| Titolo originale | The Glass Menagerie |
| Anno | 1950 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | USA |
| Durata | 107 minuti |
| Regia di | Irving Rapper |
| Attori | Kirk Douglas, Jane Wyman, Gertrude Lawrence . |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
|
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Abbandonata dal marito, una donna vive coi due figli, Tom e Laura. Tom col suo modesto stipendio d'impiegato mantiene la famiglia, trovando sfogo alla sua esistenza triste e grigia nei sogni. Laura è zoppa e soffre di un complesso d'inferiorità. Una sera Tom invita a cena un collega di lavoro che si scopre essere un vecchio compagno di scuola di Laura. Il giovane è pieno di vita e riesce a portare un po' di serenità nell'esistenza della ragazza.
Un dramma da camera del 1950 con la regia di Irving Rapper, tratto da una delle opere più famose di Tennessee Williams, che è la messa in scena dei ricordi di uno dei protagonisti della storia, un capitano di lungo corso che rivive l’ultimo periodo della sua vita in famiglia quando abitava con la madre a la sorella in un quartiere popolare di Saint Louis e preparava la fuga.
Bella ma un po' edulcorata trasposizione cinematografica dell'omonimo dramma di Tennessee Williams, qui peraltro co-sceneggiatore, con bravissimi attori ben diretti e una regia sapientemente al servizio delle esigenze teatrali, ma mai troppo statica; ad emergere sono soprattutto la fragilità del personaggio di Laura e la petulanza un po' egoistica di sua madre.
Più che un film abbiamo l'omonima commedia di Tennessee Williams, inscenata sullo schermo con cura e con bravi attori. In tali casi il cinema si fa divulgatore di testi teatrali (come già per Morte di un commesso viaggiatore), rispettandoli, servendoli; sforzandosi talvolta di ampliarne ritmi e vibrazioni (come per Un tram che si chiama Desiderio), o di sottolinearne simbologie e allusioni, come in [...] Vai alla recensione »