Titolo originale | Elsker Dig For Evigt |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Danimarca |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Susanne Bier |
Attori | Sonja Richter, Nikolaj Lie Kaas, Mads Mikkelsen . |
MYmonetro | 2,84 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Dopo qualche anno di convivenza Cecile e Joachim decidono di sposarsi. Ma un incidente interrompe i loro piani. In Italia al Box Office Open Hearts ha incassato 4,1 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Se il titolo originale suona come "Ti amerò per sempre" anche quello inglese è funzionale alla struttura di questo film-Dogma in cui il mélo domina. Cecilie e Joachim sono una coppia affiatata. Un giorno lui è vittima di un incidente. A causarlo è Marie, moglie di un medico che si occuperà della sua paralisi. Col passare del tempo tra Cecilie e il dottore si svilupperà una relazione. Per quanto fedele a uno schema che può trasformarsi in una gabbia il film della Bier riesce a trasmettere un calore insolito negli epigoni di Lars Von Trier. La tensione narrativa è ben servita dalla 'forma' e non viceversa.
La moglie di un medico investe un giovane ragazzo in procinto di sposarsi. Il ragazzo rimarrà paralizzato e la fidanzata disperata inizierà a tenere rapporti con il marito della donna che ha investito il fidanzato. Tra i due nascerà una storia. Girato secondo i canoni del manifesto Dogma95 di Trier, Open heart riflette senza moralismo su alcuni aspetti drammatici di una vicenda [...] Vai alla recensione »
Sembra remoto quel marzo del 1995 quando Lars von Trier e Thomas Vinterberg firmarono Dogma 95, manifesto e voto di castità cinematografici. Provocazione linguistica, invenzione di marketing, nostalgia di una scuola/setta alla quale affiliarsi o contro la quale scagliarsi con veemenza o sarcasmo. Lars von Trier a Cannes 2003 ha chiuso e sepolto il capitolo dogmatico, ma quella carta di intenti continua [...] Vai alla recensione »
Mentre il suo fondatore, Lars von Trier, emancipa se stesso dalle regole del manifesto Dogma (luce naturale, suono in diretta...), esce il film di una regista danese che le rispetta invece rigorosamente: Open Hearts, moderna tragedia a quattro personaggi dove alcuni dilemmi morali-chiave sulla vita, la morte, l'amore sono riproposti in maniera anticonvenzionale.