Enzo Siciliano
Nell'amore per una zingarella che il nuovo film di Soldini, Un'anima divisa in due, racconta, c'è racchiusa un'affascinante metafora: non solo l'attrazione che possiamo provare per il selvaggio che ci circonda, e con il quale avventurosamente possiamo venire in contatto, ma anche per la parte selvaggia che dentro di noi si annida, e si trasforma in malattia, e come tale ci seduce, per quietarsi poi e ripresentarsi cruda per quel che è.
La zingarella, Maria Bakò, innamora di sé un impiegato alla sicurezza della Rinascente di Milano, Fabrizio Bentivoglio. [...]
di Enzo Siciliano, articolo completo (6013 caratteri spazi inclusi) su 7 novembre 1993