Duro da uccidere

In California un politico corrotto e i suoi scagnozzi uccidono la famiglia del detective di Los Angeles Mason Storm, lasciandolo in coma per sette anni. Dopo il risveglio dal trauma e un breve periodo di riabilitamento, Mason tornerà in pista con l'intento di uccidere gli aguzzini che sette anni prima avevano distrutto la sua tranquilla vita. Secondo film per il duro Steven Seagal che, dopo il successo di Nico, da ancora prova delle sue arti marziali in un poliziesco che per molti è diventato un cult movie. Ritmo sostenuto, regia di Bruce Malmuth molto attenta ai particolari e trama ben coordinata con un senso logico a opera dello sceneggiatore Steven McKay. L'idea del coma che dura sette anni è forse un pò impossibile, ma per un film che viene ricordato 'tra i migliori di Seagal' non importa. Duro da Uccidere è stato forse concepito come omaggio ai polizieschi degli anni '70, quei bei gialli di detective e mafiosi con Clint Eastwood. La pellicola non stona affatto, e come poliziesco vale proprio la pena di vederlo. Producono Lee Rich, Michael Rachmil, Gary Adelson, Joel Simon e Bill Todman Jr. Nel cast anche la moglie di Seagal Kelly LeBrock, William Sadler, Frederick Coffin e Dwight E. Norris. Davvero un buon prodotto inizio anni '90.