Terminator

Con un budget contenuto e uno stile quasi da B-movie Cameron crea uno dei migliori film di fantascienza degli anni 80, pervaso da un'angosciante fascino apocalittico e caratterizzato da una assoluta credibilità nell'immaginario dei suoi personaggi. Il monolitico e monoespressivo Schwarzenegger diviene la raffigurazione ideale del cyborg indistruttibile, capace di innescare un senso di dolorosa e ineluttabile impotenza nelle sue prede e nello spettatore. Cameron trova nelle insicure ambientazioni notturne il climax ideale per una incessante caccia senza quartiere che si alterna efficacemente a continui rimandi ad un futuro devastato dalla supremazie delle macchine. Indimenticabili le sequenze finali con il "Terminetor" che riemerge dalle fiamme per proseguire nella sua missione. Ottimi gli effetti speciali e perfettamente calzante la colonna sonora. Cult.