jack87
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giovedì 25 maggio 2006
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una commedia per divertirsi un pò
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Ovviamente non è il film da oscar. E' una classica commedia americana, con il grande matthau che interpreta la parte del nonno fin troppo buono. La parte fantastica è rappresentata dal ladro, nella parte finale del film. Un pò troppo irreale per i miei gusti ma ci stà. Premesso che il film l'ho visto e rivisto quando ero bambino, visto che ormai la tv trasmette solo porcate inutili e non lo trasmette più, il mio giudizio non poteva che essere positivo. Di tutte le gag presenti tra le + belle ci sono sicuramente: l'incontro tra il ladro e il poliziotto, quando mattahu mangia l'hamburger dallo strano sapore, il percorso a tranelli con la frase finale: "è solo un bambino èh?". Il ritmo scorre bene dall'inizio alla fine e non stanca; La storia è semplice e lineare.
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Ovviamente non è il film da oscar. E' una classica commedia americana, con il grande matthau che interpreta la parte del nonno fin troppo buono. La parte fantastica è rappresentata dal ladro, nella parte finale del film. Un pò troppo irreale per i miei gusti ma ci stà. Premesso che il film l'ho visto e rivisto quando ero bambino, visto che ormai la tv trasmette solo porcate inutili e non lo trasmette più, il mio giudizio non poteva che essere positivo. Di tutte le gag presenti tra le + belle ci sono sicuramente: l'incontro tra il ladro e il poliziotto, quando mattahu mangia l'hamburger dallo strano sapore, il percorso a tranelli con la frase finale: "è solo un bambino èh?". Il ritmo scorre bene dall'inizio alla fine e non stanca; La storia è semplice e lineare. Non ci sono assolutamente problemi, posso tranquillamente dire che è un film che serve per divagarsi un pò e farsi quattro risate.
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elgatoloco
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domenica 26 dicembre 2021
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da valutare anche i seguiti...
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Dopo"Dennis the Menace"(Nick Castle, da una serie di cartoons e di strisce, 1993)sono da valutare anche il numero due e il tre della serie, rispettivamente "Dennis the Menace strikes again"(1998), decisamente scarso e questo più interessante"A Dennis the Menace Christmas"(Rober Oliver, sceneggiatura di Kathleen Laccionaole, ma con ampi prestitit da"A Christmas Carol in prose"di Charles Dickens, 2007). Nella prima parte Dennis il ragazzino terribile ha di mira l'anziano odiatore del Natale signor George Wilson, facendogli spendere una cifra astronomica in regali per i suoi(di Dennis)amici , facendolo finire in ospedale e anche in prigione per presunto furto di un albero, oltre a considerevoli danni apportati alla scuola, dal"GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO"(thankingsgiving dAY)A hALLOwEEN A Natale, durante tutte le occaisoni di incontro tra scoalri, maestri etc.
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Dopo"Dennis the Menace"(Nick Castle, da una serie di cartoons e di strisce, 1993)sono da valutare anche il numero due e il tre della serie, rispettivamente "Dennis the Menace strikes again"(1998), decisamente scarso e questo più interessante"A Dennis the Menace Christmas"(Rober Oliver, sceneggiatura di Kathleen Laccionaole, ma con ampi prestitit da"A Christmas Carol in prose"di Charles Dickens, 2007). Nella prima parte Dennis il ragazzino terribile ha di mira l'anziano odiatore del Natale signor George Wilson, facendogli spendere una cifra astronomica in regali per i suoi(di Dennis)amici , facendolo finire in ospedale e anche in prigione per presunto furto di un albero, oltre a considerevoli danni apportati alla scuola, dal"GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO"(thankingsgiving dAY)A hALLOwEEN A Natale, durante tutte le occaisoni di incontro tra scoalri, maestri etc.Nella seconda parte(diversa, appunto)riallcciandosi a Dickens, al citato"A Christmas Carol", un angelo afroamericano convince il terribile signor Wilson a lasicar perdere i debiti per i danni arre atigli in casa e altrove da Dennis e lo stesso Dennis a lasciare èerdere la lotta con un"bullo"che lo sfida a una corsa in bici, bambino più frustrato e povero di lui. Due parti diverse, insomma, la prima certo divertente che ricalca la prima"puntata", sorry, il primo film,, certo ormai mancando Wlther Matthau, la "bestia nera"di Dennis number one(ovviamente anche l'inteprete di quel ruolo è cambiato, 14 anni dopo...), mentre nella seconda parte di rilegge l'immortale capolavoro di Dickens, ma con alcune"novità": l'angelo o meglio "The Chrstmas Ghot", giustamente è afroamericnao, in linea con il meglio del politically correct e poi però(il però ci vuole...)il burbero signor Wilson(ottimo Robert Wagner sullo schermo)non accetta il Natale in quanto"espressione del capitalismo", dove riemerge il vecchio, anzi atacivo anticomunismo estremista(maccartista)degli USA, che rinuncia al risarcimento dei danni, come si è detto e al tempo stesso Dennis fa vincere l'avversario bullo in quanto più povero, il che psicologicamente non è precisamente il top, ma siamo in quella dimensione da"embrassons nous", da"volemose bene"che è natalizio(almeno come si intende in genere il Natale)ma è anche molto"concordista", il che in era Bush junior, ma di "quasi Obama"(che però viene eletto un anno dopo questo film)faceva molto comodo, a voler esser cativi con il "divo Giulio"("a pensar male si fa peccato ma in genere si coglie il vero"). Dennis era MNaxwell Perry Cotton, la moglie buona del signor Wilson Louise Felcher, i genirori di Dennis Kim Schraner e George Newbern, convincenti anche loro. El Gato
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elgatoloco
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lunedì 27 dicembre 2021
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dopo the first dennis...altri due, ma buono il 3
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Se"Dennis the Menace"(nick Caste, 1993, tratto da una serie di cartoons)era molto diverente, impostato sullla lotta(altercatio, quasi)tra Dennis e un rancorso Walther Matthau, un number two deludente, arriva però nel 2007 questo"A Dennis the Menace Christmas", firmato Ron Oliver, screenplay di Kathleen Laccinole, dove la seconda parte , però, ricalca in forma ovviamente modernizzata"A Christmas Carol in prose"di Chalres Dickens, quel classico senza tempo che, in forma di musical, di balletto, di lettura "conferenzata", di cartoon o altro, torna in qualche modo ogni Natale, dato che è un classico senza tempo. Se il primo dilm già vedeva il bambino Dennis"indiavolato"anche per la sua situazione abbastanza disagiata, se anche il deludente "number Two"lo dìveeva impegnaot negli scherzi, soprattutto ad persona, ossia rivolti verso un obiettico umnao preciso, qui , purtroppo socmparso Matthau, la"cible", l'obietivo è il signor Wilson(reso comunque bene dal bravo Robert Wagner), rancoroso nemico del Natale in quanto"epsressione tipica del capitalismo", Dal giorno del RIngraziamento, passando per Halloween e il preriodo prentalzio, Dennis tocca non in affidamento ma essendo impegnati i genitori, proprio al vicino signor Wilson, con le conseugenze immaginabili.
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Se"Dennis the Menace"(nick Caste, 1993, tratto da una serie di cartoons)era molto diverente, impostato sullla lotta(altercatio, quasi)tra Dennis e un rancorso Walther Matthau, un number two deludente, arriva però nel 2007 questo"A Dennis the Menace Christmas", firmato Ron Oliver, screenplay di Kathleen Laccinole, dove la seconda parte , però, ricalca in forma ovviamente modernizzata"A Christmas Carol in prose"di Chalres Dickens, quel classico senza tempo che, in forma di musical, di balletto, di lettura "conferenzata", di cartoon o altro, torna in qualche modo ogni Natale, dato che è un classico senza tempo. Se il primo dilm già vedeva il bambino Dennis"indiavolato"anche per la sua situazione abbastanza disagiata, se anche il deludente "number Two"lo dìveeva impegnaot negli scherzi, soprattutto ad persona, ossia rivolti verso un obiettico umnao preciso, qui , purtroppo socmparso Matthau, la"cible", l'obietivo è il signor Wilson(reso comunque bene dal bravo Robert Wagner), rancoroso nemico del Natale in quanto"epsressione tipica del capitalismo", Dal giorno del RIngraziamento, passando per Halloween e il preriodo prentalzio, Dennis tocca non in affidamento ma essendo impegnati i genitori, proprio al vicino signor Wilson, con le conseugenze immaginabili.... e questo occupa la prima parte del film, con disturzioni dlela scuola, ma il vero obiettivo è appunto Wilson, costretto a malincuore a spendere molti soldi nei supermercati per regali di Natale(lui che li detesta), ma addirittura a finire in ospedlae e in carcere qaule presunto ladro di un albero, in realtà trafugato da Dennis... Una vera sciagura, insomma, il redivivo enfant terribile(ma senza implicazioni è la Cocteau...), menre nella seocnda parte una sorta di "Christmas Ghost"afroamericano(un convcente Godfrey)convince da un lato Wilson a cassare i risarcimenti che altrimenti gli sarebbero dovuti per i danni causati da Dennis(qui imperosnato da Maxwell Perry Cotton), addirittura regandogli una belle bici e dall'altra Dennis a perdere una gara appunto di velocità in ibciletta con il bullo più sfortunato di lui. Bravi Lousie Feltcher, quale moglie di WIlson e Kim Schraner e George Newbern come genitori di Dennis, in un film divertente, con questo indebvito presitito dickensiano, dove però si mette in buona luce il capitalismo, aboritto dal povero Wilson, qui visto come"bestia nera", seguendo quell'atavico anticomunismo fanatico made in the USA, di decisa provienenza maccarista... El Gato
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