dany101
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domenica 2 maggio 2010
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stupendo
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Spettacolare epopea americana,viaggio nelle terre ancora da conquistare,racconto fiabesco sull'amore e l'avventura,cuori ribelli ci accompagna nell'epoca in cui le città stavano venendo costruite,e i borghi medievali erano un vicino ricordo.Shannon e joseph devono provare-ne vale la loro esistenza-a costruire qualcosa dal nulla che hanno lasciato alle spalle.e ci riusciranno solo dopo aver attraversato vicissitudini numerose.I due nutrono nei reciproci confronti un amore che solo alla fine sapranno confessare,e il destino li vorrà uniti nella neo america,figlia della nuova unità,ad affrontare calci nei denti e sferzate di corna,che li metteranno a dura prova,per poi premiarli per la fatica fatta.
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Spettacolare epopea americana,viaggio nelle terre ancora da conquistare,racconto fiabesco sull'amore e l'avventura,cuori ribelli ci accompagna nell'epoca in cui le città stavano venendo costruite,e i borghi medievali erano un vicino ricordo.Shannon e joseph devono provare-ne vale la loro esistenza-a costruire qualcosa dal nulla che hanno lasciato alle spalle.e ci riusciranno solo dopo aver attraversato vicissitudini numerose.I due nutrono nei reciproci confronti un amore che solo alla fine sapranno confessare,e il destino li vorrà uniti nella neo america,figlia della nuova unità,ad affrontare calci nei denti e sferzate di corna,che li metteranno a dura prova,per poi premiarli per la fatica fatta.
Ron Howard in stato di grazia regala un film unico,umile e innocente,dove la dimensione fiabesca si fonde con il racconto storico creando un appagante crogiolo di buoni sentimenti e spirito d'avventura.Il racconto è enfatico con molta misura,il regista guarda ai personaggi con affetto e la fotografia e le musiche fanno il resto.L'effetto che rimane è quello di un piacevolissimo riverbero di gelsomino,un qualcosa che è valso la pena vedere,e non sarebbe un dispiacere vedere un'altra volta...
Quel che succede è che è facile farsi trascinare,in casi-come questo-dove un regista e uno sceneggiatore stanno raccontando una storia ,e lo stanno facendo bene...
Atmosfera impagabile,e ,per quanto riguarda la storia,si impara gocando.
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eugen
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sabato 1 luglio 2023
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affresco irlandese negli states
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"Far and Away"(Ron Howard e Bob Dolman, 1992)e'la storia di due giovani di classi sociali diverse, anzi opposte(ricca lei, povero lui, anzi"proletario", praticamente), che si conoscono e confrontano, quasi casualmnete gia'in Irlanda, attraendosi , ma la reciproca attrazone viene responta dai due, per ingenuita' e per pudore adolescneziale. Decidono comunque di emigrare negli States, dapprima a Boston, dove , in mezzo a tante difficolta'iniziano a lavorare saltuariamente e lui divneta quasi campione di boxe, salvo combines e agguati vari(anche da parte di un grosso italiano e della sua"claque") . POi andranno in Oklahoma o meglio vi si riotrvoano, con lei accompagnata dall'insopportabile padrone nemico acerritmo del ragazzo che lei ama.
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"Far and Away"(Ron Howard e Bob Dolman, 1992)e'la storia di due giovani di classi sociali diverse, anzi opposte(ricca lei, povero lui, anzi"proletario", praticamente), che si conoscono e confrontano, quasi casualmnete gia'in Irlanda, attraendosi , ma la reciproca attrazone viene responta dai due, per ingenuita' e per pudore adolescneziale. Decidono comunque di emigrare negli States, dapprima a Boston, dove , in mezzo a tante difficolta'iniziano a lavorare saltuariamente e lui divneta quasi campione di boxe, salvo combines e agguati vari(anche da parte di un grosso italiano e della sua"claque") . POi andranno in Oklahoma o meglio vi si riotrvoano, con lei accompagnata dall'insopportabile padrone nemico acerritmo del ragazzo che lei ama. confronti feroci per mettere l'insegna sulla terra"regalata"cola', duelli e altro ancora, Ma alla fine, come si suol dire, "vincit omnia amor", come da copione.... IL film di Howard e'perfetto nella logia USA, ossia in quiella dei vincitori del Dopoguerra 1945, del capitalismo, dato che la vicenda irlandese e'vista attraverso la"lente deformante"di una vicenda indivisuale, quella dei due amanti, dapprima inconsapevoli di esserlo e non invece ricercata nel senso macrostorico della questione iralnese(studiata benisismo, all'epoca, da tale Karl Marx....)e dunque vista attraverso la chiave di lerrutr,a certo importante ma riduttiva, dei sentimenti e delle reciproche affezioni, dove la questione sociale e socioeconimica, la "contraddizione primaria"non viene se non fuggevolemente accenata, CHe poi all'epoca la Kidmnan e Cruise fossero giovani, bellli e bravi(piu'brava lei, come noto)e'un fatto e in questo si fonda il successo del film, ma da quiesto indurne anche che si tratta di un capolavoro assoluto e'in parte esagerato. Certo di tratta di u n film epico di grande respiro, ma, come ho certcato di argomentare, e'un film vitima di quella"miopia"che e'inerente alla logica di quasi tutti, per non dire tuttti i fim epico-storici made in the USA.... Eugen
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