Alessandra Levantesi
La Stampa
Parlare di Waterworld con il suo costo record di 262 miliardi di lire, ha sintetizzato felicemente Todd McCarthy su «Variety», fa venire la tentazione di recensire il budget invece che il film. E il critico aggiunge, e noi concordiamo, che forse i soldi spesi non si vedono tutti, ma quasi tutti: ci sono scene d’azione mai viste, set spettacolari costruiti in mezzo al turbolento Pacifico, 400 effetti speciali. Insomma se al cinema non pretendete l’ispirazione e la creatività e vi accontentate del mirabolante, non mancherete di divertirvi. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (3724 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1 settembre 1995