali. Il ritmo e la narrazione sono a tratti irresistibili e le gag da ricordare si sprecano; eccellente è l'apporto di un cast di assoluto livello (Winslet, Sarandon, Gandolfini, Walken e Buscemi su di un'unico set sono un'occasione più unica che rara) e la regia irregolare e disordinata di Turturro assume le sembianze più di un pregio piuttosto che di un difetto. Negli ultimi 15 minuti assistiamo ad un'inaspettata inversione di marcia e ci troviamo impreparati nel bel mezzo del dramma e del dolore più profondo. Il regista ci lascia perplessi, il finale non è mal diretto ma poco incisivo e sopratutto stride con tutto il resto alimentando una sensazione di sovrabbondanza di avvenimenti non necessaria e comunque troppo compressa nei 100 minuti scarsi di film. Forse è per questa doppia identità che il film è stato un fiasco colossale nei botteghini di mezzo mondo. Peccato perchè la prima parte è un vero gioiello dell'entertainment non convenzionale.
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dauro
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martedì 9 maggio 2006
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peccato...
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Mi è sembrato di aver visto un'opera bipartita. Il primo tempo alternava interpretazioni eccellenti (Steve Buscemi, Christopher Walken, Kate Winslet) a momenti inguardabili, i momenti "canto e ballo" anche se non ce n'è bisogno. A mio avviso le scene musicali sono state d'interferenza per la narrazione e create in maniera errata dal punto di vista comico. La comicità alla "Scrubs" funziona se conosciamo già molto bene un personaggio, e lo abbiamo i inquadrato nella su personalità. L'umorismo della mossetta e della caricatura non fa ridere se non abbiamo un riferimento. Appena cominciavo ad appassionarmi alla vicenda arrivava quella maledetta sequenza musicale che mi dava proprio fastidio!
Il secondo tempo, di connotazione molto più drammatica è molto più interessante, grazie anche alla limitazione delle scene musicali e a un abbandono dell'umorismo "zelig".
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Mi è sembrato di aver visto un'opera bipartita. Il primo tempo alternava interpretazioni eccellenti (Steve Buscemi, Christopher Walken, Kate Winslet) a momenti inguardabili, i momenti "canto e ballo" anche se non ce n'è bisogno. A mio avviso le scene musicali sono state d'interferenza per la narrazione e create in maniera errata dal punto di vista comico. La comicità alla "Scrubs" funziona se conosciamo già molto bene un personaggio, e lo abbiamo i inquadrato nella su personalità. L'umorismo della mossetta e della caricatura non fa ridere se non abbiamo un riferimento. Appena cominciavo ad appassionarmi alla vicenda arrivava quella maledetta sequenza musicale che mi dava proprio fastidio!
Il secondo tempo, di connotazione molto più drammatica è molto più interessante, grazie anche alla limitazione delle scene musicali e a un abbandono dell'umorismo "zelig".
In generale credo che possa meritare il prezzo del biglietto del giovedì (4 euro) solo per gli ultimi 10 secondi di pellicola...la brezza post tramonto tra le spighe la sentivo sul viso.
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valentina
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sabato 6 maggio 2006
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musical vitale
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Divertente ed ironico,un film che coinvolgerà di certo anche i più scettici davanti al genere musical in quanto le canzoni e le coreografie sono divertenti più che celebri e coinvolgenti emotivamente tanto che in sala qualcunoha canticchiato volentieri....la trama è piuttosto semplice mai i dialoghi (che spesso perdono intensità nella traduzione) sono un fiorire di risatee citazioni.
Imperdibili i personaggi minori dalla madre di Nick ai vicini di casa senza dimenticare le sue tre figlie che sono delle scatenate rock star da giardino!!
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