Romance & Cigarettes

Ebbene si, in questa pellicola c'è lo zampino dei fratelli Coen... e si vede. Nella realizzazione di questo film Torturro ha sicuramente assimilato molto da loro, direttamente o indirettamente in seguito ai molti lavori svolti insieme. Che dire? Cast eccezionale e recitazioni più che buone, colonna sonora invidiabile, dialoghi mai banali, un pizzico di commedia in alcune scene (e qui è palese l'influenza dei Coen). 
Che altro dire... grazie Torturro e grazie ai Coen Brothers per questa commedia musicale più che eccellente.. VOTO FINALE: 4/5

Tanta buona volontà, ma nessun progetto. Indovinate molte scene, come un divertimento condiviso, storia invece assente. Quasi un vivere alla giornata con decisione finale per esaurimento. Volgarità insieme a pudore di fondo. Scanzonature e malinconia: un mix che alla lunga non regge per mancanza d'impegno o di estro. Umorismo spontaneo quanto amaro, sperduto. Ritrmo più che discretto nella prima parte, sonnolento nella seconda (troppi deja vu, molta convenzionalità quando l'intento era anticonvenzionale). Allora godiamoci gli attori, tutti bravi, ma superba la Winslet. sì, brava all'inverosimile.

molto spesso mi capita di dover rispondere alla domanda: "che film mi consigli di vedere?" E sebbene non sia corretto rispondere ad una domanda con un'altra domanda, solitamente prima di esprimermi chiedo "quale sensazione vuoi vivere questa sera?". devo dire che Romance & cigarette è un film che non riesco a collocare, non riesco ad attribuirgli uno stato d'animo, non so consigliarlo. Ciò non va preso in senso dispregiativo, tutt'altro: il film è un capolavoro. mi è piaciuto da morire non solo per il super cast, non solo per i dialoghi che più di una volta ti fanno arrossire, non solo per la condizione familiare di tutti i protagonisti che inspiegabilmenti senti vicini, ma anche e soprattutto per la musica! oh la musica: l'irrefrenabile voglia di cantare a squarcia gola con loro non ti lascia per tutta la durata del film. [+]

molto spesso mi capita di dover rispondere alla domanda: "che film mi consigli di vedere?" E sebbene non sia corretto rispondere ad una domanda con un'altra domanda, solitamente prima di esprimermi chiedo "quale sensazione vuoi vivere questa sera?". devo dire che Romance & cigarette è un film che non riesco a collocare, non riesco ad attribuirgli uno stato d'animo, non so consigliarlo. Ciò non va preso in senso dispregiativo, tutt'altro: il film è un capolavoro. mi è piaciuto da morire non solo per il super cast, non solo per i dialoghi che più di una volta ti fanno arrossire, non solo per la condizione familiare di tutti i protagonisti che inspiegabilmenti senti vicini, ma anche e soprattutto per la musica! oh la musica: l'irrefrenabile voglia di cantare a squarcia gola con loro non ti lascia per tutta la durata del film. tuttavia la parte finale si scurisce sia nei colori che nel viso dei personaggi, il dramma si impossessa della commedia così come le lacrime del canto. ecco perchè non so consigliarlo. per chi vuole passare una serata divertente il finale rovinerebbe il tutto e per chi vuole assaporare i drammi umani potrebbe credere che io abbia una percezione perversa del dolore... consigliare Romance & cigarette metterebbe in discussione la mia credibilità di consiglera cimenatografica! ma dato che l'arte e il genio molto spesso non si possono classificare farei meglio a modificare la mia domanda: "Quale sensazione vuoi vivere questa sera? o preferisci vivere la sensazione di assistere ad un capolavoro?" [-]

appena inserito il film nel lettore dvd, devo essere sincera di aver titubato e di aver pensato di restituirlo al videonoleggio, ma grazie al fatto che io non riesco a lasciare le cose a metà ho proseguito nella visione e devo dire che ne è valsa la pena, minuto dopo minuto questo film mi ha fatto ridere e commuovere. Impossibile non affezionarsi e non voler bene a nick, non ammirare kitty e non trovare irresistibilmente simpatica Tula. Film consigliatissimo

a parte le sigarette, questo film è una vera mmmerda mmerdina smerdolina... Siamo rimaste sconvolte da alcune scene a dir poco strane...e poi...CHE PANZA LUI!!!!!!!!!!!!! Eche pene(a) per la pooovera Susan...com'è scesa in basso...ma come avrà fatto ad accettare un film come questo????????? belkla(bella in rumeno...la lingua del futuro!). P.S.: Non siamo belle, Non siamo brutte... Siamo arrabbiateeeeeee!!!!

le canzoni,le ottime interpretazioni non riescono a rendere un film come questo buono per la sceneggiatura che vacilla...peccato.

Vi consiglio di non guardarlo, è davvero pessimo! A metà del film non ce la facevo più e ho spento la tv!! Uniche note positive le canzoni (orecchiabili!) e l'interpretazione di Steve Buscemi (sempre impeccabile!).

Infarcito di volgarita', turpiloqui e cadute di stile (talmente basse da rimandare per certi versi al John Waters piu' oltraggioso) e' un musical di dubbio gusto infarcito (almeno per i primi 3/4) di brillanti numeri musicali di indubbia originalita' e sorretto da affiatato quartetto di bravi attori Sarandon/Gandolfini/Walken/Winslet, quest'ultima un gradino sopra gli altri in un ruolo da sturbo e lontano anni luce dai suoi canoni abituali (quelli alla "Titanic" o alla "Sense and Sensibility" tanto per capirci). Peccato poi per il finale smielato che sa di posticcio e che ha finito con il pregiudicare fortemente il voto finale di un' opera che Turturro ha dato prova di saper condurre fin dall'inizio con mano abile ed esperta ma che alla fine lui stesso ha contribuito colpevolmente ad inficiarne l'originalita' di base finendo con l'arrendersi (anche lui???) alla siempre-eterna legge americana dell'happy end finto-moralista/ipocrito-bacchettone del volemose bene a tutti i costi. [+]

Infarcito di volgarita', turpiloqui e cadute di stile (talmente basse da rimandare per certi versi al John Waters piu' oltraggioso) e' un musical di dubbio gusto infarcito (almeno per i primi 3/4) di brillanti numeri musicali di indubbia originalita' e sorretto da affiatato quartetto di bravi attori Sarandon/Gandolfini/Walken/Winslet, quest'ultima un gradino sopra gli altri in un ruolo da sturbo e lontano anni luce dai suoi canoni abituali (quelli alla "Titanic" o alla "Sense and Sensibility" tanto per capirci). Peccato poi per il finale smielato che sa di posticcio e che ha finito con il pregiudicare fortemente il voto finale di un' opera che Turturro ha dato prova di saper condurre fin dall'inizio con mano abile ed esperta ma che alla fine lui stesso ha contribuito colpevolmente ad inficiarne l'originalita' di base finendo con l'arrendersi (anche lui???) alla siempre-eterna legge americana dell'happy end finto-moralista/ipocrito-bacchettone del volemose bene a tutti i costi. [-]

Un altro centro della premiata ditta Cohen Bros. che riesce sempre a creare grandi film da piccole storie. Strepitosi gli interpreti che, dolcemente, conducono lo spettatore dal sorriso al magone.

Turturro, qui alla terza regia si sbizzarrisce in una pellicola che da libero sfogo a tutte le sue voglie di far cinema. Romance & Cigarettes è per tre quarti della sua durata una commedia irriverente e sopra le righe arrichita da riusciti intermezzi musicali. Il ritmo e la narrazione sono a tratti irresistibili e le gag da ricordare si sprecano; eccellente è l'apporto di un cast di assoluto livello (Winslet, Sarandon, Gandolfini, Walken e Buscemi su di un'unico set sono un'occasione più unica che rara) e la regia irregolare e disordinata di Turturro assume le sembianze più di un pregio piuttosto che di un difetto. Negli ultimi 15 minuti assistiamo ad un'inaspettata inversione di marcia e ci troviamo impreparati nel bel mezzo del dramma e del dolore più profondo. [+]

Turturro, qui alla terza regia si sbizzarrisce in una pellicola che da libero sfogo a tutte le sue voglie di far cinema. Romance & Cigarettes è per tre quarti della sua durata una commedia irriverente e sopra le righe arrichita da riusciti intermezzi musicali. Il ritmo e la narrazione sono a tratti irresistibili e le gag da ricordare si sprecano; eccellente è l'apporto di un cast di assoluto livello (Winslet, Sarandon, Gandolfini, Walken e Buscemi su di un'unico set sono un'occasione più unica che rara) e la regia irregolare e disordinata di Turturro assume le sembianze più di un pregio piuttosto che di un difetto. Negli ultimi 15 minuti assistiamo ad un'inaspettata inversione di marcia e ci troviamo impreparati nel bel mezzo del dramma e del dolore più profondo. Il regista ci lascia perplessi, il finale non è mal diretto ma poco incisivo e sopratutto stride con tutto il resto alimentando una sensazione di sovrabbondanza di avvenimenti non necessaria e comunque troppo compressa nei 100 minuti scarsi di film. Forse è per questa doppia identità che il film è stato un fiasco colossale nei botteghini di mezzo mondo. Peccato perchè la prima parte è un vero gioiello dell'entertainment non convenzionale. [-]