Gli zombie degli anni trenta? Schiavi, a Haiti, di Bela Lugosi
di Antonio Dipollina Il Venerdì di Repubblica
Gli zombie al cinema? Sono apparsi negli anni Trenta. Stavano in quella che oggi è la martoriata Haiti e venivano utilizzati come schiavi, metafora piuttosto esplicita, arricchita anche dalla presenza del loro persecutore, uno schiavista proprietario di piantagioni, grande esperto di magia nera, tanto da aver creato la condizioni di schiavitù a proprio vantaggio.
Lo schiavista capitalista si chiama Murder Legendre ed è interpretato da Bela Lugosi, il più famoso Dracula della storia del cinema. Il film è imperdibile, soprattutto per gli amanti del genere, non fosse altro perché fa parte del tesoretto ritrovato da Studio Universal (sul digitale terrestre pay di Mediaset) e riversato nella serie Lost and Found, che da alcune settimane propone chicche misconosciute della storia del cinema. L'isola degli zombies (lunedì alle 22.55) è un bianco e nero del 1932, realizzato dai fratelli Halperin, Victor regista e Henry produttore.
La storia è ambientata appunto ad Haiti, dove, invitata da un possidente del luogo, arriva una giovane coppia per celebrare le proprie nozze. Ma la generosità dell'ospite è infida, visto che la sua intenzione è quella di far fallire il matrimonio per poter ghermire la promessa sposa. Per arrivare al suo scopo assolda Murder Legendre, proprietario di una raffineria di zucchero e esperto di magia nera. La suggestione del film è nell'atmosfera gotico horror creata alla perfezione ottant'anni fa.
Da Il Venerdì di Repubblica, 19 febbraio 2010
di Antonio Dipollina, 19 febbraio 2010