Film deludente, considerata l'importanza del periodo e la rilevanza storica dei personaggi; è stato fatto con pochi soldi, ma si poteva fare molto meglio senza spenderne di più, magari usando un minimo di computerizzazione. La città di Roma appare incartonata come nei peplum anni '60, anzi l'impressione è peggiore (la capitale dell'Impero sembra un villaggio di cartapesta); bene le figure di Ezio e di Galla Placidia (e anche di Onoria), ma troppo caricaturale - e quindi non credibile - la figura di Valentiniano III°, che sembra una comparsa presa in prestito da un film di Totò (ma che invece di far ridere suscita solo imbarazzo). L'esercito romano ha l'uniforme dei legionari dei tempi di Giulio Cesare (!?) non ha lancie (armi sempre in dotazione nell'esercito del basso Impero), nè cavalleria e sembra un'accozzaglia di soldati che paiono tali solo per le vesti che portano. L'interprete di Attila è bravo, ma il suo bellissimo aspetto, con occhi azzurri e tratti somatici perfettamente occidentali, non c'entra nulla con l'Attila Re degli Unni, razza mongola. Onoria con accanto Attila, parla degli dei pagani in pieno periodo di Cristianesimo trionfante, e religione di Stato;, anche se Attila non mise mai piede a Roma e non vide mai Onoria, l'aderenza alla storia è discreta ma non basta a salvare il film dalla mediocrità.
[+] lascia un commento a spartacus1952 »
[ - ] lascia un commento a spartacus1952 »
|