
Titolo originale | Make It Happen |
Anno | 2008 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Darren Grant |
Attori | Mary Elizabeth Winstead, Tessa Thompson, Riley Smith, Julissa Bermudez, Ashley Roberts John Reardon, Karen LeBlanc, Matt Kippen, Erik Fjeldsted, Aaron Merke, Leigh Enns, Christina Grace, Debbie Patterson, Sofia Costantini, Jeremy Koz. |
Uscita | venerdì 3 aprile 2009 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,47 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 aprile 2012
Una ragazza parte da una piccola città alla volta di Chicago per inseguire il sogno della danza. In Italia al Box Office Ballare per un sogno ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 1,2 milioni di euro e 585 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Lauryn vive in una cittadina di campagna dell'Indiana e lavora nel garage di famiglia con il fratello Joel. La sua passione è la danza. Viene ammessa a un'audizione alla School of Music and Dance di Chicago ma la sua performance viene interrotta quasi subito dall'esaminatore. Non avendo il coraggio di ammettere la sconfitta e di tornare a casa la ragazza riesce a trovare la solidarietà di Dana, una ragazza che balla in un locale di burlesque. Qui Lauryn troverà il modo di fare apprezzare le sue doti di danzatrice e troverà anche l'amore del Dj Russ. Il fratello però potrebbe infrangere i suoi sogni.
Vi dice niente il fatto che Duane Adler, lo sceneggiatore di questo film, abbia scritto i due Step Up nonché i due Save the Last Dance? La prima considerazione che si potrebbe fare è: di sicuro se ne intende di cinema e danza. Peccato che se ne intenda così tanto che, avendo esaurito le idee, le vada a prendere altrove.
Se siete appassionati del genere avrete sicuramente visto Le ragazze del Coyote Ugly di David McNally. Allora ricorderete di una cantante, Violet, che dal New Jersey arriva a New York, si ritrova in un locale in cui si canta e si balla sul bancone in mezzo a maschi su di giri, comincia a farlo anche lei ecc ecc. Trasformate Violet in Lauryn invece che cantare fatela ballare e procedete così. Solo che non si tratta di un remake dichiarato. Si tratta di un film fotocopia che verrebbe anche totalmente sbiadita se non avesse dalla sua Mary Elizabeth Winstead. Per quanto sia stata collocata nella lista delle 100 donne più hot del cinema di Maxim Magazine la ragazza del North Carolina riesce a sfoderare in questo film un'innocenza e un desiderio di realizzare i propri sogni così fortemente adolescenziale e vitale da far pensare a una Jennifer Connelly in rapida evoluzione. Con film più originali di questo, speriamo.