Il posto dell'anima |
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Un film di Riccardo Milani.
Con Michele Placido, Silvio Orlando, Claudio Santamaria, Paola Cortellesi.
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Drammatico,
Ratings: Kids+16,
- Italia 2003.
- 01 Distribution
uscita venerdì 30 maggio 2003.
MYMONETRO
Il posto dell'anima
valutazione media:
3,16
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Paolo D'Agostini
La Repubblica
Che sensazione di pienezza dà il film di Milani. E che bel trio Michele Placido, Silvio Orlando, Claudio Santamaria. Che bella scrittura (Domenico Starnone), che bella storia, che bei personaggi. E che titolo giusto. In un piccolo centro a ridosso della vergine montagna abruzzese si annuncia la chiusura del locale stabilimento produttore di pneumatici decisa dalla casa madre americana.
Succede tutto quello che deve succedere. Ci si stringe nella protesta e nella solidarietà, nella difesa di quanto la fabbrica - tossica fonte di morte, luogo di identità e di orgoglio di classe - ha rappresentato per tutti, di tutte le età. Ci s'ingegna ad autofinanziare la resistenza, ma l'idea geniale di vendere gnocchetti fatti in casa accende nuove tentazioni imprenditoriali e nuovi appetiti individualisti. E dispute ideologiche su da che parte va il mondo, su quanto sia o non sia giusto adeguarsi.
Tema che percorre anche il contrastato amore a distanza tra uno dei neodisoccupati (Orlando) e la fidanzata che da un pezzo ha piantato il posto dell'anima, troppo stretto e troppo morto secondo lei, per andarsene a Milano (Paola Cortellesi resta anche qui a un passo dal cogliere il risultato pieno: ma resta anche la convinzione che ancora ha da dare tanto come attrice del cinema italiano).
Ciò che conta molto è come questo film, senza rinunciare a nessuno dei punti indispensabili dall'umorismo all'invettiva al patetismo, sappia difendersi dalla retorica. E gli faremmo un torto assimilandolo al cinema ingleseoperaio. La scena madre di Orlando davanti ai boss di Detroit è nipote della requisitoria del professorino Mastroianni de I compagni; e il suo turbamento da "compagno" tradito è figlio del muratore Mastroianni di Dramma della gelosia che a San Giovanni non ascolta la voce di Ingrao ma si chiede perché la bella Adelaide lo abbia lasciato.
Da La Repubblica, 10 maggio 2003
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