il nero
|
mercoledì 15 giugno 2005
|
un gran film di fantascienza!
|
|
|
|
Domandiamoci prima di tutto se chi ha visto il film abbia letto il romanzo. Senza addentrarci nel fatto che all'epoca della sua pubblicazione "Starship Troopers" fu tacciato di "neanche tanto velato fascismo", il regista Verhoeven ne ha colto, secondo me, la muscolosità e lo spirito di corpo. Film che ancora oggi, nel 2005, stupisce per la spettacolarità degli effetti speciali non risente particolarmente della mancanza di attori di grido, se facciamo un'eccezione per Michael Ironside (Atto di Forza e Scanners di Cronenberg). Con un montaggio che non lascia respiro, forse eccedendo con gusto voyeuristico al sangue e alle viscere, lo spasmodico "Starship Troopers" porta nuova linfa a quello che è uno dei miei romanzi preferiti di R.
[+]
Domandiamoci prima di tutto se chi ha visto il film abbia letto il romanzo. Senza addentrarci nel fatto che all'epoca della sua pubblicazione "Starship Troopers" fu tacciato di "neanche tanto velato fascismo", il regista Verhoeven ne ha colto, secondo me, la muscolosità e lo spirito di corpo. Film che ancora oggi, nel 2005, stupisce per la spettacolarità degli effetti speciali non risente particolarmente della mancanza di attori di grido, se facciamo un'eccezione per Michael Ironside (Atto di Forza e Scanners di Cronenberg). Con un montaggio che non lascia respiro, forse eccedendo con gusto voyeuristico al sangue e alle viscere, lo spasmodico "Starship Troopers" porta nuova linfa a quello che è uno dei miei romanzi preferiti di R. Heinlein.
[-]
[+] amo st
(di sorrow)
[ - ] amo st
|
|
[+] lascia un commento a il nero »
[ - ] lascia un commento a il nero »
|
|
d'accordo? |
|
riccardo
|
giovedì 3 marzo 2005
|
è un fumetto
|
|
|
|
Un film che non pretende di essere un oracolo su un futuro prossimo a venire o su altro del genere. Gli effetti speciali sono bellissimi e a differenza di altri film, mai fine a se stessi, questa è una cosa notevole, considerato che oggi molte scene vengono farcite di effetti senza nessuna utilità per il film ma più che altro pensando al trailer. E' un buon mix di fantascenza, azione e fantasia.
[+] correggiti perfavore
(di correttore )
[ - ] correggiti perfavore
|
|
[+] lascia un commento a riccardo »
[ - ] lascia un commento a riccardo »
|
|
d'accordo? |
|
foust
|
domenica 8 maggio 2011
|
fantahorror di buon mestiere quasi artistico
|
|
|
|
2047 lontano futuro, una squadra speciale combatte
gloriosamente contro degli insetti alieni... per poter
conseguire la risoluzione della missione
è necessario localizzare tra le altre cose, l'insetto pensante, che a detta
di qualcuno sembrerebbe addirittura avere un cervello,
una ricerca che rischia di rivelarsi impossibile...
non c'è speranza... nel migliore dei casi va distrutto,
al pianeta terra non rimane che confidare nella starship troopers!
|
|
[+] lascia un commento a foust »
[ - ] lascia un commento a foust »
|
|
d'accordo? |
|
dave san
|
domenica 10 marzo 2013
|
sci-fi romanzato e marziale
|
|
|
|
Una delle prime sequenze sembra quasi la réclame di un detersivo. La regia del notiziario mostra uno spaccato del sistema stellare. Si espone l'obiettivo della campagna militare per sgominare i nemici. Si tratta di un lontano pianeta, Klendathu, da cui provengono i proverbiali insetti che preoccupano il genere umano. La voce guida conviene sul fatto che quel pianeta rappresenta sicuramente una minaccia, pertanto, deve essere distrutto. Detto ciò, la regia, evidenzia quel punto sullo schermo e con un artificio grafico, lo fa esplodere. Il botto è commisurato alla grandezza del punto rispetto alla vista dei telespettatori. Una miniatura. Paul Verhoeven era riuscito nell'intento di raffigurare in modo faceto una società violenta e selettiva.
[+]
Una delle prime sequenze sembra quasi la réclame di un detersivo. La regia del notiziario mostra uno spaccato del sistema stellare. Si espone l'obiettivo della campagna militare per sgominare i nemici. Si tratta di un lontano pianeta, Klendathu, da cui provengono i proverbiali insetti che preoccupano il genere umano. La voce guida conviene sul fatto che quel pianeta rappresenta sicuramente una minaccia, pertanto, deve essere distrutto. Detto ciò, la regia, evidenzia quel punto sullo schermo e con un artificio grafico, lo fa esplodere. Il botto è commisurato alla grandezza del punto rispetto alla vista dei telespettatori. Una miniatura. Paul Verhoeven era riuscito nell'intento di raffigurare in modo faceto una società violenta e selettiva. Più “leggera” rispetto al libro omonimo, la sua trasposizione è pop, oltre che grottesca e a tratti, splatter. Diversamente che in altre pellicole di genere, l'effetto “distopico” è diluito. S’immerge lo spettatore in un romanzo d’amore e guerra. Non ne esce Star Wars sicuramente (Starship è più caustico e non “per famiglie”), ma a suo modo la storia funziona. Il conflitto interplanetario è narrato da un punto di vista organico. Il cineasta riporta come se fosse un uomo del tempo, simpatizzante. A prima vista il tutto suona come un resoconto sull’intrepida vittoria degli umani contro gli aracnidi, ferocissimi alieni insettiformi. Tutti gli uomini abili devono unirsi per vendicare la distruzione di Buenos Aires, sterminandoli. Se riflettiamo sull'aspetto simbolico del film, indubbiamente, questo giocattolone acquista altri spunti. L’opera sembra per certi versi “premonitrice” (era il 1997) e Verhoeven sottintende, ma non rinuncia alla portata ludica del progetto. Si nasconde dietro una descrizione oggettiva se non, appunto, di parte. La satira e il simbolo non coinvolgono mai i protagonisti, militari conformi al regime e congeniti alla società narrata, oltre che piuttosto esilaranti. La somiglianza delle divise ricorda poi le livree naziste, ma qui si tratta di un esercito multietnico. Nondimeno i mormoni estremisti sono gli unici menzionati nel notiziario, per un attacco aracnide nel loro avamposto. Lo spettatore ha piena facoltà di cogliere la satira piuttosto che abbandonarsi all’epos della storia. In tal caso, la pellicola procede intenzionalmente a ritmo di marcia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dave san »
[ - ] lascia un commento a dave san »
|
|
d'accordo? |
|
solversrf
|
venerdì 13 novembre 2015
|
il film va anche visto non a spezzoni... è meglio.
|
|
|
|
forse molte persone oggi vedendo la
rivisitazione fantasy di starship troopers a
distanza di tempo, possono notare in questo
horror splatter fantasy tante
piccole cose per un film di ottimo livello sia per gli effetti speciali
che per l'inusualità della storia; degli insetti uguali come
cloni, infidi, ai quali non si può dare molta confidenza sia
piccoli che grandi, pronti in breve tempo a
rivoltarsi per futili motivi, e il popolo terrestre non ha avuto molte scelte,
le strade si sono divise per poi rivedersi in quel che i protagonisti hanno
combinato nella loro esistenza, nelle loro mansioni, ma qualcosa ancora
una volta sembra essere cambiato, quel tanto che basta
per far parte della storia, ciascuno la sua.
[+]
forse molte persone oggi vedendo la
rivisitazione fantasy di starship troopers a
distanza di tempo, possono notare in questo
horror splatter fantasy tante
piccole cose per un film di ottimo livello sia per gli effetti speciali
che per l'inusualità della storia; degli insetti uguali come
cloni, infidi, ai quali non si può dare molta confidenza sia
piccoli che grandi, pronti in breve tempo a
rivoltarsi per futili motivi, e il popolo terrestre non ha avuto molte scelte,
le strade si sono divise per poi rivedersi in quel che i protagonisti hanno
combinato nella loro esistenza, nelle loro mansioni, ma qualcosa ancora
una volta sembra essere cambiato, quel tanto che basta
per far parte della storia, ciascuno la sua.
forse qualche frase inspiegabile, le
coraggiose inaspettate scelte, da parte di un ufficiale...,
che non s'è trovato in qualche appartamento
di 500 metri quadri, a mettere
delle ciliegie sulle torte, o a beneficiare da
giudici pretestuosi dei beni confiscati, alla criminalità
o agli insetti, da vedere perchè fanno comprendere lo
svolgere del compito indefesso, e le altrettante squadre
impegnate a combattere..., per le stesse motivazioni,
forse con taluni sbagli di valutazione, sicchè
rivedendosi, (chi mutilatto, senza dita, qualche arto, chi dedito
al caporalato per la disinfestazione mostruosa degli
insetti, chi con cinque stelline qualche
decorazione o due stemmi sulla divisa, pilota della flotta terrestre!)
sembrano trarre alcune somme ricollocandosi
nella squadra d'appartenenza, non per ricostruire le
ceneri di qualcosa, solo per il celebramento di una vittoria,
che il campo di battaglia ha lasciato come in tutte le battaglie,
perchè il popolo aveva chiamato, e un popolo
di insetti andava combattuto, dove il senso è quello del protagonismo,
dei protagonisti che rivedendosi mostrano prova delle abilità,
non concedendo il dubbio se si potevano fare altre
cose e se fosse stato meglio... perchè non vi è angolo nella
terra che non sia una angolazione; un film
completo di tante caratteristiche, ironico splatter, di umorismo e fantasia
e che, sembra uguale a tante altre pellicole, che però
non hanno lo stesso potere... questo senza potere di cui appena
narrato è uguale a loro... ; e non fa ne farebbe comodo a nessuno,
e per vederelo è proprio una notevole differenza.
[-]
[+] italiano
(di hulk1)
[ - ] italiano
|
|
[+] lascia un commento a solversrf »
[ - ] lascia un commento a solversrf »
|
|
d'accordo? |
|
il ciadiano
|
venerdì 8 maggio 2020
|
troppo semplice ... per non far pensare
|
|
|
|
Un film con una trama lineare e prevedibile, che non ci lascia dubbi e neppure una piccola esitazione nel riconoscere i buoni e i cattivi.
I bravi soldati terrestri, uomini e donne, sono eroici, generosi, forti, idealisti, innamorati, senza paura, patriottici e tutti belli. Eppure sono massacrati senza una ragione e con l'inganno, tra corpi martoriati e spruzzi di sangue rosso. Hanno tutte le ragioni per voler schiacciare gli insettoidi orrendi, crudeli, sanguinari, col sangue verde e senza intelligenza (almeno così pare)!
Incantati davanti allo schermo per quasi due ore di battaglie, corpi squarciati, insetti sterminati ci si identifica senza esitazioni e si partecipa alle azioni con pathos patriottico terrestre fino ad arrivare alla cattura del grande insetto/cervello che verrà studiato e torturato e ci darà la possibilità della distruzione finale fino all'ultimo insetto schifoso! Storia che non può che arrivare a questa fine che tutti ci auguriamo.
[+]
Un film con una trama lineare e prevedibile, che non ci lascia dubbi e neppure una piccola esitazione nel riconoscere i buoni e i cattivi.
I bravi soldati terrestri, uomini e donne, sono eroici, generosi, forti, idealisti, innamorati, senza paura, patriottici e tutti belli. Eppure sono massacrati senza una ragione e con l'inganno, tra corpi martoriati e spruzzi di sangue rosso. Hanno tutte le ragioni per voler schiacciare gli insettoidi orrendi, crudeli, sanguinari, col sangue verde e senza intelligenza (almeno così pare)!
Incantati davanti allo schermo per quasi due ore di battaglie, corpi squarciati, insetti sterminati ci si identifica senza esitazioni e si partecipa alle azioni con pathos patriottico terrestre fino ad arrivare alla cattura del grande insetto/cervello che verrà studiato e torturato e ci darà la possibilità della distruzione finale fino all'ultimo insetto schifoso! Storia che non può che arrivare a questa fine che tutti ci auguriamo.
Rimane però alla fine un piccolo dubbio, dato dalla bellezza del film e dalla sua linearità: ma è proprio così? Gli insettoidi sono l'incarnazione della cattiveria/crudeltà/violenza gratuita e davvero i terrestri sono l'incarnazione dell'eroismo/generosità/bontà? Non è troppo semplice per essere vero?
Forse alla fine ci rimane proprio questa domanda che è quella che rende bello questo film
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il ciadiano »
[ - ] lascia un commento a il ciadiano »
|
|
d'accordo? |
|
|