Perry Grant agente di ferro

   
   
   

james bond "scotto" Valutazione 0 stelle su cinque

di elgatoloco


Feedback:
giovedì 24 agosto 2017

Questo"Perry Grant, agente di ferro"(1967), di Luigi Capuano, pur se travestito da uno pseudonimo, ci dà il polso delle imitazioni made in Italy di Bond, anzi, meglio che imitazioni, dei tentativi di emulazione: si inizia con notturni vagamente newyorkesi, ma poi l'mabientazione è praticamente tutta romana, con digressioni in autostrada. Poi scazzottature, qualche donna, giustamente ci vuole, le"Grant-girls"(nella fattispecie è così, n assenza di 007-Bond, ossia dell'originale...), con una notevole Marilù Tolo, un bolso Peter Holden, nel ruolo del titolo(povero Sean Connery...), un Umberto D'Orsi nella parte istituzionale di quello che sarebbe il capo CIA(il riferimento dei"made in Italy"era sempre "american", non"british", anche per fedeltà totale e inconcussa alla NATO, ovviamente), il vilain impersonato da Giulio Donnini,  ma ciò che in realtà colpisce di più è decisamente l'assenza di veri trucchi cinematografici, per cui tutto diventa un"gioco de noartri", che sarebbe accettabile se durasse se il tempo di uno spot(ossia cinque minuti), ma dilatato in un'ora e mezzo, il tempo canonico del film, risulta pesante, a tratti decisamente indigeribile; troppo lunghe le sequenze della sfilata di moda(inserto pubblicitario non dichiarato come tale, diremmo), grottesche(ma involontariamente)le scene di sparatorie, appunto di scazzottature(sorta di incrocio tra pugilato made in Europe e qualche copia malfatta di Bruce Lee, con il kung-fu-fighting), delle cadute da cornicioni vari. Poi, non per andare a cercare il pelo nell'uovo ed essere troppo amici della verosomiglianza(posizione negativa, come afferma giustamente Hitchcock), ma la documentazione che Grant fa relativamente al black-out newyorkese , ovviamente indotto dai"cattivoni", avviene a partire dal quotidiano italianissimo"Paese Sera"(allora esistente)e da altri giornali italiani, mentre brilla l'assenza di un"New York Times", per ex. Sarà che gli agenti segreti sono poliglotti, ma.... francamente ciò sembra un po'esagerato; certo, trattandosi di film italiani, si tratta anche di un problema pratico legato alla produzione...per cui le disponibilità pecuniarie americane erano(sono)abilssalmente lontane.    El  Gato  

[+] lascia un commento a elgatoloco »
Sei d'accordo con la recensione di elgatoloco?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
Perry Grant agente di ferro | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Scheda | Cast | News | Frasi | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità