Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 65 minuti |
Regia di | Viviana Di Russo, Riccardo Di Russo |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 30 settembre 2024
Il documentario varca le porte di un moderno zoo dell'EAZA a Roma per raccontare la missione di preservare la natura.
CONSIGLIATO N.D.
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Millenni dopo il diluvio universale, un nuovo nubifragio sta per abbattersi sul pianeta, generato questa volta dalle nuvole oscure dalla deforestazione, dall’inquinamento, dal bracconaggio e dalla speculazione, che mettono a rischio la vita di migliaia di animali. Fortunatamente, lo spirito di Noè non si è dissolto nel tempo. Oggi esiste infatti una comunità internazionale, l’EAZA (Associazione europea zoo e acquari), che lavora instancabilmente per garantire la conservazione delle specie a rischio. Il documentario varca le porte di un moderno zoo dell’EAZA a Roma per raccontare, attraverso le storie della cucciola di otaria Coco, della piccola tigre di Sumatra Kala, di una comunità di scimpanzé e di una coppia di varani di Komodo, una missione finalizzata a proteggere e salvare la natura.
Questo docufilm fa cadere i vecchi pregiudizi sugli zoo/prigione e da' speranza facendo vedere la preziosa funzione che il Bioparco di Roma svolge per Conservare le specie a rischio, come membro della EAZA European Association Zoos and Acquarious. Commuove e fa riflettere raccontando le storie di scimpanzé scampati al bracconaggio, cucciole di otaria, tigri e zebre, e due varani.
Il documentario finalmente chiarisce in maniera inequivocabile l'essenzialità della presenza degli zoo, al fine di dare una mano alla natura nella salvaguardia delle specie animali che altrimenti rischierebbero di estinguersi. E' veramente uno spaccato della quotidianità (anche quella nascosta) all'interno di una struttura come il Bioparco di Roma. Tutte le persone intervistate dimostrano palesemente [...] Vai alla recensione »