Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
«I migliori affondano nel dubbio, mentre i peggiori sono pieni d'incrollabile fervore»: così dice la voce fuori campo di Jim Calla (James Earl Jones), il solo che non sia narrato con disprezzo feroce, tra gli innumerevoli protagonisti e comprimari di La seconda guerra civile americana (The Second Civil War, Usa, 1997). L'amara considerazione basterebbe, da sola, a confutare una lettura puramente critico-televisiva del film. Certo, lo sceneggiatore Martyn Burke e il regista Joe Dante - lo stesso di Matinée (1993), ricostruzione sarcastica delle ipocrisie a proposito della Bomba nei primi anni Sessanta - descrivono i meccanismi "alla Cnn" di un'informazione che surroga la realtà. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4881 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 14 dicembre 1997